Il tecnico applaude i suoi: «Ruzzittu devastante, che coppia con Mulas»
Il Porto Rotondo riprende a correre, Marini: «Domenica ho visto l'atteggiamento giusto, viaggiamo ancora a corrente alternata ma se continuiamo così i risultati arriveranno»
Dopo un avvio piuttosto difficile, con quattro sconfitte incassate nelle prime sei uscite, il Porto Rotondo rincomincia a correre e a sfornare ottime prestazioni, condite da una valanga di gol, ben dodici quelli messi a segno negli ultimi 180' di campionato. Il successo esterno ottenuto in casa della forte Usinese certifica in maniera inconfutabile che i ragazzi allenati da mister Simone Marini si sono lasciati alle spalle gran parte dei problemi che ne hanno condizionato il cammino; il secondo posto, in compagnia di Bosa, Ossese e Ozierese, per una classifica a dire il vero cortissima, rappresenta un ottimo trampolino di lancio per le prossime quattro gare con cui si chiuderà questo 2017.
«I primi contrattempi sono affiorati già durante l'estate, con la farsa sul mancato ripescaggio che purtroppo ci ha fatto perdere un po' di vista quelli che erano i nostri obbiettivi. Siamo partiti un po' a rilento, come se non bastasse poi c'è stata la sconfitta a tavolino per il match, vinto sul campo, contro il Cus Sassari. La seconda l'abbiamo persa con il Bosa, in maniera abbastanza meritata devo dire. Ho dovuto cambiare qualcosa, ma è normale fare un po' di fatica, considerando che soprattutto il reparto offensivo ha subito delle sostanziali modifiche rispetto al passato; serviva del tempo, ma la strada è quella buona. Per il resto non abbiamo ancora trovato la continuità di risultati fatta registrare lo scorso anno, in cui avevamo perso in tutto cinque partite; attualmente invece, dopo nove gare siamo già a quota quattro ko».
I segnali di ripresa però sono evidenti. «Veniamo da qualche risultato piuttosto positivo, domenica ad Usini abbiamo fatto molto bene, mi è piaciuto tanto l'atteggiamento della squadra, finalmente consapevole dei propri mezzi. L'avversario si è rivelato molto forte, penso abbia tutte le carte in regola per vincere questo campionato».
Marini analizza nel dettaglio la prestazione dei suoi. «Un buon avvio di gara, senza dubbio. Non ci siamo fatti intimorire, mettendo in campo tutta la nostra determinazione; una sfida giocata a viso aperto, con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Per fortuna, siamo riusciti a siglare quattro gol, subendone soltanto uno, anche se, ad essere onesti, abbiamo concesso soltanto un mezzo tiro in porta. Significa che ci siamo difesi bene, con grande compattezza, aspettando il momento giusto per colpire. L'atteggiamento è fondamentale, quando ti cali nel match in questo modo difficilmente torni a casa a mani vuote».
Tra gli elementi più in forma, spicca Ruzzittu, davvero scatenato, con otto reti su dodici realizzate negli ultimi 180'. «Danilo sta facendo benissimo, ma grazie al grande lavoro del suo compagno di reparto Mulas, anche lui un ottimo finalizzatore, che domenica con grande sacrificio si è trasformato, non è la prima volta, in uomo assist. Tanti gol di Ruzzittu, pesanti e importanti, arrivano grazie alle giocate di Alessio: si tratta di una coppia inedita ma si sta dimostrando davvero ben assortita, si completano a vicenda. Corrono tantissimo, danno una mano fondamentale ai compagni, oltretutto con ottimi risultati: non sempre quando spendi tutte quelle energie riesci a concretizzare in maniera lucida».
Le due battute d'arresto di fila sembrano ormai acqua passata: il tecnico è stato bravissimo a tenere alto il morale della truppa nel momento più critico incontrato sino ad ora. «Non ero preoccupato, conosco i ragazzi, lavoriamo assieme ormai da diverse stagioni, so bene quali sono i loro valori. Come ripete spesso il mio collaboratore Graziano Rotelli, questa è una squadra che negli anni ha dimostrato di saper imparare tanto dai propri errori. Quasi sempre sfruttiamo le sconfitte e i momenti negativi in generale come spunto per ripartire più forte di prima. Detto ciò, sono state due sconfitte strane: non abbiamo giocato malissimo, ma probabilmente con troppa passività. Per fortuna siamo stati bravi a trasformare la delusione in energia positiva».
Per continuare ad orbitare nei piani alti sarà necessario confermarsi a questi livelli. «Rispetto alle scorse stagioni stiamo procedendo a corrente alternata, ma per il momento va bene così. Io son sereno perché vedo con che intensità lavoriamo in settimana. A me rimane poco da fare, i ragazzi sono abituati a gestire questi ritmi e i carichi di lavoro, un discorso che riguarda i più esperti così come i giovani».
All'orizzonte, la sfida interna contro il temibile Ovodda, che ha appena cambiato guida tecnica ed è reduce dall'ottimo pareggio contro il Bosa. «Il campionato parla chiaro: tutte le partite sono insidiose, non ci sono squadre materasso in questo senso. Le insidie sono tantissime, dovremo affrontare la prossima partita con lo stesso spirito messo in campo con l'Usinese; servirà la massima concentrazione, altrimenti sarà difficilissimo portare a casa qualche punto. Loro hanno già dimostrato di essere in grado di disputare ottime partite, viaggiano con l'entusiasmo tipico delle neo promosse, possono poi contare sul contributo di alcuni elementi di spessore, come Noli ad esempio, che segna regolarmente». Marini sta già studiando la tattica da adottare domenica. «Cercheremo di non scoprirci troppo, per il resto mi aspetto lo stesso spirito battagliero di sempre, in caso contrario sarebbe un passo indietro imperdonabile. Può darsi che cambieremo qualcosa rispetto al solito per quanto riguarda la formazione titolare, dobbiamo mettere in conto, come tutti i dilettanti del resto, le varie esigenze lavorative dei ragazzi, in maniera maggiore rispetto al passato».
La condizione degli olbiesi è decisamente buona. «Abbiamo lavorato tanto quest'estate, Graziano cura ottimamente la preparazione. Gli impegni infrasettimanali di Coppa Italia ci stanno un po' complicando la vita sul piano logistico, siamo costretti a cambiare i programmi per gli allenamenti, ma ci fa piacere poter dire la nostra anche in quella competizione; non siamo mai riusciti ad andare avanti, per il momento invece siamo ancora in corsa e ce la godiamo. In linea di massima quindi stiamo piuttosto bene, se si esclude qualche lieve acciacco». Dall'infermeria arrivano ottime notizie, con il recupero di Mascia. «Era alle prese con un problema al tendine. Non lo avevo ancora avuto a disposizione ma sono convinto che da qui in avanti rappresenterà un valore aggiunto per noi. Per il resto il gruppo è numeroso, chi gioca si è fatto sempre trovare pronto».