Cherchi e Uliana: «Dobbiamo ripeterci col Talor»
Il Guspini si è sbloccato, Murru: «Spero che la vittoria con l'Ilva serva a darci entusiasmo, coraggio e continuità»
Avanti in Coppa Italia ma con due sconfitte in campionato. Domenica, però, il Guspini ha cancella lo zero nella casella dei punti e delle vittorie battendo con merito l'Ilva al termine di una gara gagliarda, attenta e con poche sbavature (leggi la cronaca). A fine gara il tecnico Giampaolo Murru è contento della prova dei suoi: «Anche a Ossi abbiamo fatto una bella prestazione ma tornando a casa con zero punti, con l'Ilva invece abbiamo raccolto quanto seminato. Ci sono segnali positivi, siamo stati più squadra per più minuti. Ci tenevamo a fare punti, visto che era la terza giornata, poi noi abbiamo giocato sempre, ogni tre giorni contando anche la Coppa Italia, perciò non ci siamo mai fermati e non abbiamo mai fatto una settimana normale di lavoro. Ora saremo di nuovo in campo, col Taloro, e speriamo che questa vittoria serva a darci entusiasmo, coraggio e continuità».
Sandro Cherchi ha giocato play e ha sfornato l'assist per l'1-0 di Suella, col Taloro sarà il grande ex: «Ci voleva per il morale e l'ambiente più che per la classifica. abbiamo iniziato con due sconfitte ma sappiamo che possiamo far bene. L'Ilva è squadra tosta e ci ha fatto soffrire, specie negli ultimi 15' del primo tempo, ma abbiamo meritato di vincere, stando corti, aiutandoci tutti e sfruttando i cinque cambi. Sono contento del mio nuovo ruolo, tocco tanti palloni ma devo essere più bravo a portare la palla avanti. L'assist a Suella? Non mi interessa far gol ma sono più contento quando lo faccio fare, spero che al più presto si sblocchi Caddeo, Mattia è il nostro giocatore più importante. Ora c'è il Taloro, per me è stata la mia seconda casa, ci ho lasciato il cuore e loro mi hanno dato tanto, sono felice di rincontrarli. Noi cercheremo di ripeterci, andare a 6 punti sarebbe tutt'altra cosa; è una gara difficile e loro spero che inizino il campionato dopo mercoledì».
Manuel Uliana ha neutralizzato il potenziale d'attacco dell'Ilva e siglato il gol del 2-0 sugli sviluppi di un angolo: «Contentissimo per i gol e la prestazione dei compagni, giocando con questo ritmo possiamo far male a tutte le squadre. Abbiamo fatto una grande gara, con l'Ossese siamo stati ugualmente cattivi, lottando su ogni pallone, mentre con la Ferrini non c'eravamo di testa e gambe. Il gol? Sono andato sul primo palo ed è andata bene, lo dedico a mio padre e al mio amico Enrico. Dobbiamo continuare così e non mollare niente, ora non guardiamo in faccia nessuno e affrontiamo gli avversari a testa alta. Obiettivi? Pensiamo gara dopo gara, salvandoci prima possibile e cercando di andare avanti in Coppa Italia»