Il Giugliano cambia proprietà e tecnico: in panchina Eduardo Imbimbo al posto del dimissionario Carannante

Il Giugliano cambia proprietà e tecnico. Ieri pomeriggio si è tenuto il passaggio di proprietà del club dalla famiglia Sestile all’avvocato Giovanni Palma.
Il professionista, originario di Giugliano, è da anni nel mondo del calcio. È stato vicepresidente della Juve Stabia, ed ha ricoperto ruoli dirigenziali nel Teramo, Sora e Bisceglie.

Con il cambio al vertice societario arrivano a ruota le dimissioni del tecnico Roberto Carannante, in panchina coi campani domenica scorsa a Lanusei, come confermato in un post sulla propria pagina social:

«Dispiace per come è andata, mi assumo la mia parte di responsabilità come giusto che sia, ma credo che purtroppo la situazione era insostenibile, si aspettava il mercato da tempo, nell'ultimo mese sono andati via 6 giocatori over non rimpiazzati. Sicuramente il Presidente Sestile rimasto solo a combattere economicamente non è stato aiutato, difatti tutta questa situazione si è conclusa con la cessione della stessa società. Auguro un forte in bocca al lupo al Giugliano con la speranza che al mio collega vengano acquistati almeno 4 giocatori importanti dalla nuova proprietà».

Un inizio di stagione travagliato per il Giugliano (terzultimo nel girone G di serie D con 7 punti) che, in estate, aveva presentato come tecnico Guglielmo Tudisco, salvo poi passare a Roberto Carannante il 10 settembre; un mese dopo e con tre sconfitte consecutive viene chiamato Mauro Agovino che si dimette ad inizio dicembre con l'addio di diversi giocatori; per una gara in panchina si siede Giuseppe Iacolare, il tecnico dalla Juniores, prima di richiamare Carannante che fece il secondo esordio nel recupero a Muravera lo scorso 16 dicembre.

La nuova società guidata ora da presidente Palma ha scelto di sostituire Carannante con Eduardo Imbimbo, ex giocatore dell'Avellino e vice-allenatore degli irpini ai tempi di Walter Novellino dal 2016 al 2018 fino all'esonero del tecnico ad inizio aprile 2018, per poi guidare la stagione successiva il Matera, escluso dal campionato di serie C alla 26ª giornata dopo quattro rinunce. Avellinese classe 1968, ha allenato nel settore giovanile dell'Avellino (2004-2008) e poi in quello della Salernitana (Allievi e Berretti). La prima esperienza su una panchina della prima squadra è nel 2011-12 a Campobasso: chiamato al posto di Nicola Provenza, porta i molisani alla salvezza. Nella seconda stagione viene esonerato. Nel finale di campionato del 2014-15 viene chiamato dal Martina Franca e ottiene solamente 3 punti in 10 partite. L’anno dopo, il 25 febbraio 2016, viene chiamato a Foligno, in Serie D al posto di Battistini, risollevando la squadra fino all’ottavo posto. Imbimbo farà l'esordio in panchina contro la Torres.