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Lorenzo Cocco, attaccante, Tortolì
«Ritrovo mister Loi e tanti ex compagni, sono motivato»

Il Muravera crede nella voglia di riscatto di Lorenzo Cocco: «Mi prenderò le mie rivincite, spero che la gara col Tortolì sarà decisa da me»

È all'ultimo anno di fuoriquota ma può dare il contributo di un senior specie in zona-gol come fece due anni fa con la maglia del TortolìLorenzo Cocco si svincola dal club ogliastrino e sceglie la squadra che in Eccellenza si sta strutturando per un campionato d'avanguardia: il Muravera. L'attaccante mancino classe 1998 dalla grande tecnica e dall'innato fiuto del gol, cresciuto nel settore giovanile tortoliese e passato al Cagliari per disputare i campionati Giovanissimi e Alllievi (in questo caso con Gianluca Festa in panchina), si è liberato dopo i tre campionati disputati con la prima squadra rossoblù - due di Eccellenza e uno di serie D - e ha detto sì ai sarrabesi allenati da Francesco Loi col quale ha disputato l'intero campionato di Eccellenza del "triplete" e la prima parte della scorsa stagione in Lnd prima dell'esonero del tecnico di Loceri, convinto che le qualità di Cocco possano emergere anche con la maglia gialloblù, favorito dal fatto di ritrovare altri compagni ex Tortolì (Nieddu, Floris, Vignati e Viani su tutti).

 

Le parole di Cocco. «Ho scelto Muravera perché ho creduto subito nel progetto - rivela l'attaccante - mi fido del mister Loi e dei miei compagni, alcuni dei quali conosco perfettamente per avermi insegnato tanto e coi quali ho vinto tutto due anni fa in Eccellenza nella speranza di poterci ripetere. Sono molto motivato perché voglio prendermi le mie rivincite dopo l'ultima stagione, l'obiettivo personale è quello di tornare al più presto in serie D e cercare una riconferma in un club che sta credendo nelle mie qualità. Credo molto nella mia nuova squadra e sono sicuro di poter fare molto bene, in attacco ci sono tanti bravi giocatori e spetta a me sfruttare tutte le possibilità che mi verranno date». Due anni fa col Tortolì fu protagonista di un inizio di stagione scoppiettante con 7 gol in 10 partite, il '98 più prolifico del campionato, poi fu fermato per un infortunio. Ora passa al clu del neo-presidente Stefano Boi e giocherà contro la sua ex squadra col dente avvelenato: «Spero che quella gara sarà decisa da me anche se la ritengo una sfida come un'altra, l'unica differenza è che verrà giocata davanti a chi ha già esultato con me».

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2017/2018