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Adriano Fantoni, direttore sportivo, Latte Dolce
«Problema di testa, in Eccellenza si era abituati a vincere, in serie D l'approccio è diverso»

Il Latte Dolce da un derby all'altro, il ds Fantoni: «Arrabbiati per il ko di San Teodoro, il Muravera da prendere con le molle»

Da un derby all'altro. Il Latte Dolce passa dalla sconfitta di San Teodoro alla ricerca del riscatto contro il Muravera. Un altro scontro diretto (Vanni Sanna inizio gara alle ore 14.30) che mette in palio punti salvezza importantissimi, come quelli che la squadra di Massimiliano Paba non è riuscita a prendere in Gallura subendo tre gol nella ripresa quando si stava preparando ad affondare il colpo con l'ingresso dell'attaccante Palmas. La sconfitta ha tolto la parola alla squadra e tecnico, si fa dunque portavoce dello stato d'animo dei biancocelesti il direttore sportivo Adriano Fantoni: «È chiaro che siamo tutti arrabbiati, ma non molliamo di un centimetro. Negli allenamenti mi è sembrato di vedere la giusta rabbia, i ragazzi si sono allenati bene, sono concentrati. Abbiamo discusso della situazione e del momento che stiamo attraversando, la società è intervenuta per capire quali potessero essere le cause e i motivi del brutto periodo attraversato».

ALLA RICERCA DELLA VITTORIA. La vittoria in casa manca dalla prima uscita stagionale contro il Lanusei, poi tre pareggi e una sconfitta con l'Albalonga. L'altra vittoria è stata ad Avezzano, quattro partite fa. «Non ci sono malumori e malesseri - spiega il diesse dei sassaresi - I ragazzi mettono il massimo impegno nelle sedute di lavoro e in campo. Il problema è più di testa che atletico, ma occorre lavorarci. La squadra era abituata a vincere lo scorso anno in Eccellenza: quest'anno non abbiamo preso grandi bastonate ma la serie D è un’altra cosa, serve mentalità. devi giocare per salvarti e rispetto ad un campionato dominato l'approccio è completamente differente. In serie D non sei superiore agli altri».

DAL SAN TEODORO AL MURAVERA. Adriano Fantoni torna alla gara di sabato scorso persa a San Teodoro e si proietta a quella contro i sarrabesi: «Nel nostro momento migliore, quando sembrava potesse arrivare il gol, abbiamo preso l'uno a zero e la squadra ha staccato la spina, si è spenta e non va assolutamente bene. Il mister ha lavorato molto sull’aspetto psicologico in settimana, preparando la gara che è un altro scontro diretto. Il Muravera si conosce a memoria, ha un ottimo allenatore ed è avversario da prendere con le molle. Anche loro saranno arrabbiati per aver perso domenica scorsa, immeritatamente a quanto raccontano le cronache. Squadra ben ben organizzata, hanno Nurchi che là davanti è rapidissimo, Dessena che è fortissimo. Ciò detto noi dovremo esprimerci al meglio delle nostre possibilità». Ancora una volta il Latte Dolce si presenterà con una formazione rimaneggiata. «La sfiga non ci abbandona - chiosa il direttore sportivo - abbiamo qualche infortunato sulla via del recupero e, a prescindere, non cerchiamo alibi. Ogni settimana siamo costretti a mettere in campo una formazione differente: siamo un po' corti, non nego che ci si stia guardando attorno per effettuare eventuali interventi sul mercato». 

 

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2016/2017
Tags:
12 Andata
Girone G