Salta al contenuto principale
Il nuovo Castiadas si presenta, Piu: «Non faremo da comparsa ma niente spese folli»
Il presidente: «Rifaremo il settore giovanile»

Il nuovo Castiadas si presenta, Piu: «Non faremo da comparsa ma niente spese folli»

Non vuole fare la comparsa il Castiadas versione 2013-14 ben sapendo che in Eccellenza ci sono delle corazzate pronte a contendersi il salto di categoria. Sulla squadra allenata dal riconfermato tecnico Marco Piras ieri si sono alzati i veli nello scenario incantevole del Villas Resort di Costa Rei di proprietà di Cenzo Zaccheddu, nuovo patron dei biancoverdi, e diretto da Pierpaolo Piu, il neo-presidente del club sarrabese che, fino a giugno, è stato guidato dalla famiglia Onano passata al Muravera. Alla presenza degli altri componenti della società, i vice-presidenti Lisa Buttau e Giuseppe Paesano (il terzo, Mauro Vargiolu, era assente per impegni lavorativi) e, soprattutto, dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Quintino Sollai, staff tecnico e atleti sono stati presentati a bordo piscina con la partecipazione degli ospiti del Resort.

Dal tecnico Marco Piras e il suo staff (il preparatore dei portieri Carlo Cirina e il massaggiatore Angelo D'Aniello) ai pochi giocatori della scorsa stagione - il capitano Daniele Porcu, Nicola Manunza, Alessio Congiu e i giovani Luca Orrù, Matteo Ortu e Marco Vargiolu - e ai tanti volti nuovi come il portiere Marco Cinus (ex Pula), il difensore Marco Lantieri (Samassi), il centrocampista Gigi Pilleri (Samassi), gli attaccanti Omar Floris (Pula), e Christian Cacciuto (Masullese), più i giovani di valore come Gianluca De Martino ('95 ex Porto Corallo), Riccardo Atzeni ('95, Pula), Nicola Piras ('96, Ferrini Cagliari), Gianluigi Illario ('96, Sigma), Davide Secci ('96, Teleco), Luca Frau ('95, Gemini Pirri), Francesco Fiorelli ('95, Orrolese), Nicola Gallus ('94, Orione 96), Nicola Perra ('94, Burcerese), Andrea Frigau ('94, Burcerese). «Il campionato è estremamente difficile - dice Marco Piras - con un livello tecnico-organizzativo che si avvicina alla serie D. Noi possiamo promettere tanto impegno e di giocarcela alla pari con tutti poi il campo dirà quanto valiamo. Per investimenti e qualità della rosa partono coi favori del pronostico Nuorese, Porto Corallo, Muravera, San Teodoro e Alghero ma le sorprese non mancheranno mai come lo è stata per tutti il Latte Dolce la scorsa stagione». Il Castiadas ha esordito in Coppa Italia pareggiando 0-0 a Sanluri nella gara d'andata degli ottavi di finali, domenica nel rinnovato impianto dell'Annunziata (rinfrescato dai colori biancoverdi) si cercherà la qualificazione ai quarti. «Con un'altra settimana di preparazione sulle gambe - continua il tecnico - mi aspetto dei miglioramenti da parte dei miei giocatori, non si può essere già brillanti alla prima uscita ufficiale. Il lavoro è finalizzato per presentarci al meglio all'esordio in campionato sul difficile campo della matricola La Palma ma è chiaro che vogliamo continuare il cammino in Coppa Italia». Si punta al recupero di Pilleri assente per infortunio: all'andata la sua tecnica e le sue geometrie sono un po' mancate alla squadra.

La società. Il presidente Pierpaolo Piu guarda al campionato ma non solo: «Quando un dirigente di esperienza come Cenzo Zaccheddu (è stato per un decennio presidente del Selargius in serie D negli anni Novanta, ndr) torna nel mondo del calcio non lo fa pensando di fare la comparsa. È chiaro che le spese folli le lasciamo ad altre società ma siamo pronti a tornare sul mercato per potenziare la squadra che, adesso, ha in rosa solo sette anziani». Trattativa aperta con Emiliano Melis del Selargius e con un difensore d'esperienza ma non è detto che non si intervenga anche sul centrocampo. «La squadra verrà rinforzata - conferma Zaccheddu - ma senza spendere cifre fuori dalla nostra portata. Gli investimenti verranno fatti nel settore giovanile e non è un caso che a sovrintendere tutto ho chiamato Elvio Salvori, un maestro di calcio». Pierpaolo Piu va nel dettaglio: «Abbiamo iscritto la squadra Juniores, che l'anno scorso mancava, in modo da far giocare chi in prima squadra trova meno spazio. La scuola calcio aveva 70 iscritti, contiamo di aumentare il numero e avremo tecnici qualificati, il tutto poi finalizzato alla creazione di una squadra Allievi che, per i club di Eccellenza, dev'essere il serbatoio per la prima squadra». Per potenziare il settore giovanile e ricreare entusiasmo intorno alla prima squadra ci vuole la partecipazione di tutta Castiadas. «Il paese è composto da 17 borgate - dice il 34enne imprenditore di Villaputzu - 1000 abitanti sparsi che hanno la possibilità poi di riunirsi al campo di calcio. Fare un campionato di Eccellenza per pochi intimi non ha senso, tutti devono sentirsi partecipi del nuovo progetto e chiunque ne voglia far parte è sempre ben accetto. Abbiamo cercato di coinvolgere i nostri fornitori e allargato la base societaria. Castiadas deve sentirsi coinvolta e lo sarà sempre. Un mese e mezzo fa sembrava che il calcio qui dovesse morire e che senza la famiglia Onano non ci fosse un futuro». I derby con Muravera e Porto Corallo saranno il sale della stagione. «Io sono stato capitano del Villaputzu - dice Piu - e il vero derby per me era quello con il Muravera, poi posso anche perdere i derby se poi vinciamo il resto delle gare».

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna