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Luigi Scotto, attaccante, Rieti
L'attaccante, protagonista nel 6-0 a Muravera, a quota 8 reti

Il Rieti nel segno di Gigi Scotto: «Baratterei tutti i miei gol per la vittoria del campionato. La Torres è una società gloriosa, spero cambino le cose al più presto»

A Muravera ha fatto vedere lampi di calcio di qualche categoria superiore. Un gol, un paio di assist, giocate sempre importanti. Gigi Scotto si è messo in spalla il Rieti e lo ha trascinato in vetta alla classifica conquistandosi sul campo i gradi di leader della squadra guidata da Fabrizio Paris. L'attaccante sassarese temeva la trasferta nel Sarrabus, memore della sconfitta dello scorso anno e perché nella gara precedente il L'Aquila non era andato oltre l'1-1. Il 6-0 finale è andato al di là di ogni più rosea previsione ma ha comunque mostrato una capolista forte in ogni momento della gara. «Avevo brutte esperienze a Muravera - dice l'ex punta della Torres ricordando il ko per 1-0 di un anno fa - e ci tenevamo a far bene. Abbiamo impostato la gara a dovere, riuscendo a sbloccarla subito, così si è messa nel modo giusto e abbiamo fatto una bella vittoria. Una volta fatto il 4-0 la partita era chiusa e potevamo ritenerla fatta ma il campo di Muravera resta sempre difficile e sono sicuro che i sarrabesi come hanno dato filo da torcere al L'Aquila lo daranno a tutti»

QUOTA 8 GOL. «Un pensierino alla classifica cannonieri lo faccio sempre, l'anno scorso ho segnato 13 gol ed è stato un buon bottino anche perché avevo fatto tanti assist come d'altronde quest'anno. Sono contento per come sta andando personalmente in zona gol però baratterei tranquillamente tutti i gol per una vittoria del campionato»

RINFORZI. «Casini e Demartis li conosco benissimo, erano lo scorso anno con me alla Torres, sono venuti a rinforzare una rosa che era già molto forte, sono sicuro che ci daranno una grossa mano a livello tecnico e umano. Anche le altre squadre si rinforzano e a dicembre, si sa, inizia sempre un altro campionato. Le squadre di prima fascia, e il Rieti lo è, lotteranno fino alla fine per la vittoria finale. Peccato solo che Foligno e Città di Castello, due buonissime squadre al completo, in questo momento stanno falsando il campionato giocando con i giovani»

LA TORRES. «Per tornare a Sassari due anni fa ho fatto pazzie, ero in una squadra come l'Alessandria prima in classifica in serie C. La Torres la amo e non sono frasi fatte, ora attraversa un momento delicato, le auguro il meglio e speriamo vada nel modo giusto. L'anno scorso abbiamo fatto una grande cosa, portare tutta quella gente allo stadio è stato un orgoglio grandissimo, al di là di tutte le difficoltà passate. Io mi auguro di vedere una società gloriosa come la Torres sempre in alto, perciò spero che cambino le cose al più presto».

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
15 Andata
Girone G