Il Li Punti vola: Thiesi battuto e primo posto al sicuro; l'Ossese non sbaglia con Dettori e Virdis; il Bonorva cade contro l'Oschirese

Chiamarla prova di maturità forse è riduttivo, perchè il Li Punti mette in piedi una vera e propria impresa, aggiudicandosi il big-match di giornata contro il forte Thiesi, che vale per l'allungo in classifica, ora sono quattro le lunghezze di vantaggio nei confronti dei nero-verdi, e per il titolo di campione di inverno, conquistato con una giornata d'anticipo rispetto alla fine del girone di andata. Chi approfitta del secondo stop in campionato degli uomini di Rassu è l'Ossese di mister Cantara, che passa con un secco 2 a 0 sul campo dell'Usinese e mette le mani sul terzo gradino del podio, anche grazie allo scivolone rimediato dal Bonorva in casa dell'Oschirese. Giornata storta anche per il Valledoria, che si fa sorprendere in casa dal Porto Torres, mentre il Calangianus torna a casa con un punticino, comunque prezioso, strappato in casa di una Macomerese in netta crescita.
Successo di misura, di fronte al proprio pubblico, per l'Ilva, 3 a 2 sulla Dorgalese, mentre il Fonni rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria scaccia-crisi: con il fanalino di coda Borore si chiude infatti in parità, per 1 a 1.

Luci puntate sul confronto al vertice tra Li Punti e Thiesi, con i padroni di casa che mandano in scena l'ennesimo capitolo di una saga assolutamente entusiasmante, si aggiudicano il confronto con un sontuoso 5 a 1 e, cosa da sottolineare, consolidano il primo posto in classifica, portando a 4 le lunghezze di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice. Con novanta minuti da giocare ancora prima della sosta natalizia, il titolo di campione di inverno viene così blindato in cassaforte, ma i motivi per essere soddisfatti non finiscono qui: mister Salis può continuare a godersi un gruppo che attraversa uno stato di forma fantastico, che ha subito, è vero, il primo gol tra le mura amiche ma ha saputo anche offrire una delle prestazioni più brillanti dall'inizio della stagione, impreziosita maggiormente dall'assoluto valore dell'avversario.
L'avvio di gara è promettente, con le occasioni di Orune, da una parte, e del solito Madeddu, su punizione, dall'altra; al 25' il punteggio si sblocca in favore dei padroni di casa: Usai innesca in velocità Orune che entra in area di rigore e viene messo giù con le dure; per l'arbitro è rigore, dal dischetto lo stesso Usai non sbaglia. Il Thiesi non si scompone e trova la forza per rientrare in partira: azione caparbia di Madeddu che subisce un fallo dentro l'area, per il secondo penalty di giornata che lo stesso trasforma. Ma il Li Punti sta bene, e si vede, e poco prima del riposo si riporta in avanti grazie alla conclusione acrobatica di Mastino. Nella ripresa, il Li Punti innesca le marce alte con Usai che firma la sua personalissima doppietta con una facile deviazione sotto porta. Il Thiesi a quel punto è costretto a giocare il tutto per tutto ma scopre il fianco per le letali ripartenze dei sassaresi, che colpiscono ancora con Carta, conclusione secca su bell'invito di Marrosu; chiude tutto nel finale Marielli, che si guadagna e realizza un calcio di rigore.

