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Il Fertilia non si fa sorprendere dal Torgiano e stacca il pass per la finale, ora può sognare la serie D
Luiu risponde a Santantonio la sfida è con l'Abano

Il Fertilia non si fa sorprendere dal Torgiano e stacca il pass per la finale, ora può sognare la serie D

Il Fertilia pareggia e vede concretamente avvicinarsi il sogno della serie D. Gli algheresi impattano 1-1 contro il Vis Torgiano nella gara di ritorno del primo turno dei playoff nazionali di Eccellenza e, in virtù della vittoria per 2-1 in Umbria, accedono alla finalissima contro l'Abano che regala un posto nella prossima quarta serie. Se poi il doppio confronto con i veneti dovesse andare male, il club di Aurelio Ferroni avrebbe la possibilità di presentare domanda di ripescaggio con ottime chance di farcela in virtù di un elevato punteggio. Questa importantissima opportunità è arrivata grazie al pareggio in rimonta con il rigore di Luiu al 60', che ha risposto al vantaggio umbro di Santantonio dopo soli 9', in un teatro come il Mariotti vestito a festa e forte di un migliaio di spettatori mai visto per una gara del Fertilia. Il che rende bene la portata dell'impresa dei ragazzi di Massimiliano Paba la cui stagione terminerà il 15 giugno con una grande gioia sul campo o con una concreta speranza di ripescaggio. 

Il capitano Mereu guida l'ingresso in campo

Formazioni. Mister Paba recupera bomber Chelo, squalificato all'andata, Lavecchia, presente in Umbria ma fuori causa per un problema intestinale, e Masala, che ha smaltito la contrattura ma parte dalla panchina. Stessa difesa di una settimana fa con Murgia in porta, Luiu, Sini, Ledda e Dedola in difesa, a centrocampo Mereu tra Piga e Lavecchia, in avanti Puddu, Chelo e Tedde. Il tecnico Monteccucco propone Nofri e Davide Sisani assenti all'andata per squalifica ma non può giocare Fuscagni autore del gol in Umbria e fermato da un cartellino rosso. In porta c'è il gigante Palanca, in difesa Nofri, Chioccoloni, Scarpini e Albertini, a centrocampo D’Ambrosio, Crocetti, Siena e Santantonio, in attacco i fratelli Sisani, Davide e Mattia.

 

Il gol e l'esultanza di Santantonio che ha portato in vantaggio il Vis Torgiano dopo 9'

