Podda risponde alla tripletta di Meloni
Il nuovo Castiadas parte bene, colpi esterni di rilievo per Ossese, Ferrini e Budoni, vince anche la matricola Idolo
Dopo il vittorioso anticipo della Nuorese, che ha battuto 3-2 il Porto Rotondo, la prima giornata del campionato di Eccellenza ha visto partire bene le squadre che l'anno scorso aveva nobilitato l'alta classifica come Castiadas, Ossese e Ferrini in aggiunta alla retrocessa Budoni che è stato al passo delle altre. Vince anche la matricola Idolo e buoni i pareggi esterni di Bosa e Arbus sui campi di Li Punti e San Marco, lo scorso anno tra le compagini più coriacee. Rinviata la sfida tra Atletico Uri e Taloro coi primi che faranno il loro esordio con l'Arbus e i gavoesi ancora ai box e salteranno anche la sfida con l'Ilva. La tripletta al sabato di Giuseppe Meloni (Nuorese) viene eguagliata il giorno dopo da Gianluca Podda (Ferrini).
ILVAMADDALENA-OSSESE 1-2
Due squadre in salute che arrivavano da due successi nei match in Coppa Italia. La vittoria dell'Ossese assume una grande importanza perché ottenuta in trasferta, contro un avversario come l'Ilva che sarà protagonista in Eccellenza e, infine, giunta nei minuti di recupero. I maddalenini non hanno potuto disporre dello squalificato Caboni ma in attacco si è fatto notare il giovane Pisanu anche se sono i bianconeri di Cantara a passare con un gran sinistro di Madeddu dal vertice destro dell’area avversaria. Ad inizio ripresa l’Ossese potrebbe chiudere i conti ma Madeddu spreca il calcio di rigore (dopo un tocco di mano) facendosi parare l'esecuzione da Filinesi. I maddalenini ringraziano e puniscono quasi subito con Pisano che, liberato da un rimpallo, non sbaglia di fronte a Cherchi. L’Ossese non ci sta crea occasioni ma trova Filinesi in ottima giornata. Nel finale il forcing bianconero è evidente, chance per Foddai e poi grande parata di Filinesu sul colpo di testa da distanza ravvicinata del difensore Cocco, ma ci vuole anche un super Cherchi a fermare il contropiede di Aiana quando sventa il tentativo di pallonetto dell'ex Nuorese. Prima del triplice fischio Chelo va giù in area di rigore e dal dischetto si presenta Gueli, che incrocia bene il sinistro spiazzando Filinesi. Dopo il gol tensione in campo con espulsione di Chiappetta tra gli isolani. Ai sassaresi vanno tre punti d'oro.
GUSPINI-FERRINI 2-3
Sette mesi dopo ecco Guspini-Ferrini. Il match era in programma nella giornata in cui furono sospesi i campionati per l'emergenza Covid-19 ed è diventata l'apertura per entrambe le squadre, nel frattempo approdate ai quarti di finale della Coppa Italia. Vittoria importantissima per la Ferrini vista la caratura dell'avversario e perché si presentava sul difficile terreno di Guspini senza Fabio Argiolas e Usai, quest'ultimo ben sostituito da Cuccu. Dall'altra parte non c'era Recano ma Cherchi (assente per squalifica nelle prime due gare) coi biancorossi di Murru arrivati carichi alla sfida per il passaggio del turno in Coppa. Michele Suella, schierato titolare dopo due gare iniziate dalla panchina, firma la rete del vantaggio interno. La reazione dei ragazzi dell'ex Pinna (tecnico dello storico approdo in Eccellenza) porta alla rete di Gianluca Podda a 10' dall'intervallo. Nella ripresa altro botta e risposta con la seconda rete di Podda a cui risponde la stupenda esecuzione di Sandro Cherchi con un destro a giro (palla all'incrocio dei pali). Il match viene deciso su calcio di rigore trasformato da Podda che aggancia subito Meloni in testa alla classifica marcatori a quota tre. Il portiere Fortuna, che già al primo tempo si era messo in evidenza salvando la propria porta, evita il poker opponendosi a Matteo Argiolas.
GHILARZA-BUDONI 0-3
Il Budoni in fase di assestamento in Coppa (una sconfitta e una vittoria con 5 gol fatti e altrettanti subiti) lascia spazio ad una squadra implacabile in zona gol e attenta in difesa. E per il Ghilarza arriva la seconda sconfitta di fila in casa dopo il ko di mercoledì in Coppa col Guspini. I galluresi sbloccano il match a metà primo tempo su una ripartenza micidiale, capitan Farris pesca Federico Murgia in mezzo all'area, il classe 2001 calcia angolato e batte Galasso. I giallorossi sfiorano subito il pari con Demurtas ma il forte centrocampista si libera per il tiro non trovando lo specchio di porta per pochissimo. La squadra di Scanu punge in contropiede, l'atteso ex Ibba si presenta a tu per tu con Galasso e col piatto cerca il palo lontano sbagliando la mira. Ad inizio ripresa il raddoppio lo firma Roberto Doddo che sfrutta l'assist aereo di Verachi per depositare la palla in rete. Demurtas è l'anima dei guilcerini che provano a rientrare in gara ma la palla calciata su punizione dall'ex Carbonia va a sbattere sulla traversa. Chi non sbaglia è Enrico Verachi che, servito dallo scaltro Saiu, insacca con un colpo di testa. Per i biancoblù anche la soddisfazione dell'esordio in Eccellenza di tre prodotti del vivaio: il centrocampista Martino Careddu (2003), ancora titolare dopo le due partite giocate in Coppa Italia, e poi a gara in corso sono entrati il difensore Simone Fumu (2003) e l'attaccante Vincenzo Magrini (2002) subentrati a gara in corso al posto di Careddu e Murgia.
