Il Latte Dolce pareggia e il Posada ne approfitta. Olmedo sorride per la sua prima volta

Le vittorie nella prima giornata di ritorno, nel girone B di Promozione, sono state solamente tre. Le sorprese invece sono sostanzialmente due, e riguardano la capolista e il fanalino di coda. Il Latte Dolce pareggia 0 a 0 contro l’Usinese: per la squadra di Scotto è il secondo pareggio di fila, il terzo in tutta la stagione, ma in classifica i sassaresi sono sempre primi a quattro lunghezze dall’inseguitrice Tempio. L’Olmedo può invece festeggiare la prima vittoria che regala i primi tre punti alla formazione guidata da mister Muroni.

Codrongianos – Borore 1-0. Dopo cinque sconfitte arriva una vittoria. Codrongianos impeccabile contro il Borore, vince contro una diretta concorrente e il bottino conquistato si fa anche più prezioso. Tre punti che, dopo la rete messa a segno da Deriu al 20’ della prima parte, non sono mai stati in dubbio per i ragazzi di mister Fiori. Borore all’asciutto anche nella ripresa in cui ancora Deriu ha sfiorato il raddoppio in due occasioni. Codrongianos che tocca quota 18, sorpassando la squadra di Cuscusa ferma a quo ta 16.

Corrasi Junior – Dorgalese 0-0. Derby a reti bianche. Finisce senza gol il derby tra la Corrasi di Mereu e la Dorgalese di Dessolis, protagonista aggiunto il forte vento che ha, in parte, condizionato l’incontro. Occasioni da entrambe le parti: ospiti più brillanti nel primo tempo, grazie agli spunti di Ruiu e Lai e padroni di casa che rispondono con Fanni e Dessì. Ma l’occasione più eclatante arriva sul finale: Noli al 40’ batte Fanni ma il gol è annullato per fuorigioco. Corrasi che può recriminare qualcosa in più.

Olbia 1905 – Porto Rotondo 2-2. Ospiti ridotti in nove; il vantaggio sfuma. Si erano portati in vantaggio di due reti ma i ragazzi di mister Fermanelli sono stati bloccati dal pareggio dei padroni di casa. L’Olbia ha approfittato delle due espulsioni ravvicinate che hanno garantito la superiorità numerica: 11 contro 9 rimontare è stato possibile e Giuseppe Spano accoglie soddisfatto il punto strappato alla sesta forza in classifica. Per il Porto Rotondo, quindi, resta l’amaro in bocca ma la serie di risultati positivi si allunga.

Ghilarza – Ilvamaddalena 1-1. Arrica firma per gli ospito il pareggio al 43’. Il Ghilarza quasi sorpassa l’Ilva, ma il pari trovato allo scadere mantiene la distanza tra le due compagini. Padroni di casa attivi già dalla prima parte, ma la rete arriva a inizio ripresa con un tiro al volo di Secci innescato da un cross del solito Ferraro. Poi sono i maddalenini a spingere, dapprima con Versi e poi con Arrica. Sarà proprio il difensore a pescare la rete che vale il pareggio: per l’Ilva che a Ghilarza si è presentata in emergenza uomini e con tre sconfitte di fila, un risultato positivo: per il Ghilarza un’occasione mancata, ma i punti realizzati nelle ultime sette gare arrivano a quindici.

Olmedo – Ozierese 3-2. Il digiuno è finito. Con le abbuffate festive arriva anche per l’Olmedo la fine del digiuno. La compagine guidata da Muroni aveva chiuso il girone di andata con zero punti con sei rete fatte e ben 51 subite. Ma lo scatto d’orgoglio c’è stato e sono arrivati tre gol e tre punti nella stessa partita. A sbloccare il risultato Salis, poi il pareggio di Ruggiu e a fine primo tempo la rete del neoacquisto Cherchi. Nella ripresa l’olmedo in vantaggio viene raggiunta ancora da Ruggiu, stavolta dal dischetto, ma al 48’ Pitruzzello lascia partire un missile dagli oltre venti metri e centra la prima vittoria.

Posada – Fonni 2-1. Tutto nel finale; il Posada la spunta al 45’. Il Fonni era partito con uno sprint deciso, con la rete del vantaggio dopo soli 10 minuti. Il tiro di Nonne batte Isacchi e il Posada deve giocare tutta la partita in salita. Il pareggio arriva al 30’ della ripresa, con la rete di Raspitzu, ma i minuti finali vedono ancora ribaltarsi la situazione: gli ospiti falliscono il gol della vittoria –il tiro di Floris si spegne sul palo, ma Oggianu trova all’ultimo minuto il gol della vittoria.

Tempio – Abbasanta 1-1. Per il Tempio la vetta è ancora a meno 4. Non si va oltre il pari, con l’Abbasanta che dà del filo da torcere alla seconda in classifica. I gol arrivano nella ripresa dopo una prima parte in cui si è giocato meglio e di più: al 5’ Saba mette dentro dopo una serie di rimpalli e il Tempio deve aspettare la mezz’ora per trovare la rete del pareggio siglata da Foresti che trasforma dal dischetto un calco di rigore. Un punto importante più per l’Abbasanta che per il Tempio, ma il pareggio del Latte Dolce mantiene invariata la distanza dal primo posto in classifica.

Usinese – Latte Dolce 0-0. Distanza invariata tra la capolista e la terza. Il pari è un risultato insolito per i ragazzi di Scotto che non riescono a strappare più di un punto a Usini contro una avversaria che ha creato più occasioni da gol. Merella si rende pericoloso fin dai primi minuti, ma Mariano tra i pali fa buona guardia e sventa prima sull’attaccante e poi su Ansaldi. Tra il 20 e il 25 ancora Usinese in avanti con Pilia, pallone deviato in angolo, e il tiro di Piga, che dopo aver superato Mariano si perde sul fondo. Nel secondo tempo l’episodio contestato di un presunto fallo da rigore ai danni del Latte Dolce, e poi qualche occasione sparsa, prima con Muroni e poi con Ruggiu per i padroni di casa. Il match non decolla neppure dopo l’ingresso di Delizos che cerca la conclusione dalla distanza. L’Usinese in inferiorità per l‘espulsione del subentrato Lai cerca l’affondo ma l’undici di Scotto non concede nulla. Usinese a 33 lunghezze, insieme al Posada; per il Latte Dolce le inseguitrici sono sempre lì.