L'Ossese continua a correre forte con la seconda vittoria consecutiva in trasferta, grazie al secco 2 a 0 rifilato a domicilio all'Usinese di Asara: i bianco-neri si riportano così al terzo posto, scavalcando il Bonorva, e mettono nel mirino il Thiesi. Per mister Cantara tante conferme, sia sul piano del gioco che soprattutto dal punto di vista del carattere, per una prestazione senza sbavature. I padroni di casa partono piuttosto bene, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti con una punizione capolavoro di Dettori, che batte Mariano con una conclusione forte e precisa. La partita si infiamma, con l'Ossese che cerca di fare la partita e l'Usinese che punta tutto sulle ripartenze, ma Moroni rischia poco e niente. I pericoli maggiori per il portiere di casa invece partono dai piedi di Cocco e ancora dello scatenatissimo Dettori, una vera e propria spina sul fianco della difesa avversaria. Per il raddoppio però bisogna aspettare la ripresa: ci prova Fantasia, ma a dieci dal termine il neo entrato Virdis batte Moroni con un destro impeccabile sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Giornata decisamente sfortunata per il Bonorva, che lascia le penne nella delicatissima trasferta contro l'Oschirese: i granata di Fogu conquistano l'intera posta in palio grazie ad un sontuoso 3 a 0: vantaggio realizzato da Marco Canu, che approfitta al massimo dell'intuizione geniale di Friscia. I locali continuano ad attaccare a testa bassa e sfondano ancora alla mezz'ora con bomber Sebastiano Canu, che sfrutta l'assist di Vargiu con una conclusione a botta sicura da dentro l'area di rigore. Nella ripresa il copione cambia di poco: il Bonorva cerca di rientrare in partita ma trova sulla sua strada un'Asara in vena di prodezze. Nel finale, la ciliegina sulla torta per l'Oschirese con Davide Budroni che completa al meglio un'incredibile progressione dopo la magia di tacco di Sebastiano Canu nei panni di uomo assist.
Domenica amara anche per il Valledoria, costretto a lasciare campo, e bottino pieno, al Porto Torres, che si impone con il punteggio di 3 a 2; locali alle prese con alcune assenze pesanti, come quelle di Sini e di Seu, ma dall'altra parte gli ospiti mandano in scena una delle partite migliori, soprattutto sul piano della grinta e della cattiveria agonistica, con il sorpasso che matura soltanto in pieno tempo di recupero. Eppure, il pomeriggio non incomincia affatto male per i locali, anzi, Spezzigu chiama subito in causa Sotgiu con una punizione carica di veleno ma a passare in vantaggio sono gli ospiti grazie al calcio di rigore trasformato da Serra per un fallo subito da Bernardini. Lo stesso Bernardini poco dopo va vicino al raddoppio, ma Murru si salva con l'aiuto fondamentale della traversa. Il Valledoria si fa vedere in avanti con Milia, ma Sotgiu dice no. Nella ripresa, il Porto Torres piazza il raddoppio: Pianti inventa, Bernardini insacca. Break dei locali grazie al calcio di rigore trasformato da Milia; passano due minuti, siamo al 38', e i ragazzi di mister Falchi impattano, grazie al colpo di prestigio di Auzzas che insacca con un colpo di prima intenzione. Il match sembra destinato al 2 a 2, ma in pieno tempo di recupero Serra trasforma un calcio di punizione nella rete che vale i tre punti.
Termina invece in parità, per 1 a 1, il confronto tra Macomerese e Calangianese: primo tempo entusiasmante e combattuto con diverse occasioni da una parte e dall'altra; ospiti in avanti con Bazzoni, chiuso però dalla difesa avversaria; i bianco-azzurri rispondono con un calcio di punizione battuto da Mura, Brundu fa ottima guardia. Il Calangianus si affida ancora alle pericolosissime incursioni di Bazzoni, ma a passare in vantaggio per primi sono i locali con Patteri, che raccoglie nel migliore dei modi l'assist di Sanna. In pieno tempo di recupero, poco prima del riposo, Tusacciu impatta ribadendo in rete la respinta di Sechi sul tentativo di Fraschini dagli undici metri. Nella ripresa Macomerese in avanti intenzionata a far valere il fattore campo, ma i tentativi di Scarfò e Sanna vengono ben controllati dagli avversari ed il punteggio non cambia più.
Successo casalingo di misura per l'Ilvamaddalena, che batte la Dorgalese per 3 a 2, ma aggiudicarsi i tre punti in palio non è stata sicuramente impresa da poco. I locali partono bene con Vaz e Vuanello, ma Ruiu non cade; ci prova anche De Santis, che non è fortunato con la deviazione da pochi passi; per il gol è solo questione di minuti, infatti al 36' Vuanello piazza il sinistro vincente. I locali continuano a spingere con De Santis e D'Amico, ma Ruiu tiene a galla i suoi, che nella ripresa addirittura pareggiano con il piazzato di Sini, ma bastano appena cinque minuti allo scatenato Vanuello per riportare i maddalenini in vantaggio. A quel punto non resta altro da fare che chiudere definitivamente il confronto: per poco non ci riesce De Santis, per lui solo un palo clamoroso, ma a cinque dalla fine arriva la rete di D'Amico, direttamente su penalty. Gol della consolazione per la Dorgalese siglato da Cocco.
Quinto pareggio stagionale per il Borore, che riesce a stoppare il quotato Fonni, con i ragazzi di Cannas che ancora faticano per uscire dal tunnel e rimandano l'appuntamento con la vittoria, anche se la sfortuna ha giocato un ruolo importante. Eppure la giornata sembra mettersi subito in discesa per i barbaricini, con il gol di Nonne che supera Mele. Il Borore dimostra però, dal canto suo, di non voler giocare la parte della vittima sacrificale e alla mezz'ora impatta: gran pallone in profondità di Forma per Pibiri che batte Sanna con un diagonale chirurgico. Il Fonni prova subito a reagire sull'asse Rodriguez – Puddu, ma la mira non è quella giusta. Nella ripresa il Borore cerca il guizzo decisivo: tiro di Pibiri dal limite, poi Deiana sbatte contro Sanna, fondamentale nella circostanza. L'intensità dell'incontro si abbassa con il passare dei minuti, ma nel finale il Fonni ha l'occasione clamorosa per riportarsi in avanti: Cadau si presenta dagli undici metri ma Grussu sfodera un intervento da campione che vale per un punto d'oro.
Seconda vittoria stagionale per l'Ozierese, che batte con un netto 3 a 0, a domicilio, il Posada: i padroni di casa sono alle prese con diversi problemi, ma approcciano la gara nel modo giusto, ma non basta perchè le iniziative di Zela e soci perdono d'intensità con il passare dei minuti , al contempo l'Ozierese guadagna metri e coraggio e si propone in avanti con pericolosità con Demontis, clamoroso palo per lui direttamente su punizione, e Farina. Il Posada comunque non sta a guardare e replica con Vardeu e Manca. Il punteggio si sblocca nella seconda frazione: la sblocca Apeddu, che sfrutta una disattenzione del portiere avversario e realizza il vantaggio, poi c'è gloria per Demontis, che raddoppia subito dopo con una gran conclusione dalla distanza. Il Posada è alle corde e l'espulsione di Vardeu è il colpo di grazie per le velleità di rimonta dei locali: in pieno tempo di recupero arriva anche la marcatura di Pilo, che chiude definitivamente il discorso.