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Andrea Marongiu, allenatore, Carbonia
«Soddisfatto per la prestazione col La Palma, pari giusto»

Il Carbonia in linea coi programmi, Marongiu: «La salvezza prima possibile, peccato non avere un bomber. Il campionato è aperto, 5 squadre per 3 posti»

Cercava il riancio in classifica sperando in un colpaccio nel recupera in casa del La Palma, il Carbonia però ha trovato il 2-2 in pieno recupero su calcio di rigore per un fallo di reazione a palla ferma e staziona nel centro-classifica in linea con i programmi di inizio stagione. «Il pareggio credo sia giusto - dice il tecnico Andrea Marongiu - anche se è arrivato per una ingenuità di un avversario. Siamo passati subito in vantaggio e abbiamo sciupato il 2-0 con Momo Cosa che, sull'uscita del portiere, avrebbe dovuto toccare sotto il pallone. Su un nostro errore hanno pareggiato. Sapevo che il La Palma è una squadra organizzata, tecnicamente valida e con tanta corsa, siamo ampiamente soddisfatti per la prestazione, abbiamo tenuto testa ad un avversario che è una delle migliori squadre del campionato». Il La Palma sorpresa del girone? «Se pensiamo che si parlava di altre squadre, è una sorpresa sì perché non ha impostato la stagione per vincere il campionato ma, analizzando gli elementi e l'allenatore, che ha dato da subito una impronta di gioco, i risultati non arrivano per caso. Si trova lì meritatamente in alto e se la giocherà fino alla fine per le prime tre posizioni. In questa lotta aggiungerei l'Arborea, un'ottima squadra, organizzata, un gruppo che gioca da anni insieme e ha Atzeni che è il capocannoniere del campionato. Con 30 punti non la trascurerei. Gli ultimi risultati, con le due sconfitte della San Marco, il ko del Carloforte col Quartu 2000, dimostrano che non ci sono gare scontate tutte le prime cinque possono vincere il campionato». Il Carbonia poteva stare in questo lotto se avesse risolto la grande lacuna del gol. «Non abbiamo un bomber - ammette Marongiu - anche se ora Konatè è salito a 4 gol e con gli stessi gol c'è Foddi che è un centrocampista. Abbiamo affrontato diverse partite creando tanto e quando ci andava bene era solo un pareggio, lì si è creata la differenza per non stare più su come posizione in classifica, però nelle ultime 12 gare abbiamo perso solo con la San Marco. Il programma della nuova società, arrivata a luglio, era quello di salvarci al più presto possibile, siamo anche in semifinale di Coppa Italia e raggiungere ancora la finale sarebbe un traguardo importante. In panchina ho sempre dei 2000 e 2001 col più grande che è un '99. Siamo contenti di quello che stiamo facendo anche se potevamo avere qualche punto in più. Prima della gara col La Palma ho detto ai ragazzi che, se avessimo vinto, saremmo andati a 6 punti da loro mancando poi ancora 13 giornate. Adesso abbiamo 25 punti, la squadra è più serena dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Sant'Elena, ci giocheremo ogni gara e vedremo, anche se credo che la più grossa lacuna, quella di non avere un bomber, la pagheremo».


 

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2017/2018
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