Il Ghilarza si ferma a Iglesias, Demartis: «Un passaggio a vuoto ci sta ma quanto fatto finora va difeso»

Un passaggio a vuoto, il primo del Ghilarza in questo ottimo avvio di campionato che vede i guilcerini ancora in testa alla classifica sebbene agganciati da Li Punti e Ilva, coi maddalenini che hanno già osservato il turno di riposo e che ora spetterà proprio ai giallorossi. Il 2-1 di Iglesias è arrivato al termine di una prova al di sotto delle precedenti per Caddeo e compagni che, solo nel finale, hanno avuto quella reazione dimezzando lo svantaggio.

Il tecnico Giacomo Demartis è, nel complesso, insoddisfatto della prova fornita dai suoi al campo Monteponi ma sa bene che nel calcio ci sta non centrare appieno una partita: «Nel finale di gara abbiamo avuto uno scatto d'orgoglio ma la proposta in campo non ha dato seguito a quelle precedenti. E ci può stare, perché i ragazzi mi hanno sempre dato tanto. Probabilmente è stato un passaggio a vuoto, siamo stati molto meno propositivi prendendoci meno responsabilità. Il primo tempo è scivolato via senza grandi contenuti, questo mi dispiace ma non posso dare responsabilità a nessuno ma, rispetto all'impegno che ci mettiamo negli allenamenti, abbiamo proposto veramente poco. Bisogna stare più attenti e difendere i risultati conseguiti fino adesso, in questa posizione ci siamo perché abbiamo fatto molto bene ma non bisogna cullarsi di una condizione di entusiasmo che poi sfoci in presunzione anche se non credo ci sia stata presunzione. Avevamo difficoltà ad uscire con la palla da dietro, il campo cu ha un po' penalizzato ma io dico che ci si deve provare lo stesso perché, nella difficoltà, non si abbassa la testa e non ci si propone. Se si è convinti delle cose che si fanno i risultati arrivano. Siamo stati attaccati alla partita forse perché l'Iglesias, per la posizione di classifica, non stava spingendo abbastanza e non ci stava preoccupando soprattutto nel primo tempo ma una squadra che è determinata e ha voglia di imporsi deve fare molto di più rispetto a quanto abbiamo fatto. Dobbiamo alzare l'asticella sempre. Abbiamo preso due gol con palla in nostro possesso ed è un'aggravante parecchio importante. Ora c'è il riposo e per noi va bene, abbiamo spinto parecchio anche a livello mentale».