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Federico Boi, Castiadas, Christian Cacciuto, Monastir
Muravera e Samassi si allontanano dai playoff, Valledoria spera

Il Monastir rimanda la festa del Castiadas, vincono Atletico Uri, Sorso e Torres. In coda accelerano Guspini, Ghilarza e Taloro

Niente festa serie D per il Castiadas che già sapeva prima di scendere in campo contro il Monastir quanto fosse remota la possibilità di chiudere i conti alla 25esima giornata anche perché il suo impegno non era agevole contro una squadra forte nei giocatori e reduce dal cambio di allenatore, Mannu per Cordeddu, peraltro ex di turno. E, infatti, ha pareggiato ma anche vincendo non avrebbe potuto anticipare i tempi per i contemporanei successi di Atletico Uri, molto largo sul Calangianus, e Sorso, di misura a Orroli, mentre lo Stintino è caduto a Terralba col Guspini tritatutto del 2018 facendosi agganciare dalla Torres vincente a Cagliari con la Ferrini. Il Muravera esce definitivamente dalla corsa playoff, fino a domenica più dentro nei numeri che non nelle reali possibilità, e rischia di fare la stessa fine il Samassi che avrà contro l'Uri l'ultimissima chance di stare ancora in gioco. Sarrabesi e mediocampidanesi hanno ceduto il passo a squadre in lotta per la salvezza: il Valledoria si è ridato una speranza di evitare la retrocessione diretta portandosi a due lunghezze dai playout, il Taloro è uscito dalla zona-rossa scavalcando il Monastir. Importante successo esterno del Ghilarza a Tonara e quello del già citato Guspini che aggancia la Ferrini al nono posto. La speranza di evitare la retrocessione diretta per l'Orrolese è ridotta al lumicino. 

 

CASTIADAS-MONASTIR 1-1

Gara viva, agonisticamente tirata e un pareggio giusto che premia la condotta sul campo di un Monastir attento e aggressivo per un tempo e che non si è scomposto nemmeno al gol di Figos all'ora di gioco, credendo sempre di poter fermare la capolista anche se poi l'1-1 dell'ex Cacciuto è arrivato su un errore in disimpegno dei sarrabesi. La squadra di Pinna, rispetto ad altre gare, è mancata nel creare i presupposti per il colpo del ko dopo l'11esima rete dell'ex Tortolì, con una bella incornata su perfetto cross di Martinez; ed è venuta meno anche la prospettiva di congelare la manovra con l'inserimento di Carrus, assente da tre gare di fila. La Kosmoto, pericolosa al primo tempo con la traversa colpita da Cacciuto, non ha mai vacillato, tenuta in piedi dalla carica che gli ha dato il nuovo tecnico Graziano Mannu che all'esordio ci teneva a non perdere di fronte al suo ex pubblico. Solo altre tre squadre erano riuscite nell'intento di non perdere in casa della capolista, oltre a Stintino e Torres c'è riuscito il Ghilarza, prossimo avversario di Zanda e compagni in uno scontro diretto per evitare i playout. Per il Castiadas c'è ora il derby a Muravera anche se la data più probabile per festeggiare si è spostata alla sfida successiva col Calangianus. (nella foto Federico Boi-Castiadas e Christian Cacciuto-Monastir)

 

ATLETICO URI-CALANGIANUS 5-0

L'Atletico Uri riscatta la cocente sconfitta di Muravera e ne fa le spese il Calangianus che perde dopo tre risultati di fila pagando in modo pesante l'aver giocato in dieci uomini dal 32' del primo tempo (espulso Pirina per doppia ammonizione) quando il match era già stato sbloccato da Mereu, con una punizione dal limite decretata per una leggerezza del portiere Thiam (palla portata oltre la propria area). La reazione dei galluresi c'è, con la punizione di Tusacciu parata da Mariano e con il salvataggio sulla linea di Pireddu con tiro finale di Loddo alto sulla traversa. Dopo il rosso al difensore classe '99, la squadra di Addis non ha avuto più scampo. Al 40' Mereu serve sullo scatto Matteo Tedde che elude l'uscita di Thiam e insacca. Nella ripresa Mariano si oppone a Serra e poi c'è il crollo: Matteo Tedde spinge in rete la palla sbattuta sulla traversa sul colpo di testa di Sanna sugli sviluppi di un angolo, poi il neo-entrato Cuccu, in diagonale, e Pinna arrotondano il risultato. I giallorossi si portano a 12 punti dalla vetta e si preparano allo scontro diretto di Samassi. Il Calangianus torna nel mirino del Valledoria e dovrà giocarsi tutto con il Tonara.

