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Il Castiadas allo spareggio-salvezza, Mereu: «Il Lanusei era l'ultima avversaria che avrei voluto incontrare, sarà sofferenza fino alle fine, il playout a dicembre sembrava utopistico»
Le videointerviste al tecnico ed Emiliano Melis

Il Castiadas allo spareggio-salvezza, Mereu: «Il Lanusei era l'ultima avversaria che avrei voluto incontrare, sarà sofferenza fino alle fine, il playout a dicembre sembrava utopistico»

Il dilemma che avvolge il Castiadas da qualche settimana è sempre lo stesso: prevale il rammarico nel non essere riusciti a sfruttare quelle opportunità per ottenere la salvezza diretta oppure, guardando alla classifica prima di Natale, poter sperare ancora di mantenere la categoria, in uno spareggio da giocare a Lanusei, è comunque una bella impresa? Dopo il pareggio per 0-0 contro gli ogliastrini all'ultima giornata giocata a "L'Annunziata" l'appuntamento per la gara decisiva sarà a campi invertiti il prossimo 21 maggio. Il tecnico dei sarrabesi Bernardo Mereu e l'attaccante Emiliano Melis parlano della stagione e del playout che può ancoraregalare la salvezza o decretare il ritorno in Eccellenza..

 

Il tecnico Mereu ha allenato alla Villacidrese il portiere FlorisGuarda la videointervista al tecnico Bernardo Mereu

 

Il tecnico Bernardo Mereu

«Quando all'andata vincemmo a Lanusei eravamo lontani 12-13 punti da loro, oggi abbiamo la fortuna di poter giocare questo spareggio e lo faremo con dignità e con lo spirito giusto per una gara di questo tipo, era l'ultima degli avversari che avrei voluto incontrare, per un legame affettivo nei confronti del Lanusei e perché avrei preferito fare lo spareggio con una squadra non sarda. Ma il calendario ha detto questo, sarà sofferenza fino alla fine per raggiungere un traguardo che a dicembre sembrava utopistico. Sono mancati alcuni risultati in casa sicuramente dove avremmo potuto raccogliere qualcosa in più che poi abbiamo recuperato in campi proibitivi come quelli di Sassari e Nuoro, abbiamo raggiunto il massimo. Quando lotti da dicembre ci può stare una piccola crisi che ti porta a non ottenere in certe partite il risultato che speravi. Bisogna dare adito ai ragazzi dell'impegno profuso e della capacità di giocare 18 gare come delle finali, un carico enorme sotto l'aspetto psicologico, aver ciccato qualche gara ci ha portato al playout ma averne azzeccato tante altre ci ha portato a poterci giocare la salvezza col playout»

 

 

Guarda la videointervista all'attaccante Emiliano MelisL'attaccante Emiliano Melis 

«L'obiettivo minimo era giocare una gara decisiva per la salvezza che purtroppo è un derby e una squadra sarda dovrà retrocedere. A dicembre questo traguardo sembrava difficile da raggiugnere, all'andata proprio prima della gara col Lanusei il Castiadas aveva sei punti, ne abbiamo poi fatti 25 in 18 partite cullando anche il sogno della salvezza diretta ma sarebbe stata un'impresa quasi impossibile da fare considerando anche il calendario molto difficile che ci aspettava nelle ultime giornate con avversari come Torres, Grosseto, Rieti. Siamo consapevoli di aver fatto un grandissimo girone di ritorno e ora ci dobbiamo preparare in modo impeccabile alla gara di Lanusei perché è una partita, la "partita", e non possiamo sbagliarla. Faremo il massimo già negli allenamenti che ci separano dalla gara del playout»

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
17 Ritorno
Girone G