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Giampaolo Murru, allenatore, Guspini
«I pareggi ci hanno penalizzato ma siamo stati all'altezza»

Il Guspini è terzo, Murru: «Il futuro? Decideremo col presidente, il terzo anno è sempre il migliore»

Il Guspini vince il match dell'ultima giornata del mini-campionato di Eccellenza e, col 4-3 al Porto Rotondo, strappa il terzo posto al Castiadas chiudendo alle spalle di Atletico Uri e Ossese. Il tecnico Giampaolo Murru fa un bilancio di questi due mesi e dieci giorni di gare: «Siamo soddisfatti del cammino fatto e non pensiamo a quel qualcosa in più che potevamo ottenere. Avevamo detto che, come le altre, dovevamo provarci, consapevoli della nostra forza. Abbiamo sempre giocato bene, perso solo due gare entrambe contro l'Atletico Uri, che ha vinto il campionato e bisogna fare loro i complimenti. I pareggi, in un torneo anomalo e corto come questo, ci hanno tagliato fuori ma per il resto abbiamo fatto grandi cose. L'Atletico Uri è stata quella che ha sbagliato meno di tutte, su 14 gare ne ha vinto 13 e cos'altro c'è da dire? Sono stati tre mesi intensi, con gare infrasettimanali, giocate con temperature alte e non era semplice. In questo torneo si è alzato il livello e noi siamo stati all'altezza, ma vinceva solo una e l'ha fatto l'Uri. Tanto di cappello a loro e noi ci prendiamo un importante terzo posto».

 

Sul futuro tutto è da decidere: «L'anno scorso ho ringraziato il presidente Serpi per la possibilità che mi aveva dato di venire a Guspini. Ad inizio stagione c'erano le basi per continuare e abbiamo fatto bene, dopo 5 mesi di stop ci siamo riseduti e abbiamo fatto ancora bene arrivando terzi. In settimana ci faremo una chiacchierata, in genere il terzo anno è sempre quello migliore, perché conosci l'ambiente, i giocatori e puoi raccogliere i frutti. Vediamo, se ci sono le basi si continuerà ma se non ci sono finirà tutto».

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2020/2021