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Promozione
«Siamo fiduciosi: la salvezza è possibile»

Il presidente Antonio Boi fa il punto: sulla panchina del Cardedu arriva Simone Podda

Dopo aver traghettato il Cardedu nelle due sfide consecutive contro la prima e la seconda in classifica, il presidente Antonio Boi comunica il nome del mister che guiderà la squadra: si tratta di Simone Podda. Per il giovane tecnico originario di Arzana, appena trentadue anni, scatta dunque il salto dalla juniores degli ogliastrini, di cui era responsabile dall’inizio di questa stagione, alla prima esperienza nel campionato di Promozione.

«Ci è sembrata la soluzione migliore» racconta Antonio Boi «per gestire l’inserimento dei tanti giovani che vestiranno anche la maglia della prima squadra. La posizione in classifica e il momento attuale non sono dei migliori; alcuni giocatori sono andati via quest’anno, dobbiamo quindi pensare a ripartire bene. Abbiamo avuto grossissime difficoltà, questo è un campionato di Promozione particolarmente complicato»

Anche in quest’ottica, dopo le dimissioni di Pietro Capozzi lei ha deciso di restare sulla panchina della sua squadra nelle difficili gare contro il Samassi e il Porto Corallo.

«Si, tra l’altro il mio è stato un ritorno: ho il patentino da diversi anni e in passato ho allenato anche sulla panchina del Cardedu. Ma adesso lasciamo la strada libera al nuovo mister Simone Podda»

Riparte da lui quindi il progetto Cardedu. «Certamente. Venivamo da quattro anni davvero positivi. Cardedu è un paese tutto sommato piccolo: conta all’incirca 1.800 abitanti. Per noi arrivare a confrontarci nel campionato di Promozione è stata una bellissima soddisfazione. Siamo partiti dalla seconda categoria e abbiamo fato il balzo in prima, che rappresenta forse il campionato più adatto per una realtà come Cardedu. Poi c’è stata la Promozione, arrivata con tanti episodi favorevoli: qualcuno ci ha aiutato dandoci una mano perché è una soddisfazione grande vedere la squadra andare bene. La Promozione è un’esperienza che ci portiamo dietro da quattro anni…»

Ora siete in ultima posizione con 12 punti: è stata una stagione abbastanza movimentata…

«Non meritiamo l’ultima posizione in classifica. A inizio stagione avevamo una rosa competitiva; poi una serie di problemi ha reso le cose più difficili. Non abbiamo potuto contare sull’appoggio finanziario su cui potevamo fare affidamento in altri tempi. Anche le amministrazioni comunali non hanno più le risorse di un tempo. Alcuni giocatori hanno lasciato la squadra e ora ai sette/otto pilastri che restano vanno affiancati dei giovani perché possano inserirsi al meglio. Non dimentichiamoci che il Cardedu è una società impegnata in tutte le categorie: abbiamo una scuola calcio, i giovanissimi, gli allievi... e nonostante la società sia ogliastrina siamo accorpati ai tornei della provincia di Cagliari per cui le spese per le trasferte sono davvero incisive»

E adesso guardate alle otto giornate che rimangono da giocare…

«Esatto: sappiamo che non resta molto tempo ma siamo fiduciosi nella possibilità di salvarci, per cui faremo di tutto per raggiungere questo ambizioso obbiettivo»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Girone A