Risolta la crisi, giocatori e tecnico restano
Il Muravera riparte, accordo squadra-società e Cacciabue sarà il nuovo ds
Tutti presenti per non far svanire uno stupendo sogno. A Muravera si sono incontrati il presidente Nino Carrus, il tecnico Marco Piras, una rappresentativa di giocatori guidata dal capitano Lulù Oliveira e dall'esperto Marco Lantieri, l'assessore allo sport Marco Fanni e un folto numero di tifosi che si sono già quotati per sostenere la propria squadra. Presenti anche Renato Cacciabue, proprietario dell'Hotel Corallo, e Antonello Carta, ex presidente del Selargius anni Novanta a stretto contatto col Sarrabus per questioni di lavoro.
Messi sul tavolo i problemi economici e di rapporti personali tra squadra e società, una fiducia rotta dopo la sfuriata del presidente, nello spogliatoio e in televisione, al termine della partita casalinga persa 1-0 contro il Progetto Sant'Elia di inizio anno. È intervenuto il tecnico Piras, che è stato prima esonerato e poi sospeso ma che ha sempre guidato la squadra negli allenamenti e la domenica, ha parlato il capitano Oliveira e ha replicato il presidente Carrus: pagamenti a singhiozzi, organizzazione precaria delle trasferte e allarmismo per la constatazione di casse societarie vuote da una parte; l'amore verso il proprio club e le promesse di un sostegno economico improvvisamente mancato dall'altro. Di questo hanno parlato i protagonisti di questa settimana di passione. I tifosi hanno più volte chiesto a mister e calciatori di non abbandonare il Muravera in questa fase cruciale del campionato ringraziandoli «per essere scesi in campo a Villasimius e aver mostrato una professionalità fuori dal comune nonostante una situazione che stava precipitando». L'Assessore allo sport Fanni che si dice «piacevolmente sorpreso dall'attaccamento che ha il paese verso un gruppo di giocatori che potrebbe scrivere una pagina storica del calcio sarrabese» e si dice disponibile a fare la propria parte per risolvere i problemi.
Insomma c'è la voglia di continuare, di mettere da parte i problemi che hanno rallentato lo stupendo volo del Muravera nel campionato di Eccellenza e che vede i gialloblù secondi a soli tre punti dalla capolista Porto Torres. Ma servono soldi, si dice almeno 120mila euro da qui a maggio, e un'organizzazione societaria migliore. Importante sarà il contributo dei tifosi che da lunedì hanno aperto un conto corrente postale per raccogliere parte dei fondi per terminare il campionato; altrettanto quello che fornirà uno sponsor importante rappresentato dalla figura di Antonello Carta. Fondamentale infine il ruolo di Renato Cacciabue, nominato nuovo direttore sportivo, che farà da cuscinetto tra squadra e presidente. Carrus accoglie volentieri la novità: «Già ad inizio anno avevo chiesto a Renato di diventare presidente del Muravera, è una persona che stimo e che ama questa squadra. Io farò la mia parte come ho sempre fatto finora».
«Ripartiamo con più allenamenti e spero pochissime riunioni - dice il tecnico Marco Piras - la presenza di Renato Cacciabue come direttore sportivo è una garanzia per la squadra che farà di tutto per conquistare un posto nei play-off». Domenica c'è la trasferta contro l'Atletico Decimomannu, una squadra giovane e ben guidata da Sergio Fadda, che all'andata impose il pareggio (2-2) a Oliveira e compagni. Serve una vittoria per consolidare la seconda piazza e magari sperare che il Samassi di Paolo Busanca possa fermare in trasferta la capolista Porto Torres.