Il Castiadas travolto in casa, lo Zagarolo cala un poker di reti

Il Castiadas perde malamente in casa 4-0 il posticipo della sesta giornata contro lo Zagarolo. Se ieri la pioggia aveva fatto slittare di 24 ore l'incontro, oggi si è abbattuta una vera e propria grandinata, sotto forma di reti, nella porta biancoverde. Sotto un sole cocente i ragazzi di Piccarreta si sono sciolti contro i laziali, ben guidati da mister Daniele Scarfini, che fuori casa, finora, non avevano realizzato mai un punto né mai avevano segnato. Sul campo dell'Annunziata, hanno esagerato in tutto conquistando ampiamente una vittoria limpida nel gioco e nel risultato. 

Gli schieramenti - Il Castiadas con diversi cambi rispetto alla gara persa contro l'Anziolavinio. Col portiere Puddu, in difesa, a destra, c'è Sirigu e non Peana, con Orsi e Brandi centrali e Mirko Atzeni a sinistra. In campo l'allenatore Piccarreta mediano al posto di Matteo Atzeni con al fianco Maccioni e ai due lati Cossu e Bruno. In avanti il tandem Onano-Dessena.  Anche lo Zagarolo col 4-4-2. Davanti a Schiavella, linea difensiva composta da Ancona, il neo arrivato Merenda, Bartoli e D’Andrea, il regista Gay, affiancato a Spitoni, con De Paolis a sinistra e Gabriele Paglia a destra. In attacco il camerunense Amassoka e Alessio Carlini.

Il primo tempo - Parte con la giusta determinazione lo Zagarolo che, al 4', ci prova con Alessio Carlini, di sinistro, chiamando in causa Puddu con una parata in due tempi. Al 7' ancora Carlini, su punizione, accarezza il palo alla destra di Puddu. Un minuto dopo, Gay recupera un rinvio corto di Puddu e prova a sorprenderlo fuori dai pali con un pallonetto che sfiora di poco la traversa. Il Castiadas fatica a ripartire, Onano e Dessena sono ben marcati dal duo Merenda-Bartoli. La pressione dello Zagarolo porta all'inevitabile gol del vantaggio al 15'. Punizione dalla trequarti di Gay (migliore in campo l'ex mediano del Budoni), palla in mezzo all'area, saltano Amassoka e Orsi ma ha la meglio il camerunense, forse aiutandosi un po' troppo con una spinta, e supera di testa Puddu. Un minuto combinazione Piccarreta-Onano su schema di punizione, palla al numero 10 sarrabese ma il diagonale, da buona posizione, è debole e finisce tra le braccia di Schiavella. È un fuoco di paglia, perché il Castiadas non riesce a rendersi pericoloso (solo due tiri velleitari di Bruno e Atzeni) fino al 42' quando Dessena sciupa una grande occasione: su un lancio dalle retrovie, scivola Merenda, l'ex mancino della Villacidrese ha la palla a rimbalzino sul piede buono ma, dal limite dell'area, non angola il tiro che viene intercettato da Schiavella. Il tempo si chiude con un destro del vivace Paglia che Puddu manda in angolo di piede.

Guarda l'intervista a Mirko Onano

Il crollo nella ripresa - Piccarreta tenta subito la carta Giovanni Lorusso, cagliaritano classe 1981, esterno d'attacco acquistato venerdì scorso, al posto di Maccioni. Ma è lo Zagarolo che fa l'allungo al 10': bel cross teso dalla destra di Provaroni, entrato al 1' della ripresa per Paglia, per Alessio Carlini che, a due passi da Puddu, non ha difficoltà a girare in rete di testa. Il Castiadas non si scrolla il torpore e rischia il tris al 16' quando Amassoka fa tutto bene tranne che il tiro a due metri da Puddu che si oppone col corpo. Mister Piccarreta, sottotono e stranamente impreciso nei passaggi (guarda l'intervista di Piccarreta), toglie Cossu (positiva la sua prova) e mette dentro Matteo Atzeni al 22'. Il neoentrato, con Lorusso, provano qualcosa sull'esterno ma è troppo poco per impensierire la retroguardia laziale. Manca la scintilla che faccia scoccare il fuoco della rimonta, quella che normalmente producono Dessena e Onano. I sarrabesi rischiano spesso in contropiede come al 31' quando Brandi salva sull'incursione di Spitoni. Al 34' però arriva il gol che toglie ogni speranza al Castiadas: sugli sviluppi di un angolo, tra l'altro contestato dai biancoverdi, Alessio Carlini trova il diagonale rasoterra di destro che tocca il palo prima di adagiarsi in fondo al sacco. Due minuti dopo Puddu salva su Amassoka mentre al 42' si vede finalmente Onano, spunto dentro l'area, sinistro secco che sfiora il palo. Al 44' Piccarreta colpisce in pieno l'incrocio dei pali e poi un minuto dopo Matteo Atzeni impegna Schiavella. Lo Zagarolo cala il poker però al 49': azione convulsa sottoporta, il neo-entato Scacchetti viene steso da Puddu (guarda l'intervista di Puddu), rigore ed espulsione del portiere di casa; dagli undici metri Amassoka supera Stocchi entrato al posto di Onano. Finisce 4-0 con le due squadre che si salutano a centrocampo.

In casa manca la vittoria - Il Castiadas non sfata il tabù dell'Annunziata e resta a quota 7 punti. Il percorso che porta alla salvezza resta difficoltoso ma deve passare necessariamente per le vittorie tra le mura amiche. Due sconfitte in tre gare sono troppo anche per una matricola come quella del presidente Saverio Onano. Lo Zagarolo, salito a 8 punti, inizia a mostrare il valore di una rosa costruita per stare nelle alte sfere della classifica. Una curiosità, gli uomini di Scarfini hanno segnato 9 reti in tutto con due soli giocatori: Alessio Carlini 5 e Laurent Amassoka 4.    

 Guarda l'intervista a Mirko Onano

CASTIADAS: Puddu, Mirko Atzeni, Sirigu, Brandi, Piccarreta, Orsi, Cossu (22' st Matteo Atzeni), Bruno, Maccioni (1' st Lorusso), Onano (49' st Stocchi), Dessena. A disp.Floris, A. Peana, Murgia, Mastromarino. All. Piccarreta

ZAGAROLO: Schiavella, Ancona, D'Andrea, Spitoni, Bartoli, Merenda, Paglia (1' st Provaroni), Gay, De Paolis (35' st Scacchetti), Amassoka, Alessio Carlini (34' st De Lorenzo). A disp. Trinchera, Iorio, Emiliano Carlini, Campana. All. Scarfini

ARBITRO: Matteo Michieli di Padova. Assistenti Sechi e Faggiani di Sassari

RETI: nel pt 15' Amassoka, nel st 10' e 34' Alessio Carlini, 49' Amassoka (rig)

NOTE: Espulso Puddu al 49' st. Ammoniti, Brandi (C), Merenda (Z), Paglia (Z), Orsi (C), Schiavella (Z), Bartoli (Z), Mirko Atzeni (C), D'Andrea (Z). Spettatori 150 circa. Recupero 2' + 5'

Fabio Salis