«Approcciamo alla serie D con umiltà e voglia di essere ancora protagonisti»
Il Monastir riparte dai due pilastri Masia e Pinna
Due pezzi importanti del progetto Monastir, nato nell'estate 2023, vestiranno la maglia biancoblù anche nello storico esordio del club nel campionato di serie D. Il centrocampista offensivo Alessandro Masia e il difensore esterno Simone Pinna, capitano e vicecapitano dei campidanesi, sono i primi giocatori confermati dal club del presidente Marco Carboni e del patron Efisio Pisano. Entrambi accettarono la proposta di una società appena retrocessa dall'Eccellenza ma che presentavano un progetto molto ambizioso e hanno così contribuito in modo determinante alla scalata del Monastir inanellando la vittoria del girone A di Promozione con punteggi record e imbattibilità (28 vittorie e 6 pareggi) e della Coppa Italia di categoria mentre nell'ultimo campionato hanno chiuso alle spalle del Budoni, vinto i playoff regionali battendo il Tempio per poi trionfare negli spareggi-promozione nazionali superando la Maccarese al primo turno e la Vianese al secondo turno.
Per la nuova stagione in Serie D, il Monastir conterà su una delle pedine fondamentali delle ultime due annate, Simone Pinna. Arrivato in #biancoblù nel 2022-2023, il difensore classe ‘97 ha contribuito alla scalata della società con la vittoria del Girone A (con punteggi record) e della Coppa Italia di Promozione nel primo anno e il trionfo ai play-off di Eccellenza lo scorso 15 giugno, nella partita contro la Vianese sbloccata da un suo perfetto calcio di punizione a metà primo tempo.
Pinna, che in Serie D ha già giocato sin dagli inizi della sua carriera all’Olbia (prima di esordire in Serie A col Cagliari e giocare anche in B e C), sarà una delle guide del nuovo gruppo del Monastir con la sua professionalità e il suo grande valore umano prima ancora che calcistico.
È stato uno dei primi giocatori a sposare il progetto biancoblù, nell’estate del 2022 in Promozione, e sarà il capitano del Monastir anche in questa stagione. Masia ha dato una grande mano nel ritorno in Eccellenza nel 2022-2023, chiudendo la stagione al meglio con il gol decisivo su splendida punizione in chiusura dei tempi supplementari nella finale di Coppa Italia contro la Lanteri Sassari. Poi ha vestito la fascia da settembre 2024, nell’annata che ha portato il club in Serie D per la prima volta nella storia.
Masia, che oltre ad aver dato un contributo determinante in campo è stato altrettanto fondamentale nello spogliatoio e nella crescita dei compagni, tornerà così a giocare in Serie D dove ha collezionato quasi 150 presenze in carriera.
Alessandro Masia scelse il Monastir dopo aver disputato il campionato di serie D con l'Atletico Uri, prima ancora col Lanusei e Muravera dopo il rientro in Sardegna in seguito alle esperienze fatte con Levico Terme, San Donà e Tamai. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari ha giocato in serie C Grosseto, Melfi e Tuttocuoio: «Ringrazio la società per la fiducia rinnovata, ha manifestato grande ambizione e ci ha messo nelle giuste condizioni di poter continuare insieme questo percorso. Sono contento di poter proseguire, con uno staff tecnico eccellente che ci ha aiutato tanto. Per me personalmente significa tanto poter guidare il Monastir in Serie D. Due anni fa ho messo da parte tante cose e fatto una scelta non banale come quella di scendere di due categorie, in un calcio per me sconosciuto. Ora sto raccogliendo i frutti di quanto seminato in queste due stagioni, una scelta che si è rivelata azzeccata. Ringrazio tutti i compagni che ci hanno permesso, in questi due anni, di portare il Monastir a giocare il suo primo campionato di Serie D: sono felice e orgoglioso di poter entrare nella storia di una società e di una piccola comunità. Ora questo bisognerà tenercelo stretto, in un campionato difficile che ho fatto per tanti anni e dove ci saranno tante squadre attrezzate: ci sarà da battagliare per mantenere questa categoria in maniera equilibrata e umile».
Simone Pinna ha già giocato in serie D ad inizio carriera con l’Olbia, poi tre anni di serie C coi galluresi e il rientro al Cagliari per esordire in serie A e giocare anche in B con Empoli e Ascoli. Dopo il ritorno all'Olbia un breve passaggio alla Costa Orientale Sarda in serie D prima di accettare la proposta del Monastir: «È il mio terzo anno al Monastir, vuol dire che assieme agli altri compagni confermati incarniamo i valori del progetto. C’è grande attesa e voglia di ripartire, con la consapevolezza che abbiamo fatto due anni in cui eravamo una squadra allestita per fare un campionato di vertice. Ora ci approcciamo alla Serie D con umiltà e voglia di dimostrare, all’esordio per la società in questa categoria, di poter essere ancora protagonisti: mi porto dietro tutti i ragazzi che sono stati con noi in questi due anni e che ci hanno portato a questo traguardo. Per me è un punto di partenza, torno in una categoria che ho fatto sei mesi all’inizio della mia carriera e in un breve passaggio alla COS. Stavolta lo faccio con maggiore esperienza, consapevolezza dei mezzi e voglia di essere sempre professionista, tutti valori che vogliamo estendere al resto della rosa».