Gir A: festa grande per Cus, Terralba, Guspini e Masainas
Per il Lanusei è la prima vera fuga, Tharros ancora ko e l'Atletico Cagliari è secondo a -5
Se non si tratta di prima vera fuga poco ci manca. Il Lanusei piazza uno dei colpi più grossi dell'11esima giornata del girone A di Promozione, conquistando l'ottava vittoria in campionato grazie al secco 2 a 0 in casa del Pirri e i ragazzi di mister Piras salgono a quota 27 raddoppiando quasi il vantaggio sulla prima inseguitrice (da +3 a +5). Che non è più la Tharros, sconfitta ancora questa volta dal sempre più sorprendente Cus Cagliari di Lantieri ora al fianco degli oristanesi, ma l'altrettanto sorprendente Atletico Cagliari con la compagine di Madau vincente in trasferta ad Orroli, di misura, con il risultato di 2 a 1. Semaforo rosso per la Villacidrese, che cade, in casa, al cospetto di un Terralba apparso in netta ripresa dopo lo sconcertante avvio di campionato, con la sfida che ha regalato tantissimi colpi di scena ed un pirotecnico 3 a 4 finale. Un punto per parte per Arborea e Castiadas, dopo aver messo a segno sei reti in totale; pari, ma con il risultato di 2 a 2, con la rimonta del Tortolì sul Sant'Elena e pari anche nel match tra Selargius e Idolo con un gol per parte. Fa festa il Guspini, che torna a casa con il morale alle stelle dopo il sontuoso 4 a 1 di Villamassargia; in chiave salvezza, si segnala l'importantissimo successo dell'Atletico Masainas, che batte e aggancia l'Uta col 2 a 1 casalingo.
La capolista Lanusei supera a pieni voti anche la trasferta cagliaritana col Pirri, una delle più delicate dell'intera stagione dopo quella col Cus. I ragazzi allenati da mister Piras continuano a correre forte, scendono il campo con il coltello tra i denti ma trovano l'ottima opposizione dei rossoblù di Busanca, piegati al 43' da Martins con una percussione da applausi. La reazione dei padroni di casa arriva al 6' della ripresa, quando Nenna colpisce in pieno il palo della porta difesa da Morillas. A sfondare di nuovo è però il Lanusei che, al 21', raddoppia con la conclusione di Serra, bravo nel trovare il varco giusto per battere Grosso. Il Pirri sfiora il gol della bandiera con Manconi.
Trasferta da incorniciare anche per l'Atletico Cagliari di mister Madau, che strappa i tre punti in palio nel match contro la pericolante Orrolese e non finisce stupire salendo al secondo posto: i sarcidanesi partono con il piede giusto, ma a passare per primi in vantaggio sono proprio i cagliaritani, in gol al 17' con Cuccu che si libera bene per il tiro e insacca con una conclusione pregevole. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto: la squadra di Marcialis si proietta in avanti grazie alle giocate di Soufiane che poi, al 43', firma il momentaneo pari, con il bel colpo di testa su invito di Serio. Tutto fermo, per quanto riguarda il punteggio, sino alla mezz'ora della ripresa, quando Caddeo mette sotto scacco la difesa avversaria al termine di una rapidissima ripartenza.
Applausi a scena aperta anche per il Cus Cagliari, che riesce ad avere la meglio sull'ex capolista Tharros, costretta a sventolare bandiera bianca per la seconda volta, peraltro consecutiva, in questo campionato. Gli universitari si portano in vantaggio già al 13' con Balloi, che si fa trovare pronto sugli sviluppi di un corner calciato da Fiori. Alla mezz'ora, Narese, da pochi passi, spedisce in fondo al sacco la palla che vale per il momentaneo pari; poco prima del riposo, però, i cagliaritani si riportano in vantaggio grazie alla staffilata dalla distanza scoccata da Prefumo. Nella ripresa gli oristanesi tentano il tutto per tutto per pervenire al pari: occasionissima per Felipe Ferrari, che però non inquadra il bersaglio grosso.