Primo tempo. Sole cocente e gran pubblico. I 27 gradi di Alghero accolgono i ventidue in campo pronti a darsi a battaglia sin dai primi minuti. Mister Paba voleva che i suoi ragazzi non sbagliassero l'approccio alla gara e, infatti, l'inizio è tutto del Fertilia. Al 3' punizione di Mereu, salta di testa Tedde, palla a Chelo che non trova lo spiraglio per la battuta a rete, la respinta va sui piedi di Lavecchia che di sinistro manda sul fondo. Al 5' ancora pericolosi i giuliani su calcio piazzato con Mereu che trova rasoterra Puddu, lob di sinistro per Tedde, che arriva solissimo a colpire di testa senza angolare la palla che finisce nei guantoni sicuri di Palanca. Passa 1' e Chelo si divora la prima grande occasione della sua pur ottima partita: servito in profondità, brucia Chioccoloni ma, giunto a ridosso di Palanca, angola troppo il destro con la palla che si spegne beffardamente a fondo campo. L'errore si trasforma in beffa perché il Vis Torgiano passa inaspettamente in vantaggio al 9'. Nofri pennella in area algherese una pericolosa parabola dalla trequarti destra, Sini respinge di testa ma la palla carambola su Ledda e va nei piedi del liberissimo Santantonio che, appostato all'altezza del dischetto del rigore, ha tutto il tempo di stoppare e battere Murgia con un forte sinistro. Il gol dà entusiasmo ai ragazzi di Monteccucco e narcotizza quelli di Paba. Gli umbri insistono, al 13' Scarpini si procura una punizione dal limite che lui stesso si incarica di battere, forte collo destro deviato dalla barriera, Murgia è da una parte ma la palla fa la barba all'altro palo rimasto scoperto. Il Fertilia è meno sicuro del solito sul piano del palleggio a differenza del Torgiano che si bea delle sventagliate di Crocetti e Siena ma i canarini sono ugualmente efficaci nel rendersi pericolosi. Al 15' il funambolico Tedde pesca in area Chelo con un esterno destro, l'ex Cagliari prova a superare di slancio Palanca senza riuscirci perché il portiere umbro blocca la palla in tuffo. Mereu fatica a trovare le geometrie, Puddu a liberare il suo estro, così deve provarci Sini con un sinistro dal limite al 19' che Palanca blocca. Primo inconveniente per il Vis Torgiano che al 24' perde per infortunio il rientrante Davide Sisani: entra Palumbo. Intorno alla mezzora il Fertilia cresce d'intensità, Puddu al 28' sfonda a destra e col mancino pennella in area una palla che Lavecchia prova a girare di testa ma Chioccoloni fa mura davanti a Palanca. Al 33' altra ghiotta occasione per Chelo, favorito dalla spizzata di Tedde, il bomber supera sullo scatto Chioccoloni e calcia in diagonale a botta sicura, sventa ancora una volta Palanca mandando in angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Mereu, ancora Chelo si rende pericoloso con la girata di testa ma la palla fa la barba al palo. Sulla tribuna il presidente Aurelio Ferroni fa la conta delle occasioni sfumate e già impegna le cinque dita di una mano. Capitan Mereu si è già ripreso le chiavi del gioco, l'ispirato Tedde mette apprensione agli avversari ad ogni finta e intanto cambia fascia con Puddu mentre il duo Ledda-Sini ha messo il bavaglio su Mattia Sisani e il neo-entrato Palumbo. Al 43' una lunga e insistita azione partita a destra da Puddu, riavviata da Tedde a sinistra e rifinita centralmente da Lavecchia e Chelo, porta al tiro Luiu, destro secco rasoterra del terzino bloccato a terra da Palanca. Trenta secondi dopo il portierone umbro è costretto ad uscire al limite dell'area per anticipare di testa i lanciatissimo Chelo. L'accerchiamento al Torgiano del Fertilia si mostra al 46' con l'azione di Puddu, cross da destra per Tedde, cambio di campo dell'ex Olbia, sull'altro palo c'è Luiu che controcrossa con un piatto al volo ma Chelo sottoporta non trova il tempo per la deviazione aerea perché contrastato da Chioccoloni. Si chiude così il primo tempo con gli algheresi sotto di un gol in modo non meritato benché il Torgiano sia di tutt'altra consistenza rispetto a gara1. 

