Il Luogosanto riprende a correre, Moio: «La scossa con mister Bagatti, da trequartista faccio gol e assist»

Dopo l'ottimo pari, strappato in casa della Macomerese, il Luogosanto ritorna finalmente alla vittoria (l'ultima volta era successo l'11 dicembre scorso) battendo a domicilio, di misura, con il risultato finale di 2 a 1, il Buddusò, avversario diretto nella corsa alla salvezza, che rimane inchiodato al terzultimo posto, con 11 punti.
 

Thiago Moio Pace e soci agganciano, invece, l'ottavo posto in classifica, a quota 22, in coabitazione con i sassaresi della Lanteri, e con ben cinque squadre alle spalle, a cominciare dall'Oschirese, peraltro prossimo ostacolo da superare nella corsa alla salvezza, staccata di quattro lunghezze. Spetta proprio al centrocampista brasiliano, nel 2015 campione del campionato del Maranhão con la maglia dell'Imperatriz, arrivato nel mercato di riparazione dopo la parentesi al Monastir, in Eccellenza, fare una radiografia al momento attraversato dalla squadra, ad otto turni dal termine della stagione.

«La sfida contro il Buddusò era importantissima per noi — dichiara il quasi 35enne brasiliano — una di quelle partite che non si possono sbagliare. Sapevamo che non sarebbe stato facile portare a casa i tre punti, ma per fortuna è andato tutto nel verso giusto. Il primo tempo è stato combattuto ed equilibrato; abbiamo sbloccato il risultato solo ad inizio ripresa e poi abbiamo stretto i denti, dopo aver incassato il pari, trovando il gol del 2 a 1 quasi allo scadere».
Il centrocampista brasiliano è andato a segno per il momentaneo 1 a 0.
«Qui a Luogosanto mi trovo molto bene — ammette — ci stiamo lasciando alle spalle un periodo un po' delicato, le cose non giravano come avremmo voluto, soprattutto per quanto riguarda i risultati. Purtroppo ci è capitato troppo spesso di subire gol nei minuti finali, una cosa molto pesante per il morale ma, anche grazie al cambio dell'allenatore, siamo riusciti a ricompattarci e ora le cose sembrano girare molto, molto meglio».

Thiago Moio Pace sta attraversando un buon momento di forma: oltre al gol contro il Buddusò, è stato decisivo nel 2 a 2 strappato ad un cliente ostico come la Macomerese, con due assist.
«Mister Bagatti ha modificato un po' la mia posizione in campo: non gioco più davanti alla difesa ma mi ha fatto avanzare di qualche metro; ora ricopro il ruolo di trequartista e questo ovviamente mi permette di trovare la porta con più facilità e di supportare al meglio i miei compagni in attacco».

Proprio contro la compagine di Scotto, il Luogosanto ha spezzato una striscia negativa di sei sconfitte di fila che andava avanti dall'11 dicembre scorso dopo il 2-1 al Sennori.
«Ci siamo presentati al cospetto della Macomerese con l'idea di fare di tutto per tornare a casa con qualche punto. Si è trattato di uno scontro difficile, complicato: loro dovevano assolutamente fare risultato per continuare a correre per il primo posto, noi invece stiamo lottando per conquistare la salvezza. Siamo riusciti a riproporre, in campo, tutto quello che il mister ci aveva chiesto durante la settimana: chiudere gli spazi dietro, con grande attenzione, per poi cercare di colpire in contropiede e concludere a rete ogni qualvolta ne avessimo avuto la possibilità. È stata una tappa molto importante per proseguire con il nostro percorso».
A dire la verità, gli azzurri erano ad un passo dal centrare il colpo grosso.
«A due minuti dalla fine vincevamo per 2 a 1, ma l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore a loro favore e così è arrivato il pareggio».

Il Luogosanto sta riuscendo a buttare il cuore oltre l'ostacolo, come si dice.
«Anche contro il Bonorva — ricorda Thiago Moio — avevamo giocato una gran gara sul piano del carattere e della personalità. Stavamo pareggiando per 1 a 1, con un uomo in meno, ma quando mancavano giusto 3-4 minuti alla fine, loro hanno segnato il gol del 2 a 1. Secondo me, comunque, il cambio di allenatore ci ha dato la scossa: ora nello spogliatoio c'è più entusiasmo rispetto al passato. Mister Bagatti riesce a leggere bene le partite e a prendere le decisioni migliori, è un tecnico che si informa molto sugli avversari che va ad incontrare e cura ogni dettaglio negli allenamenti durante la settimana».

La classifica intanto parla chiaro: ottavo posto in classifica, a quota 22, e cinque squadre alle spalle.
«Il traguardo della salvezza è assolutamente alla nostra portata: in questo senso, però, peseranno tantissimo gli scontri diretti. Per noi sta incominciando un periodo decisivo, considerando che nelle prossime 4-5 sfide affronteremo tutte le squadre che lottano assieme a noi per rimanere in Promozione anche nella prossima stagione, a partire dall'Oschirese, passando per l'Ozierese, il Coghinas e il Thiesi. Faremo il massimo per vincere, è chiaro, anche se sarà importantissimo anche non perdere».