Il Lanusei riconquista la vetta, Piras: «Ma il derby vinto col Tortolì non è decisivo, ci sono dieci finali»

Arrivava da un punto in tre gare e dalla vetta persa da due giornate a favore del Tortolì. Poi il calendario offre la chance del sorpasso col derby da giocare al Lixius e il Lanusei vince 2-1 e si riprende il comando. Il tecnico Alberto Piras sa dare il giusto peso ad un successo di valore, all'interno di una cornice di pubblico di due categorie superiore e che rilancia i biancorossoverdi nella volata finale in cui ci sono ancora trenta punti in palio.

«Una vittoria importantissima, che a dieci giornate dal termine - osserva mister Piras - non può essere decisiva ma a livello mentale sì. L'abbiamo approcciata bene avendo nel finale di primo tempo anche l'occasione per fare il 3-0 e poi sofferenza nella ripresa perché affrontavamo una squadra importante, che veniva da una lunga striscia positiva. Perciò questa vittoria assume più valore, ci sono da giocare dieci partite e sono tutte finali, a partire dalla gara contro l'Arborea, un avversario di assoluto valore che all'andata ci mise in grossa difficoltà. Il pubblico? Vedere la tribuna gremita e quella degli ospiti pure, è stato bellissimo, uno spot per questo sport, una giornata che ci siamo goduti. Siamo contenti di aver regalato questa piccola gioia a chi è venuto per sostenerci».

Il Lanusei sta recuperando via via tutti gli effettivi: «Abbiamo affrontato e mi auguro superato un periodo difficile, con tanti infortuni, squalifiche e i risultati che non arrivavano. Ed è normale che perdi anche un po' di fiducia e autostima, noi dovevamo riguadagnarcela, non credo alla fortuna ma so che il lavoro paga. Abbiamo fatto tanta fatica e ora speriamo di esserci scrollati di dosso tutto anche con il completamento della rosa che, dopo le uscite di qualche giocatore, era diventata corta. Qualcuno è arrivato e ci darà una mano da qui alla fine».