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Alessandro Steri, centrocampista
L'ex Aquila può toccare coi sarrabesi le 500 gare in carriera

Il Castiadas piazza il primo colpo in entrata tra i senior: firma il centrocampista Alessandro Steri

Lo zoccolo duro c'è, il tecnico pure e ora il Castiadas piazza il primo vero colpo in entrata. La società del patron Cenzo Zaccheddu, del presidente Pierpaolo Piu e del vice Mauro Vargiolu ha trovato l'accordo e ottenuto la firma sul contratto di Alessandro Steri, centrocampista classe 1985 nell'ultimo anno e mezzo in forza al L'Aquila in serie D. Un acquisto di lusso per la matricola sarrabese capace di assicurarsi un giocatore che, nella prossima stagione, toccherà le 500 presenze in 17 campionati fatti tra serie D e Lega Pro con l'unico passaggio in Eccellenza (da fuoriquota) alla Nuorese dei record che vinse nel 2004-05 il massimo campionato regionale senza mai perdere (26 vittorie e 4 pareggi). In biancoverde ritroverà alcuni compagni avuti in altre esperienze come Alessio Figos (Atletico Elmas, Nuorese e Arzachena), Luigi Pinna (Villacidrese, Arzachena, Budoni e Olbia), Mattia Cordeddu (Villacidrese).

 

Un colpo grosso. Le qualità di Steri sono emerse sin dall'inizio della carriera e sono rimaste intatte negli anni a seguire. Il 33enne di Lunamatrona sarà un valido supporto per Mirco Carboni nella zona nevralgica del campo e potrebbe liberare Davide Carrus per la trequarti. Il suo primo campionato tra i "grandi" risale alla stagione 2001-02 quando, all'età di 16 anni, Virgilio Perra lo schierava titolare in serie D nell'Atletico Elmas. Col club di Tonino Orrù fece altre due stagioni prima del triennio con la Nuorese del presidente Goveani e voluto dal mister Perra nel già menzionato campionato dei record. Coi barbaricini poi allenati da Mario Petrone vince anche in serie D e conosce i professionisti (2007-08) disputando un campionato da titolare anche in serie C2. Nel 2008-09 l'approdo alla Villacidrese di Bernardo Mereu con la vittoria del campionato di serie D e così fa di nuovo il professionista per altri due anni. Chiusa la parentesi coi mediocampidanesi, nel 2011-12 passa all'Arzachena allora affidata a Virgilio Perra che, anche in quel caso, non sbagliò la scelta perché per Steri sarà il campionato migliore dal punto di vista realizzativo con 10 marcature (record personale). L'anno seguente ritrova la C2 chiamato dal Casale di proprietà di Goveani che per qualche gara volle anche Perra in panchina prima di cedere la società. Nel 2013-14 firma col Budoni di Cerbone e ottiene la salvezza ai playout proprio ai danni degli smeraldini. Resta in Gallura ma gioca nell'Olbia guidato prima da Scotto e poi da Biagioni. Col tecnico romano resta nella stagione successiva ma nel girone di ritorno verrà affidato a Mignani e si ritaglierà comunque il suo spazio nonostante una folta concorrenza in mediana (Geroni, Piredda e Gallo), l'arrivo di Cossu e un infortunio. Coi bianchi ottiene la promozione in serie C, attraverso il ripescaggio, per aver vinto i playoff del girone. Resta in serie D e resta ancora in Gallura perché è il San Teodoro di Tatti a volerlo a tutti i costi: prende subito in mano il centrocampo viola, gioca 16 partite e segna 3 reti prima di rispondere alla chiamata irrinunciabile del L'Aquila. Ora il ritorno in Sardegna per dare il suo contributo di esperienza e geometrie.

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2018/2019