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«Ci siamo scrollati di dosso le nostre paure»

Il momento d'oro del Siamanna nelle parole del Presidente Craba: «Che gioia vincere contro il Samugheo»

Il Siamanna che non ti aspetti: bastano queste poche e semplici parole per descrivere il momento magico che la squadra del presidente Christian Craba sta vivendo da 5 giornate a questa parte.
Un exploit straordinario che ha acceso l'entusiasmo dei tifosi, sempre vicini alla squadra anche nei momenti meno brillanti, e ha inevitabilmente attirato l'attenzione degli addetti ai lavori.
Nelle ultime cinque giornate sono arrivati infatti ben 10 punti su un totale di 11, frutto di 3 vittorie ed un pareggio.
Una bella boccata d'ossigeno, che ha permesso alla squadra di scrollarsi di dosso tutte le paure che l'avevano accompagnata nelle prime giornate di campionato.

 

Presidente Craba, domenica forse avete raggiunto l'apice di un periodo particolarmente brillante, con la bellissima vittoria ottenuta contro la capolista Samugheo, che arrivava imbattuta a quella sfida.
«E' stata una partita, come ho detto ai ragazzi, da incorniciare, perchè praticamente non abbiamo sbagliato niente.
Al buon gioco abbiamo unito tanta concretezza, a differenza di altre occasioni: siamo riusciti finalmente ad essere cinici sotto porta e segnare tre reti ad una squadra di assoluto valore.
Siamo riusciti a vincere la partita, secondo me, perchè siamo scesi in campo con tanta determinazione e senza il timore, aspetto determinante, di non essere all'altezza della categoria; è una paura che non riuscivamo a scrollarci di dosso e che ci ha accompagnato praticamente in tutte queste giornate.
Stiamo acquisendo finalmente la giusta consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità; nelle ultime gare disputate, soprattutto in casa, la squadra mi era sembrata in crescita costante da questo punto di vista, domenica abbiamo raggiunto il culmine, diciamo.
Vincere contro la prima in classifica fa sempre un effetto particolare: oltre ai tre punti rafforza il morale.
Il campionato comunque, per il momento, mi sembra abbastanza equilibrato: non c'è una squadra nettamente più forte delle altre e questo aumenta lo spettacolo e il divertimento, ogni domenica può essere ricca di sorprese; la classifica è molto corta e le varie gerarchie cambiano velocemente».

 

Avete attualmente undici punti in classifica, di cui 10 ottenuti nelle ultime 5 gare: la svolta probabilmente è stata la vittoria contro la Paulese, che ha dato inizio a questa serie estremamente positiva per voi.
C'è stato qualcosa in particolare che ha fatto scattare la scintilla?
«E' cambiato, come ti dicevo prima, l'aspetto psicologico della squadra: in precedenza eravamo decisamente frenati, non riuscivamo ad esprimerci con tranquillità, soffrivamo troppo, a livello inconscio probabilmente, del complesso di inferiorità nei confronti delle nostre avversarie, forse perchè siamo saliti in seconda categoria attraverso il ripescaggio, visto che abbiamo concluso lo scorso campionato al terzo posto.
La squadra è rimasta praticamente invariata, se si esclude qualche innesto, rispetto all'anno scorso: vincere la prima partita è stato assolutamente fondamentale per far capire ai ragazzi che anche noi possiamo dire la nostra.
Avevamo comunque già fatto vedere buoni progressi, in questo senso, nel match perso contro la Tharros, poi è arrivato il successo soffertissimo in casa contro la Paulese e ancora più importante la vittoria esterna sul difficilissimo campo del Ruinas.
In casa poi, possiamo contare sul calore e sull'affetto del nostro grandissimo pubblico: ad oggi, un seguito come il nostro lo vedo difficilmente sugli altri campi».

 

C'è qualcosa che la sta convincendo in maniera particolare della sua squadra?
«La grinta e l'impegno che i ragazzi ci mettono in partita e in settimana, durante gli allenamenti.
Mi ha impressionato piacevolmente poi la compattezza del gruppo: la rosa è ampia, la maggior parte dei giocatori sono giovani, la nostra media è ben al di sotto dei 28 anni; chi sta fuori e non parte da titolare non crea nessun tipo di problema, giocano tutti per la squadra e nessuno pensa al proprio tornaconto».

 

Tra poche ore scenderete in campo per affrontare la Folgore Oristano, 18 punti in classifica, reduce da due vittorie consecutive, maturate nel giro di 4 giorni: stando ai numeri, si tratta decisamente un brutto cliente per voi.
«Sarà una partita sicuramente difficile, come tutte le gare di questo torneo.
Loro sulla carta partono avvantaggiati: noi siamo una neo-promossa, dal punto di vista dell'esperienza paghiamo dazio praticamente con tutte le nostre avversarie; per noi ogni partita è da vincere, non facciamo calcoli, non guardiamo la classifica, il nostro unico obbiettivo, da qui sino al termine del campionato, sarà cercare di fare più punti possibile in ogni campo e contro ogni avversario».

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
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Girone D