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William Tronu, attaccante, Monastir
Olbiesi avanti con Kozeli ma non basta

Il Monastir fa suo il recupero con due prodezze, Lai e Tronu stendono in rimonta il Porto Rotondo

I forti venti di maestrale avevano impedito di giocare Porto Rotondo-Monastir e nel recupero della 16ª giornata i campidanesi espugnano il Caocci di Olbia raggiungendo quota venti. Una vittoria in rimonta per la squadra di Manunza che, chiusa la prima frazione in svantaggio per il gol di Kozeli, ha rimediato con due prodezze, prima quella di Lai su calcio di punizione e poi quella di Tronu con una gran conclusione. La Kosmoto aggancia il Samassi portando a quota 5 il vantaggio sulla zona playout nella quale resta invischiata la squadra di Marini.

 

La gara. Manunza deve fare a meno degli squalificati Auriemma e Ruggiero, più l'infortunato Serra Buona partenza del Porto Rotondo che, al 4', mette i brividi al portiere Zanda con il colpo di testa di Kozeli, su cross di Loddo, ma la palla sfila al lato. ben più importante, al 6', l'occasione che capita sui piedi di Mulas messo in moto dalla precisa verticalizzazione di Mascia, l'attaccante olbiese incrocia il sinistro ma Zanda salva deviando in corner. I ritmi sono buoni, c'è grande impegno e corsa a centrocampo. Al 20' Porto Rotondo pericoloso con gli esterni bassi, cross di Marongiu e deviazione sporca in area di Laconi. Al 23' il sinistro di Mascia diventa un assist perfetto a centroarea per Kozeli che, solo davanti a Zanda, viene fermato dalla chiusura provvidenziale di Falchi. Il Porto Rotondo trova il gol al 32': sugli sviluppi di un fallo laterale di Marongiu, Mascia mette dalla sinistra una palla perfetta a centroarea che Kozeli trasforma in gol con un preciso colpo di testa. I ragazzi di Marini sono pericolosi anche al 35' con Zanda che riesce, a mani aperte, a respingere il diagonale di Loddo, sulla ripartenza rifinita da Mascia. Il Monastir prova a reagire, al 38' Cissè difende palla sulla trequarti avversaria e serve Tronu che entra in area, fa una doppia finta e poi conclude col sinistro alto sulla traversa. In chiusura di tempo Poddesu può calciare da distanza ravvicinata ma il suo tiro viene deviato in angolo per la chiusura di Muzzu. Dalla bandierina Lai mette dentro, torsione di Cissè con palla a fil di palo. Buona occasione per l'attaccante senegalese vistosamente zoppicante per un pestone subito negli ultimi minuti. Il tecnico Manunza è costretto al suo cambio ad inizio ripresa con l'ingresso di Mastromarino e quello di Ledda al posto di Peddio che difetta di precisione con il colpo di testa su buon invito dalla destra.

 

Il Monastir stringe i tempi e al 7' crea una grossa palla-gol con il filtrante di Melis per Poddesu che taglia la difesa gallurese, il centrocampista serve Tronu che clamorosamente calcia alto a pochi passi da Deiana. Il Porto Rotondo contiene la spinta degli ospiti che raggiungono però il pareggio al 22' su calcio di punizione: gran sinistro da fermo di Lai da circa 25 metri, la palla colpisce il palo interno alla destra di Deiana e si insacca. Esultano i campidanesi che non si fermano e aumentano la spinta anche grazie agli spunti di Mastromarino che prima (22') mette una palla in mezzo troppo verso Deiana, poi di testa non trova il bersaglio (25') sull'angolo di Lai e, infine, incoccia male al volo col sinistro (27') la palla crossata da destra da Deiana. Il tecnico Marini inserisce Piccinnu per Rassu con l'intento di azzeccare la mossa da tre punti. Al 29' ancora lo scatenato Mastromarino ci prova con un tiro mancino dai 16 metri ma la palla è alta sulla traversa. Saggia è l'anima del centrocampo degli olbiesi che provano a farsi avanti con qualche palla inattiva battuta sempre da Mascia. Dall'altra parte Aramu a sinistra e Poddesu a destra mettono in area due cross pericolosi sbrogliati dalla difesa di casa. Al 40' fiammata della squadra di Marini, cross di Laconi, spizzata di Mulas per Kozeli pronto a concludere a rete ma Falchi con grande tempismo ci mette il corpo e salva in chiusura. Entra anche Senes ma il gol-vittoria è del Monastir con Tronu che recupera palla sulla trequarti sinistra, taglia il campo palla al piede e dai venti metri si inventa un esterno destro con palla imprendibile per Deiana che si infila sotto l'incrocio dei pali. I biancoblù poi difendono con vigoria il vantaggio dali assalti finali del Porto Rotondo e, dopo 5' di recupero, possono esultare per un successo fondamentale in chiave salvezza. L'ultimo successo del Monastir era stato ancora in trasferta, un mese e mezzo fa contro il Bosa. I galluresi falliscono il tentativo di uscire dai playout.


PORTO ROTONDO: F. Deiana, Laconi, Marongiu, G. Rassu (25' st Piccinnu), Budroni, Muzzu, Loddo (43' st Bulla), Saggia, Mulas, Mascia, Kozeli (41' st Senes). A disp. Melis, A. Rassu, Fresi, Muroni, Nieddu, Lushi. All. Simone Marini

MONASTIR: Zanda, Delogu, Aramu, Falchi, Porcu, Melis, Peddio (1' st Ledda), Poddesu, Cissè (1' st Mastromarino), Lai, Tronu. A disp. Cuccu, Littera, Cossu, Meloni, Tronci, Camara, Pireddu. All. Nicola Manunza

ARBITRO: Petrov di Roma 1, assistenti: Sechi e Faggiani di Sassari

RETI: 32' pt Kozeli, 21' st Lai, 42' st Tronu

NOTE: Ammoniti: Budroni, Ledda, Mascia, Mastromarino, Tronu. Recupero: 0' + 5'.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
16ª giornata