Dopo le due promozioni con Samassi e Arbus
Il Monastir tappa la falla in difesa, salta l'accordo con Silvetti ma ritrova Daniele Porcu
Una trattativa già conclusa che salta all'improvviso e un ritorno inatteso che rimette le cose a posto. Il Monastir si scopre e ricopre in difesa con una velocità tale che fa rifiatare il tecnico Nicola Manunza, contento una settimana fa per aver strappato il sì di Giuseppe Silvetti (leggi qui) e in allarme quando il centrale sassarese è stato costretto a non mantenere la parola data perché impossibilitato a trasferirsi a Cagliari e, perciò, entrato nel mirino del Thiesi neo-promosso in Promozione. In un giorno il club di Marco Carboni pone rimedio riportando alla Kosmoto Daniele Porcu, ministro della difesa dei biancocelesti dal dicembre del 2014 a giugno 2016, cioè in tempo per salire in Eccellenza tramite i playoff e salvarsi vincendo all'ultima giornata lo scontro diretto col Tonara.
In ogni caso il Monastir ritrova l'esperienza del difensore quartese classe 1982, reduce da due vittorie di campionato nel girone A di Promozione prima col Samassi e poi con l'Arbus, sul quale sembrava l'avesse spuntata nel weekend la Monteponi Iglesias (ripescato in Promozione) prima del nuovo e decisivo allungo della Kosmoto che già ad inizio mercato aveva fatto un sondaggio sul giocatore ex Sant'Elena, Quartu 2000, Porto Corallo, Castiadas e Siliqua impegnato col lavoro per non considerare subito di ributtarsi in Eccellenza. Il Monastir ha anche trovato l'accordo per la conferma di Luca Melis, centrocampista centrale classe 1999 lanciato in Eccellenza da mister Cordeddu dopo averlo visto crescere nella San Francesco.