Il La Palma continua il volo, Madau: «Squadra ricostruita con ragazzi motivati. I playoff? Siamo ambiziosi ma continuiamo a divertirci giocando bene»

Ad un passo dall'agganciare il Carloforte al secondo posto, poi uno sciagurato fallo di reazione dentro l'area all'ultimo minuto dei 5' di recupero, il Carbonia segna il 2-2 su rigore e il La Palma deve "accontentarsi" di affiancare l'Arbus in terza posizione. Il tecnico dei cagliaritani Tonio Madau stigmatizza il gesto del suo giocatore Davide Cocco: «Una reazione che non deve esserci assolutamente, non ci sta perché Davide è uno dei più esperti e da lui mi aspetto di più anche sotto questo punto di vista. Ad inizio gara abbiamo sbagliato sul calcio d'angolo prendendo il gol dell'1-0, ci siamo rimessi a giocare tranquillamente pareggiando prima e passando in vantaggio meritatamente nella ripresa. L'episodio finale è un peccato perché si era a 36 punti e sarebbe stata una bella soddisfazione per i ragazzi assaggiare la seconda posizione in classifica».

Anche il recupero contro i minerari ha confermato che il La Palma - 20 punti nelle ultime 8 gare - può giocare le sue carte. «L'obiettivo cambia per forza - ammette Madau - non che la società ci dice di vincere ma facciamo sport, siamo ambiziosi e si vuole andare avanti. Siamo lì, se dovessero arrivare i playoff saremmo contenti, altrimenti va bene anche così. Ricoridiamo che abbiamo affrontato un campionato ricostruire una squadra retrocessa con ragazzi motivati e uno staff composto da persone leali, con molti giovani ai quali si sono poi uniti dei giocatori di categoria, il mix è giusto e i risultati ci aiutano a crescere ma non dobbiamo aspettarci il massimo. Continuiamo a divertirci ed è ancora lunga, mancano ancora 13 giornate e anche al girone di ritorno arriveranno i momenti bui come ci sono stati all'andata. La soddisfazione maggiore, per me, è vedere una squadra nuova che esprime un buon calcio, io non invento niente ma cerco di insegnare quello che so. Mi fa piacere vedere la squadra che fa certe partite non come il Carbonia, non eravamo al massimo». Merito anche di un avversario che si trova più indietro in classifica di quanto non esprima poi in campo. «Sul Carbonia - osserva Madau - già dall'inizio del campionato dissi che poteva dire la sua per i piani alti, sono andati via alcuni giocatori e un po' si sono ridemensionati ma hanno un allenatore che reputo il più preparato in Promozione, sono organizzati e hanno giovani di valore».