Il Porto Corallo vuole sbarazzarsi del Villasimius per tenere sotto tiro il Pula fino all'ultima giornata

180’ al termine della regular season, poi spazio a playoff e playout, per i quali occorre ancora attendere la griglia di partenza. In vetta, dopo il nuovo ribaltone, il Pula attende in casa l’Arbus, mentre il Porto Corallo riceve il già retrocesso Villasimius. Per le 17.45 di domenica, in coda sono attesi altri verdetti. Ad alto rischio retrocessione diretta Capoterra e Gemini Pirri, che ospitano rispettivamente Quartu 2000 e Siliqua. Bari Sardo, Cardedu e Lanusei salutano i propri tifosi sfidando Asseminese, Monreale e Carloforte, con queste due ultime squadre a caccia della matematica partecipazione ai playout. Chiude il programma La Palma Cagliari-Serramanna.

Pula-Arbus – Teoricamente potrebbe anche essere il giorno della promozione in Eccellenza per il Pula, ma forse è lecito attendere ancora una settimana. Dopo aver riconquistato la vetta ai danni del Porto Corallo, la squadra biancorossa affronta in casa l’Arbus di Zurru, ormai certo della permanenza in Promozione. Sulla carta una partita senza ostacoli per Falco & Co. che, tra l’altro, non si troveranno di fronte lo squalificato mister 19 gol Alex Tomasi, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo. Sarebbe stato interessante vedere la sfida tra il prolifico attaccante granata e l’esperto capitano del Pula, che proprio domenica scorsa ha raggiunto il traguardo di 30 reti. La banda Zaccheddu, inoltre, tenterà in queste ultime due gare di segnare 7 gol, il che vorrebbe dire 80 in campionato. Recuperati gli squalificati, Zac potrà disporre di tutti gli effettivi.

Porto Corallo-Villasimius – Chi farà di tutto per evitare che a Pula si festeggi l’Eccellenza con un turno d’anticipo, sarà il Porto Corallo di Marco Cossu. I gialloneri ospitano domani l’unica squadra finora matematicamente retrocessa, ovvero il Villasimius di Pierpaolo Piantadosi (che assisterà alla gara dalla tribuna perché squalificato), che non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per la conquista dei 3 punti che consentirebbero di sperare nel salto diretto di categoria fino all’ultima giornata. Persa la vetta domenica scorsa in casa del La Palma Cagliari, i corallini credono ancora nell’Eccellenza in virtù dell'ultima giornata che vedrà il Pula giocare in casa dell'imbattuto Quartu 2000. Quella di domenica, quindi, potrebbe non essere l’ultima gara della stagione di fronte al proprio pubblico, anche perché il tecnico Cossu recupera tre pedine importanti come Delogu, Dettori e Gomez. Il derby del Sarrabus, coincide con l’ultima trasferta del campionato di Promozione per il Villasimius, che domenica scorsa ha archiviato un’annata nerissima con la seconda retrocessione consecutiva. Un duplice salto all’indietro per un club che bene ha figurato negli ultimi anni anche nel massimo campionato regionale.

Capoterra-Quartu 2000 – Chi avrà maggiori stimoli nella sfida del “Santa Rosa” sarà senza dubbio il Capoterra, il cui destino, però, è appeso ad un filo sottilissimo. La retrocessione è ad un passo dopo appena un anno di Promozione e potrebbero non bastare nemmeno due vittorie per evitarla. Inoltre, come accaduto nella gara di domenica scorsa ad Arbus (persa 2-0), tra i biancorossi affiora il classico nervosismo di chi ormai vede di fronte a sé il baratro. Lunga squalifica per il centrocampista Marco Baire, reo secondo il Giudice Sportivo di aver sputato un componente della terna arbitrale in pieno volto al termine della partita: per lui stop fino al 31 dicembre 2012. Squalificato fino al 31 maggio anche il tecnico Massimo Palazzoni per tentata aggressione sempre ai danni di un ufficiale di gara. Insomma, una stagione che sembra, ormai, pesantemente condizionata. Domani Serreli & Co. attendono il Quartu 2000 di Marco Piras, che domenica scorsa ha staccato il biglietto d’accesso per i playoff promozione. I biancoverdi quartesi, dovranno fare a meno del portiere titolare Enzo Carta, miglior interprete del ruolo in questa stagione: la difesa da lui guidata, ha infatti subito solo 20 reti.

