Il Castiadas vuole battere il ferro caldo: nel recupero col Latina Puccica insegue la seconda vittoria

L'euforia per la ritrovata vittoria è stata già messa in soffitta, il Castiadas è tornato in campo ieri e oggi per preparare l'importante recupero di domani pomeriggio contro il Latina. Si giocherà ancora a Muravera (fischio d'inizio alle ore 14.30), arbitrerà Simone Piazzini di Prato (assistenti Andrea Maria Masciale e Nicola Morea entrambi di Molfetta) che ha diretto quest'anno un'altra gara del girone G, Latte Dolce-Albalonga della 6ª giornata, quella in cui non si giocò la sfida contro i pontini per l'alluvione che colpì la borgata sarrabese facendo ingenti danni a terreni, strade e case più l'aggravante della scomparsa di un pastore di cui si sono perse le tracce da quel fatidico 10 ottobre. 

Un match fondamentale per i neroverdi, che hanno iniziato alla grande il nuovo corso con Rosolino Puccica (chiamato al posto di Massimiliano Paba) battendo domenica il Flaminia con la doppietta di Mesina. Fare il bis di vittorie significa agganciare gli stessi viterbesi a quota 16 e tornare quindi fuori dalla zona playout, un'occasione da non perdere per Carrus e compagni che già hanno perso alcune occasioni (le sfide contro Anzio e Anagni) per avere una classifica più tranquilla. L'ex tecnico di Lumezzane, Olbia e Viterbese recupera due pedine importanti come l'attaccante Alessio Figos (penultimo a destra) e il difensore Luigi Pinna (primo a sinistra), quest'ultimo alle sue dipendenze nell'esperienza alla Pianese di tre anni fa. In attacco ha avuto subito spazio l'ultimo arrivato Mauro Ragatzu, che si è distinto all'esordio a Lanusei segnando il gol del 4-2 e che Puccica ha schierato titolare col Flaminia. In mezzo alla difesa sarebbe importante avere un giocatore di ruolo, forte di testa e nella marcatura visto che dall'altra parte c'è un avversario temibile come Iadaresta.

L'avversario. Il Latina non attraversa un gran momento, come i sarrabesi arriva da un fresco esonero (quello di Carmine Parlato) ma l'effetto dato da Lello Di Napoli è svanito dopo una gara con la sconfitta di Cassino dopo il sonoro 4-0 inflitto alla Torres. I nerazzurri sono stati costruiti per vincere ma la stagione non è mai decollata e la squadra non hanno mai convinto appieno come testimonia l'anonima classifica: 18 punti, con 5 vittorie, altrettante sconfitte e 3 pareggi. Nelle ultime tre trasferte Cittadino e compagni hanno raccolto solo un punto subendo sei gol. Non vanno sottovalutati perché si tratta di avversari dal curriculum di categoria superiore ma in serie D vince chi ha più fame e determinazione. Quella che deve avere il Castiadas nel dna, quello che chiede alla squadra la società che sta facendo (e farà) di tutto per rimettere nei binari giusti il campionato nella stagione del ritorno in serie D dopo la cocente retrocessione di tre anni fa.