 

ORROLESE-SORSO 0-1

Cinico, essenziale e vincente. Il Sorso sa essere bello quando può e pratico quando deve, così vince la seconda gara di fila non subendo gol per la terza volta nelle ultime quattro giornate. L'uomo del match è Federico Altea, gettato nella mischia dal tecnico Scotto per dare maggior vivacità e imprevedibilità agli attacchi biancocelesti. L'Orrolese si è battuta come da sempre fa, mettendo in difficoltà gli avversari di turno, specie nei primi tempi, ma non avendo poi il cazzotto per far male, nelle riprese non riesce neanche a portare a casa il pareggio. La 15esima sconfitta in 25 giornate suona come una sentenza ma il calcio è bello perché lascia alla squadra di Zottoli ancora uno spiraglio per cambiare il proprio destino. I romangini conservano il secondo posto e mettono altri punti in saccoccia per conservare una delle due posizioni migliori per giocare la semifinale playoff in casa.

 

FERRINI CAGLIARI-TORRES 2-4

Terza vittoria nelle ultime quattro partite per una Torres sempre più dentro i playoff ma alla caccia delle migliori posizioni in griglia per giocarsi la prima chance al Vanni Sanna. La gara con la Ferrini era un altro snodo cruciale nel cammino dei ragazzi di Tortora che ora stanno andando a segno con una maggiore regolarità che in passato. Questa volta è stata la giornata di Michele Chelo, autore di una tripletta che ha reso vana la prestazione gagliarda dei cagliaritani. Il bomber sassarese ha aperto le danze con un preciso diagonale, poi il pareggio di Mancusi (bel colpo di testa su schema d'angolo) è durato appena 2' perché Sarritzu ha ristabilito le distanze con un tocco di testa sottomisura sulla punizione di Mannoni. Ad inizio ripresa il palo ferma il tentativo di pareggio di Fabio Argiolas, preludo al gol di Chelo con una zampata sottoporta sul cross radente da sinistra di Spinola. L'attaccante ex Sorso si concede il tris poco prima della mezz'ora trovando un varco al centro e superando in uscita Tronci con un tocco morbido a scavalcare la sagoma del portiere. Tardivo il rigore trasformato da Fabio Argiolas (e procurato da Cuccu) per tentare un ultimo assalto negli 8' finali. Ora i rossoblù di Tortora incontreranno una delle squadre più in forma del campionato, il Guspini, che ha appena agganciata la Ferrini di scena a Sorso per non essere nuovamente risucchiata nella zona rossa.

 

GUSPINI TERRALBA-STINTINO 3-1

Se i numeri e la qualità delle rose (non certo costruite per primeggiare) contano ancora, si sono affrontate le due rivelazioni del campionato. Ha vinto chi sta stupendo tutti da 12 giornate a questa parte, e ha fatto 25 punti, come il Guspini che, in mano a mister Piras da inizio dicembre, è risalito dall'ultimo posto sino alla nona posizione, battendo questa volta con merito uno Stintino che ha comandato la classifica per le prime 11 giornate e che ora vuole regalarsi il sogno di conquistare un posto nei playoff. Ma la squadra di Udassi si è scontrata con un avversario in splendide condizioni fisiche e mentali, passato in vantaggio con Ezeadi (bel colpo di testa su cross di Viani) e subito ripreso da Sini (sugli sviluppi di un angolo), poi i padroni di casa hanno inseguito il nuovo vantaggio con Viani fermato da Secchi. Ad inizio ripresa Marci firma il sorpasso poi Viani e Corona non mettono il sigillo al match e Ferreira non sfrutta la palla del pari. Nel recupero il giovane Selis si regala il primo gol in Eccellenza. I biancorossi ora andranno nella tana della Torres per cercare altri punti-salvezza, lo Stintino penserà a riscattarsi con l'Orrolese.