CASTIADAS-MONASTIR 3-0
Il Castiadas alza i veli e si mostra al campionato di Eccellenza. La squadra costruita dal tecnico Prastaro e dalla nuova società del presidente Recupito parte molto bene alla prima gara ufficiale della stagione avendo rinunciato alla Coppa Italia. Il giovane Monastir di Perra conferma una certa fragilità che, specie nella ripresa, affiora quando i sarrabesi mettono in cassaforte il risultato. Il vantaggio porta la firma del centravanti Antonio Lentini, giunto con buon curriculum nell'Eccellenza siciliana, nella ripresa il velocissimo ivoriano Stanley Lohoués mette scompiglio con le sue finte, i dribbling e il mancino fino a trovare il gol al secondo tentativo dopo la respinta di Antenucci. Il terzo gol porta la firma del difensore argentino Lucas Basualdo (nella foto a destra) sulla punizione battuta dall'ex Serra che aveva in precedenza fallito il gol. I campidanesi lottano e creano nella ripresa due buone occasioni con Poddesu e Murgia i cui diagonali finiscono a fil di palo. Per i sarrabesi buon palleggio in mezzo al campo nei piedi sicuri di Rolandone e Porcheddu.
IDOLO-SANT'ELENA 2-1
Le due protagoniste del girone A di Promozione dello scorso campionato si ritrovano per l'esordio in Eccellenza e sono gli ogliastrini a festeggiare i tre punti con una vittoria di misura. I primi gol stagionali per la squadra di Masia, ferma in Coppa Italia per la rinuncia del Castiadas, portano la firma di Marco Nieddu, bomber per eccellenza dell'Eccellenza, e di Ivano Lotto. All'attivo per i padroni di casa anche una traversa di Manca con una gran conclusione dalla lunga distanza nella quale il vento ci ha messo il suo carico. Ai quartesi non basta il gol del 2003 Cannas per sperare di agguantare il pari, la speranza di far punti si riversa nel match di mercoledì contro il Castiadas.
SAN MARCO-ARBUS 1-1
Pareggio giusto e Arbus subito in palla nel match d'esordio contro una San Marco in salute dopo la doppia vittoria di Coppa Italia. All'esordio stagionale, i granata di Agus giocano un buon primo tempo e, sebbene vadano sotto sul gran gol di Lorenzo Camba che, ricevuto palla da fallo laterale sul lato sinistro, si divincola in mezzo a due avversari e calcia a giro sul palo più lontano, replicano immediatamente con Matteo Cardia, a segno dal limite dopo aver raccolto una ribattuta. L'attaccante ex Selargius e Lanusei sfiora il vantaggio su colpo di testa (esterno della rete) confermando un predominio tattico dei mediocampidanesi. I leoni di Antinori aggiustano le cose nella ripresa costruendo tre palle gol con Fanni, Camba e il neoentrato Siddu, in bella semirovesciata. Nel finale l'ex Sigma e La Palma viene steso in area e reclama il calcio di rigore. Un punto a testa che muove la classifica.
LI PUNTI-BOSA 0-0
Mettici due sconfitte su due in Coppa Italia, aggiungici un terreno pesante per le copiosi piogge cadute fino al fischio d'inizio e alla fine Li Punti e Bosa debuttano con un pareggio senza reti al ritorno in campionato dopo quasi sette lunghi mesi. Il tecnico dei sassaresi Cosimo Salis deve rinunciare ad uno dei tanti volti nuovi giunto dal mercato di rafforzamento, l'ex Valledoria Pablo Val ma fanno l'esordio Gnani e Viale in difesa, Fini in mediana e l'ex Oggiano con Tenerelli in attacco. Nel primo tempo è mancato solo il gol, i rossoblù di Carbonia hanno colpito tre legni mentre per i sassaresi Christian Luiu ha centralo il palo su punizione. Nella ripresa la squadra di casa spinge alla ricerca del gol che arriva con Tenerelli, annullato per un presunto fuorigioco. Nell'ultimo quarto di gara biancocelesti menomati dall'espulsione di Altea per doppio cartellino giallo ma il Bosa non riesce ad approfittarne per fare il colpaccio.
NUORESE-PORTO ROTONDO 3-2
Settimana convulsa in casa Nuorese con il rischio quarantena scongiurato grazie ai tamponi negativi e presenza all'esordio confermata nell'anticipo contro il Porto Rotondo. I barbaricini ottengono una vittoria sofferta, per 3-2, grazie ad un Giuseppe Meloni profeta in patria capace di segnare una tripletta e confermarsi un super lusso per l'Eccellenza. Il bomber risponde al primo vantaggio di Piemonte trasformando il rigore, poi piazza il primo sorpasso ma viene ripreso da Bulla e, a metà ripresa, firma il definitivo tris personale e di squadra. La vittoria serviva per iniziare ad annullare l'handicap dei 5 punti di penalizzazione, missione compiuta per la squadra di Sanna che ha dovuto fare a meno degli squalificati Peana in difesa, Santoro sull'esterno e Cocco sulla trequarti. Gli stessi giocatori mancheranno anche nella sfida di mercoledì a Budoni quando il coefficiente di difficoltà aumenterà ancora per la forza dell'avversario.