Il Castiadas prepara lo scontro diretto, Dessì: «Col Cus Cagliari sarà una gara bellissima»

Con la vittoria dal punteggio tennistico del Castiadas nell'anticipo di sabato scorso contro l'Orrolese, i sarrabesi hanno passato una notte in vetta solitaria ma poi il primato è rimasto sebbene condiviso col Monastir perché quest'ultimo è stato bloccato sul pari in casa dalla Gialeto. La squadra Cristian Dessì ha destato un'ottima impressione sul piano del gioco, della manovra e della costruzione di occasioni poi tramutate in sei gol ma altrettanti sono stati sforati, mettendo in secondo piano qualche indecisione difensiva che rappresenta l'unico neo del 6-2.  

«Mi è piaciuto l'atteggiamento e l'approccio alla gara - osserva mister Dessì - ma non va bene che facciamo due errori singoli e prendiamo gol. Prima di fare mezzo gol noi andiamo al cross una decina di volte mentre con gli avversari siamo troppo permissivi e senza quella cattiveria giusta per cercare di ammazzare le gare. Avremmo dovuta chiudere già nel primo tempo e, invece, abbiamo anche rischiato di prendere il 3-3 regalando con sufficienza una palla ma, in quel caso, ci hanno graziato. Nel secondo tempo è andato tutto in discesa, complice la gara fatta dall'Orrolese che ho visto in altre gare fare più guerra e avere un gran carattere. Per loro è stata una giornata-no, hanno pagato qualcosa perché sono un'ottima squadra».

Venerdì il Castiadas sarà a Cagliari in casa del Cus che ha mancato l'aggancio in vetta e segue a due punti la coppia di testa: «Sarà una bellissima partita contro una squadra difficile da affrontare, composta da grandi giocatori e non è un caso che siano lì in alto. Troveremo un campo pesante ma ci faremo trovare pronti perché non possiamo lasciare più niente al caso avendo perso per strada diversi punti che ora dobbiamo recuperare». La rosa dei neroverdi sta subendo dei ritocchi: «Ci sono state delle uscite, come Onano e Massessi, per problemi familiari abbiamo liberato Littarru e andrà via Caddeo. È arrivato Cabras, un attaccante 2004 che seguivo da tanto e, anche grazie al Sadali che ce l'ha dato, siamo riusciti a prenderlo. Poi arriva Mattia Felleca, un altro 2004, e mi aspetto una punta, il regalo di Natale che spero possano fare Vargiolu e Frau».