Lanusei-Carloforte – Ultima apparizione casalinga per il campionato in corso per il Lanusei di Fiorenzo Pilia. Fallito l’aggancio ai playoff per mancanza d’esperienza, i giocatori biancorossoverdi non hanno nulla da rimproverarsi di fronte al proprio pubblico. Una stagione entusiasmante, sempre vissuta alle spalle delle tre big, ma con la consapevolezza di potersela giocare a testa alta con tutte le avversarie. L’unico obiettivo ancora da perseguire può senz’altro essere quello di arrivare prima tra le ogliastrine. Un soddisfazione platonica per la squadra, onorevole per i tifosi. C’è poi chi, come Daniele Salerno, insegue obiettivi personali. Il capitano lanuseino, è terzo nella classifica marcatori con 19 gol (5 nelle ultime 2 partite), alle spalle di Falco e Patteri ed in compagnia di Tomasi e Farci. Il bomber originario di Tortolì cercherà di chiudere in bellezza, magari superando le 20 reti. Chi invece deve ancora raggiungere l’obiettivo stagionale, è il Carloforte di Gianluca Boi, comunque già certo di prendere parte ai playout. I tabarchini (9 punti nelle ultime 4 partite), giocano per vincere, in virtù del fatto che inseguono la posizione migliore nella griglia degli spareggi. Attualmente, i rossoblù occupano proprio la quintultima posizione con 29 punti, 5 in più della Monreale, squadra che ad oggi parteciperebbe ai playout come quartultima.

Cardedu-Monreale – Saluti di fine campionato anche a Cardedu. La squadra di casa, al primo anno di Promozione, riceverà senza dubbio tanti applausi dai propri sostenitori dopo un’annata ricca di momenti emozionanti. Dalle reti di Maurizio Patteri (22 finora) alle parate di Libero Raffone, dalle magie di Antonello e Cristiano Lai al pieno recupero dell’idolo di casa Francesco Boi. Una stagione da incorniciare anche per Francesco Loi, giovane tecnico di 35 anni, entrato spesso in collisione con la classe arbitrale, motivo per cui in diverse occasioni è stato costretto a seguire le gare dalla tribuna. Così farà anche domenica con la Monreale. E proprio i sangavinesi arrivano in Ogliastra con l’intento di strappare punti fondamentali per evitare la retrocessione diretta e guadagnare l’accesso ai playout. Le due squadre giungono al penultimo appuntamento di stagione reduci da pesanti sconfitte: il Cardedu ha subito una sonante cinquina dall’Asseminese, mentre la Monreale ha dovuto arrendersi in casa al Lanusei.

Bari Sardo-Asseminese – Sfida da centro classifica tra le uniche squadre a 39 punti. Partita equilibrata sotto tutti i punti di vista: 11 vittorie per parte e altrettante sconfitte, con 6 pareggi. Curioso anche lo score delle reti: Todde & Co. hanno segnato 46 gol e subiti 41, mentre per i red devils i numeri sono identici a fattori invertiti. Squadre ormai senza obiettivi particolari, che attendono solo il finale di campionato per concedersi una lunga e meritata vacanza.

La Palma Cagliari-Serramanna – Classica partita di fine stagione anche quella in programma al “Cras”. Dopo l’exploit con il Porto Corallo, gli uomini di Bebo Antinori vogliono continuare a stupire, magari tentando di raggiungere il quinto posto alle spalle del Lanusei. Sicuro assente il bomber Davide Farci, appiedato per una giornata dopo l’espulsione subita domenica scorsa durante la sfida all’ex capolista. Campionato chiuso anche per il Serramanna, ormai certo da due settimane della permanenza in Promozione.

Gemini Pirri-Siliqua – Per la Gemini potrebbero non bastare due vittorie negli ultimi due turni. I pirresi, terzultimi con 21 punti, sono seriamente a rischio retrocessione diretta e già domenica sera potrebbero venire a conoscenza del proprio futuro. L’ultima vittoria di Secci & Co. risale al 27 febbraio, giorno dell’1-0 sul Villasimius. Da quel giorno, nelle ultime 5 partite disputate, 4 sconfitte ed appena un pareggio. Il Siliqua con 41 punti si trova al quinto posto e, perlomeno sulla carta, è favorito per questa gara. Chiaramente però, a far la differenza saranno soprattutto gli stimoli.

Roberto Secci