 

TALORO GAVOI-SAMASSI 2-1

Il Taloro vuole fortemente la salvezza e al Maristiai cade un'altra squadra in lotta per i playoff. Dopo il Muravera ecco battuto anche il Samassi, capace di gelare subito i tifosi barbaricini con un fendente del brasiliano Passoni dopo appena 3'. Il Samassi ha il difetto di non chiudere il match con le occasioni capitate sui piedi di Nurchi e dello stesso Passoni, poi la reazione dei rossoblù inizia con la traversa colpita da Pitta con un tiro da fuori. Nella ripresa il gol del capitano Mele, rientrato in campo da qualche settimana a scuotere i rossoblù, accende il tifo sugli spalti; la squadra di Marchi ci crede e trova il gol-vittoria con il rigore trasformato da Cissè, contestato fortemente dal Samassi per l'involontarietà del tocco di mano di Sogus. Episodio dunque decisivo (all'andata invece ci fu il "taglio" di una decina di minuti sul recupero per l'infortunio a Falchi) per portare i gavoesi al successo e al sorpasso in classifica del Monastir mentre la sconfitta diventa pesante per i mediocampidanesi di Busanca che contro l'Uri avranno l'ultima chiamata peri playoff. Il Taloro giocherà ancora al Maristiai una sfida importantissima col Valledoria.

 

VALLEDORIA-MURAVERA 2-1

Dopo tre sconfitte di fila torna a sperare il Valledoria che, nella gara da ultima spiaggia contro il Muravera, ottiene tre sudatissimi punti. La squadra di Ventricini ha gettato il cuore oltre l'ostacolo per tutto il primo tempo chiuso in vantaggio con i bel gol di Fantasia dopo il tentativo di segnare di Secchi e la parata di Mariani sull'azione pericolosa dei sarrabesi con Gueye. Nella ripresa i valligiani falliscono il raddoppio con Wilson e vengono puniti con il rigore procurato da Gueye e trasformato da Piccarreta che si prende la soddisfazione di segnare in Eccellenza all'età di 45 anni e mezzo. Il pareggio dura poco perché a 5' dal termine l'azione sudamericana con l'assist dell'argentino D'Amico e il tiro del brasiliano Wilson regala tre punti d'oro ai rossoblù. Gli anglonesi non possono ora fallire l'appuntamento a Gavoi se non vogliono perdere l'Eccellenza, per i sarrabesi è l'addio alle residue speranze playoff ma c'è da scommettere che nel derby col Castiadas daranno il massimo per evitare che i loro "cugini" festeggino la serie D come ospiti.

 

TONARA-GHILARZA 0-2

Le fatiche di Coppa Italia si fanno sentire per un Tonara che non è strutturato per reggere ad alti livelli su due obiettivi. Alla quinta gara in due settimane i barbaricini cedono al Ghilarza dopo un discreto primo tempo in cui Calaresu e Trogu impegnano Fadda e Del Soldato non inquadra lo specchio di porta. Nella ripresa sblocca subito Tronu e poi Demurtas sfiora il raddoppio trovando la risposta di Forzati. Il lucchetto al successo lo mette Christian Ibba in gol alla seconda gara coi gulcerini, ed è la rete che fa cedere mentalmente i rossoneri che rischiano di subire il tris con Caddeo e Pinna. La classifica del Tonara resta ancora rassicurante ma diventa fondamentale non perdere a Calangianus, terz'ultimo e staccato di 10 punti. I giallorossi di Giovannino Mura avranno il terzo scontro diretto di fila (iniziato con l'Orrolese), ancora in trasferta, contro un Monastir distante 3 punti e finito dentro i playout nonostante l'impresa del pari a Castiadas.  

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Campionato:
Stagione:
2017/2018
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