Gir A: la Villacidrese torna al successo, bene Tortolì e Arborea
Il Lanusei passa a Guspini e col +8 sulla Tharros ha il titolo d'Inverno, terzo posto per Sant'Elena e Castiadas
Il Lanusei supera il grande ostacolo rappresentato dal Guspini, aumenta a +8 il distacco dalla Tharros e ora chiuderà il 2024 con l'attesissimo scontro al vertice in casa degli oristanesi che potrebbe mettere una pietra tombale alla corsa verso l'Eccellenza nonostante manchi poi ancora tutto un girone di ritorno.
La capolista del girone A di Promozione si aggiudica tre punti pesati come l'oro, con l'1-0 di Guspini fermando la corsa e le ambizioni di una tra le squadre più in forma del momento come testimoniavano le cinque vittorie di fila. A quota 36 gli ogliastrini di Piras portano il vantaggio nei confronti della Tharros ad una distanza tale da poter festeggiare il platonico titolo d'Inverno con due giornate d'anticipo. Gli oristanesi, dal canto loro, si devono accontentare soltanto di un pari nella delicatissima sfida esterna contro l'Orrolese: i ragazzi di Marcialis avevano già inflitto il primo ko alla capolista e sono riusciti a rallentare la rincorsa anche dei biancorossi, nonostante i quasi 20 punti in meno rispetto agli avversari. Continua la scalata imperiosa del Sant'Elena che, col 3 a 0 al Pirri, centra la quarta vittoria di fila nonché per il decimo risultato utile consecutivo. Al terzo posto a quota 26 c'è anche il Castiadas, grazie al successo, per 2 a 1, maturato al termine della sfida contro l'Atletico Cagliari. Semaforo verde anche per Tortolì, 2 a 0 ai padroni di casa dell'Atletico Masainas, e ritorno al successo della Villacidrese, dopo un digiuno di cinque giornate, grazie al netto 4 a 0 rifilato, di fronte al proprio pubblico, al Selargius. Il fanalino di coda Villamassargia smuove la propria classifica, sei punti in totale, grazie al pari interno contro il Terralba. Tutto liscio come l'olio per l'Arborea, che stende l'Idolo con un netto 3 a 0 finale e si chiude in parità, con il risultato di 1 a 1, la sfida tra Cus Cagliari e Uta giocata in posticipo d'orario alle 18.30.
Il big-match di giornata si giocava al comunale di Guspini con la squadra di Dessì che arrivava da cinque vittorie di fila e aveva l'ambizione di battere la capolista Lanusei per portare il distacco dalla vetta a -7. Ma gli ogliastrini mettono prepotentemente le mani sul successo numero 11 in campionato, soffrendo non poco la spunta dei padroni di casa che, specie nel primo tempo, giocano ad alti livelli ma non riescono a trovare la chiave giusta per scardinare l'attenta retroguardia ospite. Pronti-via e Piro reclama un calcio di rigore, poi ci sono le sgroppate pericolose di Mboup, il colpo di testa di Figos e il sinistro alto di Agostinelli da buona posizione mentre dall'altra parte Silva sfiora il palo con un siluro mancino e Cirone di testa manda fuori di poco sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nella ripresa la sfida rimane apertissima fino al munuto decisivo, il 18', quando i campidanesi conquistano un calcio di rigore con Agostinelli che Mboup sciupa facendosi respingere la battuta da Morillas, sulla ribattuta Agostinelli manda incredibilmente fuori. Dalla successiva rimessa dal fondo nasce l'azione in rapidissimo capovolgimento di fronte che porta il bomber Martins a sferrare la stoccata da tre punti. Nella seconda metà della frazione i biancorossi si buttano in avanti nel tentativo di acciuffare il pari ma rischiano il definitivo ko con le ficcanti ripartenze degli ogliastrini tra cui quella che porta Caliendo a fallire la conclusione a porta vuota.
