«I giocatori mi hanno dato enormi soddisfazioni»
Il Lanusei vince i playoff, Gardini: «Risultato fantastico, una stagione che rimarrà in assoluto nella storia. Il futuro? Dopo l'incontro col presidente si saprà»
L'ultima gara al Lixius è ancora una vittoria per il Lanusei e il tecnico Aldo Gardini non fa a dire che è stata «una stagione che rimarrà in assoluto nella storia. Chi leggerà nei prossimi anni l'almanacco vedrà che al primo posto ci siamo stati noi con l'Avellino. In casa abbiamo perso una sola gara, contro l'Avellino che è stata la più bella dopo quella con il Trastevere ma il calcio è anche questo. Ce la siamo giocata fino alla fine, abbiamo fatto 83 punti e 25 vittorie, abbiamo fatto lo spareggio e vinto la finale playoff. Contro il Latte Dolce è stata la 44esima partita stagionale, l'abbiamo preparata benissimo e i ragazzi sono stati eccezionali sotto l'aspetto tecnico, fisico e mentale, lottando su tutti i palloni fino al 97'».
Poi rivela cosa ha fatto prima della gara: «Ho ringraziato i giocatori per le enormi soddisfazioni che mi hanno dato, c'è soltanto da batter loro le mani, eravamo la squadra più giovane del campionato ma con un vero carattere, abbiamo lottato fino alla fine per cercare di ottenere la vittoria del campionato e poi dei playoff. Dallo spareggio contro l'Avellino siamo usciti a testa alta, loro erano esperti e con più giocatori e tanti tifosi al seguito. Dopo il ko di Rieti era normale rimanerci male ed avere malumore, già dal mercoledì però i ragazzi hanno cambiato atteggiamento, hanno ricaricato le batterie facendo contro il Cassino una bellissima partita. Il Latte Dolce ha la miglior difesa dopo il Lanusei, è una squadra arcigna e forte fisicamente, pericolosa nelle palle inattive. Fino al 35' sembrava il Lanusei delle prime partite di campionato: brillante, raddoppiava, triplicava e non buttava mai un pallone; dopo l'1-0 siamo riusciti a mantenere il vantaggio senza correre tanti pericoli portando a casa questo risultato fantastico». Ma mister Gardini va al di là del risultato conseguito: «La soddisfazione più grande che ho avuto è che tutti i 22 ragazzi mi hanno ringraziato, questa è la vittoria più bella. Dove sono stato, a prescindere dai risultati ottenuti, pochi giocatori non sono restati affezionati a me: sono leale, onesto, sincero ma anche duro con loro e chi capisce come sono fatto poi fa bene in campo». Il futuro del tecnico interessa tanto alla tifoseria biancorossoverde: «Prima festeggiamo poi incontrerò il presidente e si vedrà che farò».