«Sant'Elia e Cribbio saranno due tappe importanti»
Il La Pineta non smette di stupire; Corona: «Felice perchè esprimiamo un buon calcio»
Il La Pineta centra il quarto risultato utile consecutivo, tre vittorie ed un pareggio, grazie al rotondo 4 a 0 rifilato all'Azzurra Monserrato nell'ultimo turno di campionato e continua a vivere il suo personalissimo momento magico.
Sono tanti gli aspetti positivi evidenziati dalla compagine allenata da mister Egisto Corona che, con quindici punti già in cassaforte, può guardare con rinnovata fiducia al proseguo del campionato.
«Stiamo attraversano un periodo buono – ammette il tecnico -, iniziamo a raccogliere i frutti di un lavoro svolto durante tutta la preparazione.
I ragazzi si stanno allenando benissimo, hanno un buon approccio alle gare e sono disponibili; il nostro è un percorso che abbiamo intrapreso l'anno scorso e piano piano stiamo crescendo.
Il nostro obbiettivo era quello di esprimere un buon calcio e ci stiamo riuscendo, sono davvero ben felice.
Devo ringraziare pubblicamente tutte le persone che compongono il nostro staff: il mio collaboratore Pierpaolo e il preparatore dei portieri, ma soprattutto il presidente, che è quello che sostiene tutta la squadra, è l'anima e il cuore di questa società e ci lascia lavorare con tranquillità.
Ora spetta a noi: con il lavoro e il sudore dobbiamo guadagnarci la salvezza».
Sono arrivate importantissimi conferme, in questo senso, dalla sfida contro l'Azzurra.
«E stata una delle partite più difficili sotto il profilo psicologico.
La classifica è cortissima, siamo vicini alle prime posizioni, è vero, ma anche alla zona calda: son consapevole che basta una piccola disattenzione per compromettere quanto di buono fatto sino ad ora, sto cercando di farlo capire ai ragazzi.
L'approccio alla gara – continua Corona - è importantissimo e loro, essendo giovani, peccano un po' in questo senso soprattutto con squadre che sulla carta sembrano in difficoltà».
A partire dai prossimi impegni si capirà meglio quali sono le reali potenzialità di una squadra che sino a questo momento si è comportata in maniera eccezionale.
«Si, per noi sta per iniziare un ciclo particolare: domenica giochiamo col Sant'Elia, sapendo le grandi potenzialità di questa squadra, poi andiamo a giocare con la Cribbio: quest'ultima sarà una partita super difficile, è una squadra che emergerà, non è da ultima della classe, li conosco, hanno voglia e si risolleveranno presto anche loro.
È comunque un bel campionato, stimolante un po' per tutti».
Quello che colpisce del La Pineta è il netto miglioramento rispetto all'anno scorso.
«Quest'anno è arrivato qualche ragazzo nuovo che si è integrato benissimo nel gruppo, come Denotti, il capitano, che giocava in categorie superiori rispetto alla seconda e ci sta dando una grossa mano.
Posso contare su altri ragazzi interessanti, tra il '92 e il '96, che hanno sposato il progetto e lavorano, sudano, mi seguono.
Io sono convinto che se c'è gruppo solido, se si lavora tutti per un unico obbiettivo, si può soltanto fare bene».
Si avvicina anche il derby con il Sinnai: incominciate ad avvertire un po' di tensione?
«Io ho allenato per qualche mese il Sinnai, sarà una sfida particolare, ma al momento sono sereno, tranquillo: spero ci possa essere una bella cornice di pubblico, mi auguro sia una bella partita».