Il Pula spera nel La Palma, Antinori e Farci assicurano: «Proveremo a fermare il Porto Corallo»

Improvvisamente tutti a guardare in casa La Palma. La squadra di Bebo Antinori non sta vincendo il campionato, è al settimo posto in classifica staccata di ben 19 punti dai playoff eppure riscuote l’interesse del Pula, in prima battuta, e poi anche del Porto Corallo, perché la nuova capolista del torneo incontrerà i cagliaritani proprio domenica al campo Cras. Il motivo del fatto che la squadra di Zaccheddu guardi al La Palma come ad un improvviso alleato per tornare in vetta, dopo aver perso lo scontro diretto, è molto semplice e va ricercato nel calendario dei sarrabesi che, nelle ultime due gare di campionato, se la vedranno con il quasi certo retrocesso Villasimius e il probabilmente già salvo Arbus. Perciò, il La Palma, è l’ultimo vero ostacolo tra il Porto Corallo e l’Eccellenza, e il Pula ora spera diventi insormontabile per i gialloneri di Marco Cossu così come lo è stato dieci giorni fa per Falco e compagni, bloccati 0-0 proprio dai biancocelesti sullo sterrato di Via Scipione.

Nessuno sconto neanche al Porto Corallo - «Noi giocheremo come abbiamo fatto contro il Pula – assicura Bebo Antinori – cercando di fare risultato e sfruttando il massimo delle nostre potenzialità. Nel Pula gioca mio fratello Michele e sono amico del presidente Luca Esposito, per questioni affettive e di amicizia perciò mi farebbe piacere vincessero loro il campionato». Dello stesso avviso è Davide Farci, bomber dei cagliaritani: «Affronteremo la gara senza pensare a eventuali favori al Pula o torti al Porto Corallo, io farò di tutto per cercare di vincere e magari di segnare. Il calendario ha voluto che fossimo per certi versi l’ago della bilancia per la corsa al titolo e questo né ci spaventa e neanche ci dà maggiori responsabilità, semplicemente è una gara da giocare col solito impegno».

L'obiettivo dei cagliaritani è il 5° posto - Il 4-1 di Siliqua, dopo lo 0-0 col Pula, potrebbe far pensare ad un segnale di resa ma non la pensa così il tecnico dei cagliaritani. «Se è per quello, prima di fermare il Pula avevamo perso 3-0 a Carloforte – ricorda Antinori – ed è normale che se incontri la capolista gli stimoli e le motivazioni siano superiori. Nelle ultime due trasferte molti episodi ci hanno giocato contro, in ogni caso abbiamo la possibilità di conquistare un 5° posto che darebbe prestigio ai giocatori, all’allenatore e alla stessa società». Anche Farci, 19 gol in campionato, assicura: «Non abbiamo assolutamente mollato, affrontavamo una buonissima squadra che cercava ancora punti salvezza con qualche assenza importante. Al 5° posto ci crediamo ancora e credo che con tre vittorie questo risultato si possa raggiungere. Sarebbe il coronamento di una grande stagione che ci ha permesso di ottenere la salvezza con tre mesi d anticipo».

Il Pula deve recitare il mea culpa - Sembra incredibile che il Pula, dominatore dalla prima giornata, ora debba sperare che il La Palma fermi il Porto Corallo per realizzare un contro-sorpasso a tre giornate dal termine. «Se un paio di mesi fa mi avessero fatto vedere questa classifica a tre giornate dalla fine non ci avrei creduto – dice stupito bomber Farci – certo è che ho visto un Pula un po’ in calo rispetto all’andata, poi ha affrontato una squadra che ormai sembra imbattibile ed ecco che è uscito un risultato del genere». Anche per mister Antinori l’ex capolista deve recitare il mea culpa: «Ha avuto il pallino nelle sue mani e se l’è lasciato sfuggire. Contro di noi, pur rischiando di perdere, ha poi avuto la possibilità di vincere la gara ma Falco si è fatto parare il rigore. Purtroppo per loro, il giorno, nei miei giocatori e in me, c’era tanto spirito di rivalsa per essere stati presi all’andata a “pallonetti” e a “pallonate” (finì 4-0 per il Pula, ndr), volevamo dimostrare che eravamo cambiati così come il nostro girone di ritorno ha certificato. Ma stiano pure tranquilli, abbiamo fermato il Quartu 2000 quando era vice-capolista e daremo il massimo anche contro il Porto Corallo».

Fabio Salis