Il Q2000 accelera sul battuto, in crisi Gonnesa e Serramanna

Cadono le prime della classe. Il Quartu 2000 ne approfitta, fa fuori il La Palma e con l'aiuto dell'Arbus, aggancia l'Atletico Narcao e si porta a due punti dai cagliaritani, che a Sa Cora lasciano i tre punti e un pezzo di fegato. Ma se è vero che il primo gol dei quartesi è nato da circostanze dubbie, rimane la verità indissolubile che i ragazzi di Paolo Piludu ne abbiano fatto altri due. Dimostrando di avere le carte in regole per ambire all'eccellenza. Anche se il tecnico non guarda in alto: "Sono orgoglioso dei ragazzi - esordisce Piludu - è bastato guardarli in faccia per capire quanto fossero concentrati. E' una questione di mentalità, me lo hanno dimostrato. La Palma è quadrata, ma noi abbiamo preparato la gara bene, il lavoro ha pagato. Pensiamo a salvarci e migliorare i giovani, coi dirigenti che mi fanno lavorare benissimo, non sarà difficile". Ora la ciliegina sulla torta dei biancoverdi potrebbe essere Gabriele Arvai, prontissimo a trovare un accordo. A quel punto l'organico sarebbe di primissimo livello. Giovane, come detta il regolamento ed esperto, come indica il buon senso. Tonio Madau, Ciccio Sanna e Renzo Carta sono solo tre dei fedelissimi che a giugno hanno abbracciato le politiche di risparmio di Gitani. Rimanendo a Quartu e permettendo a alla dirigenza di allestire una squadra coi fiocchi. Sergio Nurchi è l'uomo in più, la difesa con Tomaso Nieddu e Marco Spanu, può all'occorrenza avvalersi di Marco Marci. Uno stantuffo multiuso, impegnato ora a centrocampo. I giovani aumentando il loro minutaggio hanno dato garanzia serie al tecnico che aspetta le sulcitane. Siliqua e Gonnesa che, nei prossimi giorni misureranno la sua capacità di reggere il confronto. I primi, rinfrancati dalla vittoria esterna di Barisardo si son levati dalle sabbie mobili della retrocessione, i secondi ci stanno annaspando, pagando anche la crisi che ha portato al cambio dell'allenatore.

BEBO ANTINORI E GIAGIO MEDDA. I biancocelesti sconfitti si leccano le ferite. La Palma ha già archiviato la gara. "Perdere in questo modo fa male - ha esordito il tecnico Antinori - ma noi andiamo per la nostra strada, continueremo sereni stando attenti a non pagare le ingenuità, le espulsioni. Non va bene, avevo messo in guardia i ragazzi, non mi hanno dato retta. Si può perdere, ma l'espulsioni no."  GUARDA LE INTERVISTE AI TECNICI DI Q.2000 E LA PALMA. Assenze che già giovedì col Sant'Antioco potrebbero penalizzare i cagliaritani. Mileddu e C. sono, con Lanusei e le quartesi pericolosi e dice il tecnico "Le pretendenti al salto di categoria" L'anno passato La Palma steccava le gare facili, non quelle di prestigio. L'Atletico Narcao di Medda cade inaspettatamente ad Arbus (alla seconda vittoria consecutiva), sotto i colpi di Guariniello, autore di una doppietta. Ora arriva l'Orrolese di Grudina.

LANUSEI E SANT'ELENA INSEGUONO SOTTO. Francesco Loi e Roberto Mascia hanno vinto. Gare apparentemente facili, contro Gonnesa e Serramanna che non vivono un momento fortunato. I nuovi tecnici, Giuseppe Mura (da domani e non senza strascichi di polemica legati al benservito di Maccioni verso l''ex Mario Sanna) e Silvano Broi dovranno lavorare per far cambiare rotta ai loro giocatori. Ma Lanusei e Sant'Elena hanno giocatori di prim'ordine. Daranno battaglia, in questo novembre che segnerà le prime differenze tra chi ambisce a un campionato di vertice e chi vuol salvarsi sereno. Il Gemini Pirri aspetta gli ogliastrini, la Masullese andrà a Serramanna. Pirresi e oristanesi arrivano da un pareggio, si sono incontrate senza farsi male. I ragazzi di Fabrizio Carracoi, rinforzati dagli innesti di Cacciuto, Brandi e Atzeni, hanno imposto il pari a quelli di Sergio Rocco, che con Alberti hanno rischiato di vincere. Ottima le prove di Caddeo e Cinus portieri di Masullese e Gemini. E ottimi gli innesti, Nicola Atzeni è andato vicinissimo al gol, sfiorando la vittoria per i granata.

 IN CODA LA FERRINI CADE SU RIGORE. I cagliaritani infilati da due discutibili rigori trasformati da Basciu, devono arrendersi e precipitare in classifica. La imminente trasferta col Tortolì di Marco Nieddu che ha trovato in Daniele Salerno un fido compagno di reparto, è ricca di insidie. Per non parlare del derby con La Palma di domenica 4 ottobre. La voglia di riscatto dei cagliaritani, in una gara sentitissima, potrebbe rappresentare un pericolo per i ragazzi di Clarkson che sotto hanno il Barisardo che ringhia. Gli ogliastrini di Pino Murgia hanno un andamento altalenante, una squadra che può battere i più forti avversari e perdere con le squadre più deboli. Una vena di spensierata pazzia che fa di Raffone e C. una mina vagante.