La Villacidrese cade per la prima volta davanti al proprio pubblico nell'infuocatissimo match contro il Terralba: le due squadre hanno dato vita ad un spettacolo di primissimo livello, che si è chiuso con il risultato finale di 4 a 3 per gli ospiti. A partire meglio sono stati però i locali, con Ragatzu che timbra il cartellino dopo appena 2' di gioco, su assist di Piras, per poi raddoppiare al 18' quando il bomber ex Monastir fa doppietta girando in porta la palla fornita da Muscas. Al 24' gli ospiti accorciano il divario grazie alla rasoiata di Ramos, mentre il 2 a 2, alla mezz'ora, porta la firma di Atzei, a segno con un bel destro. Poco prima del riposo Muscas riporta in avanti i canarini con una bella conclusione di prima intenzione. Al 10' della ripresa il Terralba rimette tutto in equilibrio grazie alla prodezza di Ramos, che calcia al volo di sinistro e non lascia scampo a Toro. Al 26', la squadra di Firinu manda in play il sorpasso: Ramos, questa volta nei panni di uomo-assist, serve Orrù che con un diagonale insacca il gol da tre punti.
Si chiude con un pirotecnico 3 a 3 finale il bellissimo confronto tra l'Arborea di mister Battolu e il Castiadas guidato da Fenza. A passare per primi in vantaggio sono proprio i sarrabesi, al 27', grazie all'incornata di Ridolfi, ma al 38' l'Arborea replica con il gol siglato da Darboe, match-winner contro la Tharros, che lascia partire una conclusione di prima intenzione dopo il bell'assist di Marco Atzeni. Al 42' ancora a segno Darboe, ben liberato dal tacco smarcante dell'ispiratissimo Atzeni. Ad inizio ripresa capitan Vacca rimette tutto in equilibrio e poi i sarrabesi si portano in vantaggio al 33', con la sassata di Porru dalla lunga distanza. Nel primo minuto di recupero, Darboe toglie le castagne dal fuoco per i suoi, trovando così la sua personalissima tripletta.
Parità, ma con quattro reti in totale, anche tra Tortolì e Sant'Elena: partenza a razzo per i quartesi, a segno due volte nella prima mezzora di gioco: vantaggio griffato da Dessì al 15', poi il raddoppio dell'argentino Ferro. Gli ogliastrini rialzano la testa nella ripresa, con Simone Orrù che accorcia il divario, poi ci pensa l'esordiente Oses (ex Siniscola) ad evitare la beffa ai suoi, con il punto del definitivo 2 a 2.
Continua la risalita del Guspini che mette le mani al quarto successo in questo campionato, vincendo a Villamassargia con un largo 4 a 1: i sulcitani, che si presentano alla sfida con diverse assenze importanti, rimediano così il quinto ko di fila. Vantaggio flash degli ospiti con Agostinelli, al 3', poi il raddoppio firmato da Marci, che spedisce la sfera sotto al sette con una bella conclusione dal limite. In avvio di ripresa arriva anche il tris griffato da Uccheddu; al 34' Agostinelli realizza la personale doppietta. Di Contu il punto dell'onore per i locali.
L'Atletico Masainas supera in rimonta un buon Uta nei minuti finali e aggancia i campidanesi a quota 13 nella classifica: gli ospiti però partono con il piede giusto e si portano in vantaggio grazie al gol siglato da bomber Amorati. I campidanesi continuano a premere sull'acceleratore, ma Bove e soci resistono bene all'urto. Punteggio congelato sino alla mezz'ora della ripresa, quando Koaudio realizza in mischia il gol del momentaneo 1 a 1, poi nel finale Cosa pesca dal cilindro una giocata d'altissima scuola e decide il confronto.
Selargius e Idolo si accontentano di un punticino per parte e rimangono appaiate, a quota 10, al terzultimo posto in classifica: vantaggio dei padroni di casa con Mainas al 31', che risolve un'azione insistita in area di rigore avversaria; i granata di Giordano hanno diverse occasioni per chiudere il match, ma al 23' Pisu trova il gol del pari con un bel colpo di testa, sugli sviluppi di una rimessa laterale. Nel finale il portiere Cambarau salva i suoi con una parata miracolosa su Prieto.