Salta al contenuto principale
Kaio Piassi, attaccante, Latte Dolce
Exploit Iglesias, Tharros vincente, bene Ghilarza e Calangianus

Il Latte Dolce fa i Piassi giusti nell'ultima dell'anno, il Budoni vince soffrendo, l'Ossese torna terzo

L'antivigilia di Capodanno non cambia una virgola nel duello per il primo posto dell'Eccellenza tra Latte Dolce e Budoni, entrambe vincenti nelle trasferte del Cagliaritano contro Sant'Elena e Monastir. I sassaresi si impongono all'inglese e i galluresi, invece, in rimonta nell'ultimo quarto d'ora di gara. Cambia invece qualcosa tra le inseguitrici con l'Ossese che si riprende la terza posizione battendo la Nuorese e superando il Taloro caduto dal Ghilarza, che ora insidia la quinta piazza (a -3) occupata da Carbonia e San Teodoro. Se i sulcitani avevano perso in casa della Ferrini nell'anticipo di venerdì scorso, i galluresi sono stati battuti dalla pericolante Tharros. I cagliaritani sono stati ragguantati dal Calangianus che ha regolato il Bosa al Signora Chiara. Finisce in parità il derby del Mediocampidano con l'Arbus che agguanta la Villacidrese mentre il Lanusei viene sorpreso dall'Iglesias, ora ad una lunghezza dalla salvezza diretta. Riposava il Li Punti che tornerà in campo giovedì 5 gennaio nella prima giornata del 2023.

 

Il Latte Dolce mantiene un'alta velocità di crociera ma per battere il Sant'Elena ci vogliono due episodi a favore nei primi sei minuti della ripresa: il vantaggio di Russu sugli sviluppi di una punizione e l'espulsione di Littarru per un fallo evitabile su Scognamillo. Poi sebbene Caboni metta i brividi ai sassaresi con alcune fiammate, prima Saba fallisce il raddoppio e poi il rientrante Piassi chiude i conti su imbeccata di Piredda. Al 90' Ragatzu si procura un rigore ma Panai ferma la sua esecuzione dagli undici metri evitando una sofferenza nel recupero. Ma, nel primo tempo, se la capolista mantiene il maggior possesso della palla, le occasioni migliori sono dei quartesi con il palo scheggiato da Ragatzu a tu per tu con Panai che, poco prima, aveva disinnescato il destro di Floris. Poi sono protagonisti i difensori Vignati e Russu, il primo ferma il destro di Piassi da posizione favorevole e il secondo fa altrettanto con Caboni che si era liberato di due avversari con una magia. La squadra di Giorico infila la sesta vittoria di fila, l'ottavo exploit in trasferta, ma il vantaggio sul Budoni resta immutato perché la vice capolista vince la sua di gara, a Monastir, ma al termine di una girandola di gol che lascia i campidanesi a mani vuote nonostante una grossa prestazione. Primo tempo scoppiettante, padroni di casa in vantaggio con Floris che insacca sul cross di Aramu. Alla mezzora su calcio d'angolo arriva il pari di Satta, poco dopo Galasso ferma Ortiz ma nulla può 10' dopo quando l'argentino ribadisce in rete la respinta di Galasso sul tiro di Assoumani. Prima del riposo l'uno-due dei campidanesi nel giro di sessanta secondi: Poddesu insacca sugli sviluppi di una punizione di Melis e, quest'ultimo, fa centro con una sberla da fuori. Nella ripresa la squadra di Madau regge per mezzora ma poi subisce il pari con Santoro e, 4' dopo, anche il sorpasso con il bomber Meloni sempre pronto sottoporta ad insaccare la palla da tre punti.  

 

Un cambio di posizione arriva nel plotone delle inseguitrici con l'Ossese che si riprende la terza piazza tornando alla vittoria dopo tre gare e un punto conquistato. La Nuorese viene piegata con due reti alla fine di ciascuna frazione ma, ad inizio match, mette i brividi con Cocco (bravissimo Cherchi a deviare in tuffo) e con Dem (palla di poco alta sulla traversa). Poi è Scarcella a salvare su Virdis mentre Foddai, entrato al posto dell'infortunato Chelo, si avvicina al gol ma Piriottu salva sulla linea poi Scarcella ferma la ribattuta di Zinellu. Al 41' si sblocca il match: Gueli su punizione chiama Scarcella alla respinta, palla al nuovo acquisto Conreno che viene steso, rigore trasformato da Gueli. Nella ripresa Gueli e Conreno si avvicinano al raddoppio, il numero dieci ci prova ancora su punizione ma Scarcella salva. Nel finale ancora Gueli protagonista con l'assist per Virdis che supera di slancio il portiere avversario e insacca a porta vuota. 

