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Il Latte Dolce volta pagina, Scotto: «Se battiamo l'Olbia la salvezza è più vicina»
Il tecnico: «Col Maccarese una sconfitta ingiusta»

Il Latte Dolce volta pagina, Scotto: «Se battiamo l'Olbia la salvezza è più vicina»

«L'Olbia è fortissima ma se vinciamo facciamo dei passi da giganti per la salvezza». Pierluigi Scotto conosce benissimo le insidie del derby contro la squadra più forte tra quelle isolane ma il suo Latte Dolceè capace di tutto, come fece all'andata quando espugnò il Nespoli per 4-2 cancellando in un sol colpo le tre sconfitte di fila. «Anche questa volta arriviamo da una sconfitta contro il Maccarese - ricorda il tecnico dei sassaresi - speriamo che si ripeta l'esito di un girone fa, per noi sarebbe importantissimo».

 

Il Latte Dolce, dopo 27 turni, è al decimo posto con 35 punti insieme con il Sora e ha un margine di 4 lunghezze dalla zona playout. Il 2-0 di domenica scorsa ha interrotto una striscia positiva di 4 risultati con 3 vittorie di fila ma non ha intaccato il morale dei sassaresi. «Perché abbiamo fatto una buona prestazione - osserva mister Scotto - ci siamo presentati con un assetto tattico variato perché mancava Delizos e ho messo Masala e Falchi dietro Usai, nel primo tempo siamo stati poco manovrieri ma li abbiamo contenuti bene fino all'episodio del rigore che ci ha penalizzato». Un fallo fischiato al contrario. «Su una punizione laterale del Maccarese - spiega il tecnico - Cocco era in area e gli è stata tirata la maglia, lui ha cercato di divincolarsi ma l'arbitro ha fischiato un fallo del mio giocatore, un rigore regalato». La ripresa del Latte Dolce è stata tutto sprint con l'ingresso di Onali al posto di Ravot - Falchi è stato spostato avanti - poi quello di Ruggiu per Satta. «Abbiamo costruito tanto e costretto gli avversari alla difensiva - continua Scotto - Ruggiu ha avuto due belle occasioni per pareggiare, poi alla fine è arrivato il 2-0 loro in contropiede. Peccato fare un punto sarebbe stato importante, perché ce lo meritavamo e perché avrebbe prolungato la striscia positiva». Ma non è sul Maccarese Giada che i sassaresi devono fare la corsa: «Hanno preso sette giocatori a dicembre e non perdono da otto gare, ormai si sono tirati via dalla corsa salvezza».

 

Domenica contro l'Olbia il tecnico sassarese avrà due rientri importanti: «Potrò contare su Omar Delizos, che ci dà più soluzioni in attacco, e Andrea Chessa, un '95 che sta facendo un gran campionato in difesa. Ci siamo allenati bene tutta la settimana e vogliamo tornare alla vittoria anche se sappiamo che non sarà facile. L'Olbia ha giocatori di spessore e vuole fortemente i playoff ma, ormai si è visto, in questo campionato puoi vincere e perdere con tutti». Lo si è visto proprio due domenica fa quando il Latte Dolce ha battuto una corazzata come il Lupa Roma oppure l'Astrea che ha superato la capolista San Cesareo. Un risultato che ha sorpreso molti ma non Scotto: «L'Astrea è stata costruita per puntare ai playoff e un'altra squadra che mi ha impressionato è l'Anziolavinio». Tra le fila dell'Olbia ci sarà Daniele Molino che, a fine dicembre, era stato annunciato come un nuovo acquisto da parte del Latte Dolce. L'accordo c'era ma mancava la firma del giocatore che si era svincolato dai galluresi, poi c'è stato il ritorno del club di Pino Scanu che ha convinto il forte centrocampista offensivo ex Casale e Savona a rifirmare coi bianchi. Si spera poi che l'arrivo dei sostenitori dell'Olbia non crei problemi con la tifoseria della Torres visto che i rossoblù giocano a Verona con la Virtus Vecomp e alcuni supporters potrebbero essere presenti al Comunale di Via Leoncavallo per rinverdire una rivalità che pareva essersi placata con il derby della solidarietà a Sassari dopo i tragici eventi dell'alluvione.

 

In questo articolo
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2013/2014
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10 Ritorno
Girone G