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Il Latte Dolce con Paba anche in serie D, il ds Fantoni: «Non c'erano dubbi sulla sua riconferma. Cercheremo di mantenere la squadra che ha vinto in Eccellenza per centrare la salvezza»
«Torneo dispendioso, servono dirigenti e sponsor»

Il Latte Dolce con Paba anche in serie D, il ds Fantoni: «Non c'erano dubbi sulla sua riconferma. Cercheremo di mantenere la squadra che ha vinto in Eccellenza per centrare la salvezza»

La conferma era scontata ma l'ufficialità doveva arrivare. Ed è arrivata: Massimiliano Paba allenerà il Latte Dolce anche la prossima stagione. Il tecnico che ha vinto il campionato di Eccellenza con due giornate di anticipo avrà dunque la possibilità di misurarsi in quarta serie dopo aver dimostrato enormi qualità tecniche e di gestione del gruppo sia nelle tre stagioni al Fertilia (portato alla finale nazionale dei playoff nel 2013-14) che nelle ultime due alla guida dei sassaresi. Al primo tentativo sulla panchina dei sassaresi aveva centrato la finale playoff regionale poi persa con il Castiadas, nella stagione appena conclusa ha trionfato con numeri importanti: 73 punti, con 22 vittorie, 7 pareggi e 1 sconfitta, all'esordio, perciò con un'imbattibilità che è durata 29 giornate; miglior attacco con 76 gol e miglior difesa con 20 reti subite. 

 

Massimiliano Paba, prima esperienza in serie DIl fatto che il club del presidente Roberto Fresu e di Alessio Marras ufficializzino la permanenza di Massimiliano Paba quaranta giorni dopo la fine del campionato non era certo dovuto ai dubbi sulla riconferma o meno del tecnico in serie D quanto piuttosto alle analisi fatte sulle uscite economiche che comporta un torneo nazionale con il versamento secco, nella prima settimana di luglio, di 51mila euro tra fidejussione obbligatoria (34mila euro) e iscrizione (17mila euro). Come confermato dal direttore sportivo Adriano Fantoni: «Questo mese l'abbiamo passato alla ricerca di ulteriori ingressi dirigenziali e le possibilità di allargare i main sponsor in modo da compensare i costi che, in serie D, sono nettamente superiori rispetto all'Eccellenza. Pronti-via escono 51mila euro, per non parlare dell'entità del contributo regionale che si è ridotto di quasi il 40% rispetto a quando facemmo la serie D due anni fa (da circa 140mila euro a 98mila, ndr). La situazione diventa drammatica perché quei soldi riescono a malapena a pareggiare le trasferte oltre Tirreno, senza contare i tempi di erogazione dei contributi che rende la situazione della liquidità pesantissima». Superata la prima fase economico-organizzativa, il Latte Dolce si sta gettando sulla questione tecnica. «Non c'erano dubbi sulla riconferma di Massimiliano Paba - continua Fantoni - tecnico che, per qualità professionali e umane, è l'ideale per il Latte Dolce. Siamo contentissimi del suo lavoro che ora potrà continuare anche in serie D. L'idea è quella di andare avanti con il nostro progetto, che ora ci vede protesi verso il mantenimento della categoria, perché onestamente avere ambizioni più grosse non è possibile. Cercheremo di confermare in toto la squadra che ha vinto il campionato, coi giocatori che andranno contattati uno per uno, partendo dai più anziani, in modo da mantenere compatto un gruppo che per noi è unico per caratteristiche tecniche e umane. Poi si faranno anche le valutazioni per rinforzare la squadra, se ci sono numeri dal punto finanziario e tecnico per aggiungere qualche tassello che faccia al caso nostro lo faremo, perché il gruppo è fantastico ed è fondamentale mantenere gli equilibri delicati. Cercheremo quindi delle pedine che facciano al caso nostro e che non vadano a rompere il bel giocattolo costruito attorno alla figura del mister Paba».

In questo articolo
Squadre:
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2015/2016
Tags:
Sardegna