La squadra di Loriga mette freccia sul Taloro che cede alla distanza al Ghilarza dopo l'ottima partenza col gol a freddo di Secchi che sfrutta a dovere il cross di Pusceddu. I guilcerini ci mettono venti minuti per arrivare al pareggio grazie ad un calcio di punizione di Orro sul quale l'ex Fadda nulla può. Il portiere rossoblù si arrende prima del riposo al raddoppio dall’argentino Rancez che finalizza al meglio una bell'azione collettiva dei giallorossi. La ripresa non cala di tono, il Taloro cerca in modo ostinato il pari ma, prima della mezzora, Corda mette il sigillo alla vittoria con un bel tiro per il 3-1 finale. La squadra di Cirina tocca quota 30 e si avvicina al duo che occupa la quinta posizione. Se il Carbonia ha perso l'imbattibilità che durava dodici turni nell'anticipo con la Ferrini, il San Teodoro non ne approfitta e cade con la ritrovata Tharros che regala al mister Nulchis la prima vittoria al quinto tentativo da quando è stato chiamato a guidare i biancorossi al posto di Murru. Sblocca la gara Andrea Sanna su lancio di Sardo e raddoppia Usai su giocata del neoacquisto Mattea. I galluresi risalgono la china dimezzando lo svantaggio con Ruzzittu in mischia, poi gli oristanesi restano in dieci per l'espulsione di Tetteh ma l'aggancio del pari non arriva perché sul calcio di rigore battuto da Molino c'è l'ottimo intervento del portiere Stevanato che si distende sulla propria destra e devia l'esecuzione angolata del bomber dei viola. 

 

Successo all'inglese del Calangianus che regola il Bosa con un gol per tempo. La squadra di Terrosu chiude bene l'anno con il vantaggio a firma del brasiliano-gallurese Del Soldato, nella ripresa il sigillo lo mette Ferrari per il successo numero cinque al Signora Chiara. I giallorossi operano il sorpasso ai danni dei planargiesi e riagganciano la Ferrini che si era allontanata una settimana fa con il successo al Carbonia. Il Lanusei si inguaia nell'ultima dell'anno perdendo lo scontro diretto con l'Iglesias, alla seconda vittoria di fila. Eppure la gara degli ogliastrini inizia bene con la rete di Mainardi con una sventola da fuori area ma, a metà tempo, ci pensa Kassama a ribaltare il punteggio con una doppietta nel giro di tre minuti: l'ex Carbonia pareggia di testa su calcio d'angolo e fa il sorpasso con una violenta conclusione imparabile per Mastrangelo. Nella ripresa reazione della squadra di Masia che giunge al pareggio con Rako che insacca l'assist di Paulis ma i minerari di Marongiu ci credono e mettono freccia con l'ex Kovadio (grande protagonista in biancorossoverde nell'anno dello spareggio per la serie C contro l'Avellino) beffando Mastrangelo con un tiro-cross. Poi lo spagnolo Espada cala il poker mentre il pokerissimo non arriva sulla bordata di Kovadio, la palla picchia nella parte bassa della traversa e sembra oltrepassare la linea di porta ma non per arbitro e assistente. I rossoblù rivedono la salvezza diretta con le ultime due vittorie a cavallo di Natale, gli ogliastrini dentro la lotta per la salvezza. Pareggio nel derby mediocampidanese tra Villacidrese e Arbus. La squadra di Mannu sfiora il vantaggio con Echarri e passa dopo la mezzora con il colpo di testa di Cirronis che irrompe a centra area coi tempi giusti sul cross di Echarri. Nella ripresa i granata di Floris scendono in campo decisi a pareggiare, sgroppata di Ibba e cross per l'accorrente Gaita che insacca in scivolata. Poco dopo ospiti in dieci per l'espulsione di Canargiu, rischiano poco e limitano i gialloblù nel tentativo del colpo del ko. 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
21ª giornata