L'ostica Orrolese non fa sconti alle squadre di testa e, dopo aver steso due settimane fa il Lanusei ferma sul pari la Tharros. La squadra di Marcialis tiene benissimo il campo contro una delle compagini più forti dell'intero girone e, dopo appena 10' di gioco, passa in vantaggio grazie alla giocata di Serio; la sberla sveglia la vicecapolista che rialza prepotentemente la testa grazie alle reti messe a segno da Pintus, al 27', Gianoli, al 29', e Ferrari, che cala il tris al 32'. Porcedda però tiene a galla i suoi accorciando il divario poco prima del riposo, poi ancora Porcedda si prende nuovamente la scena, trova la sua personalissima doppietta che evita il ko ai suoi. Gli oristanesi di Lai scivolano a -8 dal vertice nella settimana dello scontro diretto col Lanusei.
Al terzo posto si forma la coppia Sant'Elena e Castiadas: i quartesi confermano il grandissimo momento che attraversano andando a calare un altro tris come quello al Cus anche contro il Pirri. Si gioca a Mulinu Becciu perciò anche per i ragazzi allenati da mister Maurizio Rinino di fatto era una partita casalinga che sbloccano in avvio, all'8', grazie alla rete siglata da D'Agostino. L'ex Monastir cala il raddoppio ad inizio della ripresa salvo poi completare il quadro il difensore Amud, al 25', timbrando ancora come nella sfida contro gli univeristari.
Semaforo verde anche per il Castiadas, che si impone di misura, per 2 a 1, in casa dell'Atletico togliendo ai cagliaritani la terza posizione. Sarrabesi in gol per primi alla mezz'ora grazie a Porru, pari di Usai al 16' della ripresa, che trasforma il calcio di rigore che vale per il momentaneo 1 a 1. Al 32' Pulcrano trova il guizzo giusto, con una bellissima semirovesciata, e spedisce la palla in fondo al sacco alle spalle dell'ex Aramu, per il gol del definitivo sorpasso.
Trasferta da incorniciare per il Tortolì, che non lascia scampo all'Atletico Masainas, trafitto con un secco 2 a 0 finale: tre punti pesantissimi per i ragazzi di Mereu, che conquistano così, tra le altre cose, il quarto successo di fila. Decide la doppietta, con un gol per tempo, realizzata da Pablo Oses, con Rarinca e Contu autori degli assist. Gli ogliastrini agganciano così l'Atletico Cagliari al quarto posto a 25 punti con una sola lunghezza di distanza dai playoff.
Semaforo verde per la Villacidrese, che ritorna alla vittoria grazie al sontuoso 4 a 0 rifilato al Selargius. Esordio felice sulla panchina dei padroni di casa per Bebo Piras, chiamato a sostituire l'esonerato Incani, e squadra sul pezzo sin dai primi minuti con la rete del vantaggio già dopo 3' a firma Ragatzu; alla mezz'ora il raddoppio è di Piras; nella ripresa tutto fermo sino al 36', quando Muscas cala il tris. Poi allo scadere c'è gloria anche per il 2007 Pilleri, che piazza la classica ciliegina sulla torta al termine di un'azione personale da applausi.
Il Terralba continua la striscia positiva ma non va oltre il punticino preso in casa del Villamassargia, che inizia a prendere la forma del suo tecnico Piras. Il fanalino di coda ha diverse assenze ma approccia bene il match creando diverse occasioni da gol con l'attaccante Suella. I gialloblù di Firinu sfondano, però, al 7' della ripresa grazie al penalty trasformato da Ciarniello e procurato da Pitzalis, ma la reazione dei sulcitani porta al pari al 16' di Suella su calcio di rigore.
Splende il sereno anche in casa Arborea, grazie al successo casalingo per 3 a 0 ottenuto nel match contro gli arzanesi dell'Idolo: bastano appena 7' a Pibiri per confezionare il gol del vantaggio, poi il raddoppio di Serpi al 20' e, a metà della ripresa, il tris firmato da Paolo Atzeni, a segno direttamente dal dischetto.
Il Cus Cagliari non può utilizzare Sa Duchessa per i lavori di ristrutturazione e gioca le gare casalinghe a Mulinu Becciu, in posticipo d'orario dopo quella del Pirri. Contro l'Uta gli universitari arrivano con un vantaggio di 10 punti che mantengono sui diretti avversari dopo l'1 a 1 finale. Il bomber Fanni porta in vantaggio i campidanesi al 2' ma, poco prima del riposo, arriva il pari di Serpi direttamente dal dischetto dopo che lo stesso attaccante aveva fallito il primo dei due rigori di giornata.