Le occasioni nella ripresa di Tedde a tu per tu con Palanca e di testa

Secondo tempo. L'inizio ripresa è un sudare freddo per i quasi mille spettatori del Mariotti. Al 2’ Mattia Sisani si infila nell'unica crepa lasciata da Ledda e Sini, si presenta solo davanti a Murgia ma spedisce al lato il diagonale mancino. Sembra il remake dell'occasione di Chelo all'alba del match. In panchina Massimiliano Paba chiede più attenzione e ritmo anche se i 27 gradi non agevolano. Ma il lavoro del preparatore Sciacca si fa vedere, così come quello del tecnico, infatti i giuliani riprendono in mano il match perché lo 0-2 li manderebbe fuori dai playoff. Al 5' il dinamico Piga prova la botta dai trenta metri, palla alta. A sinistra Tedde è una spina nel fianco della difesa torgianese, dai sui piedi nascono sempre interessanti e pericolose iniziative. Al 10' si libera di Nofri e fa partire un cross, spazza Scarpini in anticipo su Chelo. L'ex Torres e Olbia al 13' mette a centroarea un'invitante palla, Chelo l'addomestica, spalle a Palanca e pressato da Scarpini, decisivo nella deviazione in angolo sul tentativo dell'attaccante proprio sotto la sua "curva". Passa 1' e l'azione avvolgente dei gialloblù porta al tiro ancora Piga, fendente dell'interno classe '91 con palla a fil di palo alla destra di Palanca. L'insistenza del Fertilia è premiata al 15': Dedola verticalizza per Tedde, dribbling e palla in area per Puddu, che anticipa l'intervento di Palanca e viene atterrato, per il sicuro arbitro Castorina è rigore ed ammonizione per il portiere, anche se il rosso poteva starci perché il numero 7 di casa avrebbe potuto chiudere a rete in diagonale. Sul dischetto si presenta Luiu, esecuzione forte ed angolata, la palla gonfia la rete e il terzino esulta appeso sulla rete con gli impareggiabili ultrà della "curva Chelo". Giallo anche per Luiu che si becca il rimprovero di capitan Mereu per l'arrampicata da ammonizione.Il pareggio. Il fallo del rigore, la trasformazione e l'esultanza a fine gara L'1-1 fa tornare la tranquillità al Mariotti, ora l'obiettivo è evitare di subire il gol che porterebbe la gara ai supplementari. Monteccucco al 19' perde Chioccoloni e fa entrare Cellini spostando in difesa Santantonio, l'autore del gol, nel complesso il Torgiano ci perderà. Mattia Sisani, il vero spauracchio degli umbri, ci prova su punizione al 20' ma la palla a giro non inquadra lo specchio di porta. Un minuto dopo Scarpini ci prova di testa, la palla murata casca sui piedi di D’Ambrosio che calcia in diagonale trovando la respinta decisiva col corpo di Murgia. Finiti i 3' minuti di paura, il Fertilia torna padrone del campo. Al 23' Tedde taglia il campo palla al piede, da sinistra si accentra in dribbling e, giunto al limite dell'area, prova a piazzare la sfera con un preciso destro a giro che rade il palo alla sinistra di Palanca. Paba vuole chiudere il match, al 26' Milo entra al posto del positivo Puddu col Mariotti che applaude l'attaccante argentino eroe della sfida di Torgiano con una bella doppietta. Poi Luiu chiede il cambio per una botta al piede ed entra Masala che si porta a sinistra con Dedola spostato a destra, ora è tre il numero dei fuoriquota in campo contro i due obbligatori per le sfide nazionali. Questa gara è la dimostrazione che la Sardegna che raddoppia i giovani in campo perde in qualità nei vari campionati nonostante quelli del Fertilia siano ottimi e tre di loro, Marco e Paolo Carboni più Alessio Fadda siano pure assenti perché impegnati a conseguire il diploma. Milo si batte come un leone, conquista alcune palle in ripiegamento difensivo e poi ha la forza per contrattaccare. Al 30' Mereu ci prova su punizione ma il capitano non riesce a farsi perdonare l'errore dal dischetto in gara1. Imperdonabile, invece, quello di Tedde al 34', il numero dieci parte sul filo del fuorigioco, arriva in bocca a Palanca ma allarga troppo l'angolo di tiro spedendo incredibilmente al lato ignorando anche l'opzione Chelo, che aveva al suo fianco e che avrebbe potuto poi calciare a rete con lo specchio libero. Gara ancora aperta e il voto di Tedde si abbassa da 8,5 a 8 (siamo sempre su livelli davvero altissimi). Paba toglie il prezioso Lavecchia e mette il fresco Pinna. Al 40' bella incursione di Masala sulla sinistra ma quando entra in area, lungo la linea di fondo, guadagna solo un angolo. Sugli sviluppi del quale ancora Tedde ci prova con la deviazione di testa fuori misura. Il finale è di sofferenza, Piga si fa male in contrasto ma stringe i denti e chiude il match seppur zoppicando. Chelo e Milo non trovano il corridoio giusto in contropiede e in difesa Ledda, Sini e gli esterni Dedola e Masala chiudono ogni avanzata degli umbri. Nel lungo recupero (6') solo qualche cross ben controllato da Murgia e poi al triplice fischio parte la festa gialloblù. Il Fertilia va in finale contro l'Abano per un posto in serie D, il sorteggio decreterà se l'8 giocherà in Veneto o ancora al Mariotti, Mereu e compagni raccolgono il saluto del pubblico di casa mentre Chelo si gode i cori della sua curva. Bello l'applauso dei tifosi ospiti, ma anche di quelli algheresi, al Vis Torgiano che si è battuto fino all'ultimo per tentare un'impresa compromessa nel match d'andata. Onore ai ragazzi di Monteccucco e bravissimi quelli di Paba che ora potrebbero riportare i giuliani nella quarta serie D dopo ben 24 anni. 

Dopogara. Solo dopo che è finito il match Massimiliano Paba può scaricare la tensione: «L'avevo detto che la finale non era al sicuro nonostante partissimo dal 2-1 dell'andata, se poi mettiamo che nelle due gare abbiamo costruito e fallito almeno una quindicina di palle-gol, il rischio della beffa c'era, anche perché, oltre alla rete subita, credo che il Torgiano abbia costruito solo un'altra occasione». Sulla gara: «Volevo un approccio giusto e l'ho ottenuto, nei primi minuti abbiamo creato due palle limpide con Tedde e Chelo, se avessimo fatto gol si sarebbe chiuso ogni discorso. Poi c'è stato il loro vantaggio che un po' ci ha frenato ma i ragazzi non hanno mollato un attimo e sono tornati agli standard abituali. Abbiamo pareggiato ma potevamo anche vincere con le occasioni di Tedde». Per il Fertilia in finale c'è l’Abano: «Giocheremo al massimo delle nostre possibilità – chiude Paba – cercando di realizzare un sogno perché la serie D è un traguardo storico per la nostra società, che ha fatto tanti sacrifici, per la squadra, che sta disputando una stagione meravigliosa e per il pubblico, che così numeroso credo non si sia mai visto in una gara del Fertilia». Rammarico nelle parole di Andrea Monteccucco: «Noi ci credevamo già sullo 0-0 figuriamoci dopo esser passati in vantaggio – dice il tecnico degli umbri –  Purtroppo paghiamo il brutto match dell'andata giocato con delle assenze importanti, credo che in questa gara si sia potuto vedere il valore del Vis Torgiano. Sapevamo che non era facile ribaltare il ko di sabato scorso anche perché il Fertilia aveva dimostrato e ha confermato di essere una bella squadra. Ci dispiace ma devo ringraziare i ragazzi che hanno dato il massimo per arrivare in finale». Contento e soddisfatto il presidente del Fertilia Aurelio Ferroni: «Aver raggiunto la finale è un qualcosa di incredibile. Ora ci giocheremo le nostre chance sapendo anche che in caso di ripescaggio saremmo in una posizione di vantaggio. Bisognerà vedere poi quali saranno le perdenti delle finali. Ma ora è prematuro parlare di ripescaggio perché c'è la possibilità di guadagnarci la serie D sul campo e sarebbe un risultato magnifico. La gara è rimasta aperta per le tante occasioni che abbiamo sciupato, ci godiamo questa splendida giornata. Mi porterò appresso il saluto finale che il pubblico del Mariotti ha tributato ai giocatori del Vis Torgiano, un segno di sportività e un riconoscimento al valore dei nostri avversari». Ha sofferto tanto e poi gioito anche William Sciacca, preparatore atletico dei giuliani, che potrebbe festeggiare l'ennesima promozione in serie D dopo quelle con Porto Torres e Torres: «Siamo partiti bene ma dopo il loro gol ci siamo un po' contratti, poi siamo ricresciuti sempre più. Il pareggio e la conquista della finale è il giusto premio all'impegno che ci stanno mettendo da agosto dell'anno scorso. Oggi c'era un gran caldo ma i ragazzi hanno corso tantissimo, non è facile per loro che hanno giocato solo due gare ufficiali in due mesi recuperare il ritmo partita. Ora staremo insieme altre due settimane sperando di chiuderle con una grande festa». 

Il saluto tra i due tecnici, al centro Massimiliano Paba, il presidente Aurelio Ferroni e il preparatore atletico William Sciacca, a destra il mister Andrea Monteccucco

 

FERTILIA: Murgia, Luiu (27' st Masala), Dedola, Ledda, Sini, Mereu, Puddu (26' st Milo), Piga, Chelo, Tedde, Lavecchia (39' st Pinna). A disp. Simula, Busi, Santona, Bozzo. All. Massimiliano Paba

VIS TORGIANO: Palanca, Nofri, Albertini, Chioccoloni (19' st Cellini), Crocetti, Scarpini, Santantonio, Siena, Davide Sisani  dalla trequarti destra, Sini reisani, D’Ambrosio. A disp. Palomba, Solfitti, Cammiloni, Caliendo, Mengoni. All. Andrea Monteccucco

ARBITRO: Salvatore Castorina di Acireale

RETI: 9' Santantonio, 15' st Luiu (rig)

NOTE: Ammoniti: Nofri, Palanca, Luiu. Angoli: 3-3. Recupero: 1' + 6'. Spettatori: 1000 circa. 

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2013/2014
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Sardegna