Busanca: «Col Monastir una gara da battagliare»
Il Samassi cerca il rilancio, Caddeo: «Chiuso un ciclo di partite toste, ora inizia il nostro campionato. Verremo fuori col gioco»
La legge del più forte. Nessuna sorpresa da parte del Samassi sul campo della capolista Muravera anche se il vantaggio dei mediocampidanesi con Scintu ha messo più pepe alla gara. Poi i sarrabesi hanno rimediato già prima dell'intervallo, segnato il 3-1 nella ripresa e rischiato di dilagare con il rigore parato e altre facili occasioni. L'attaccante biancoceleste Mattia Caddeo non fa drammi: «Una sconfitta a Muravera ci può stare sulla carta, contro la strafavorita del campionato. Abbiamo però fatto la partita peggiore contro la squadra più forte, avremmo dovuto giocare con più qualità ma abbiamo temuto l'avversario. Se avessimo fatto la gara di Tortolì o il primo tempo con la Nuorese li avremmo potuti mettere più in difficoltà, o anche se avessimo tenuto l'1-0 o l'1-1 all'intervallo le cose sarebbero andate diversamente; ciò non vuol dire che non abbiano meritato la vittoria, sono una corazzata, ma noi potevamo far meglio. E faremo meglio, perché abbiamo chiuso un ciclo di partite contro squadre toste mentre adesso inizia il nostro campionato con avversari alla nostra portata, stiamo lavorando molto bene in settimana e sono sicuro che verremo fuori con il nostro gioco». Il prossimo avversario si chiama Monastir: «Sta sorprendendo, giocano bene dappertutto, conosco tutti i loro giocatori ai cui piace giocare il pallone. Sarà una gara difficile ma siamo in casa e dobbiamo imporre il nostro gioco perché altrimenti andiamo in difficoltà».
Il tecnico Paolo Busanca spiega le difficoltà incontrate nei primi 45': «Il Muravera ha ribaltato la gara con due errori nostri ma nel corso del primo tempo non abbiamo avuto il coraggio di altre gare, rimanevamo bassi e con la squadra lunga; nella ripresa abbiamo rischiato dietro ma almeno proponendo qualcosa di più. Il Muravera è nella posizione che merita perché è forte, ma la Nuorese è altrettanto forte, sarà una bella battaglia fino alla fine». Entrambe incontrate dal Samassi: «Sul piano fisico la Nuorese mi ha impressionato molto, il Muravera ha giocatori di peso specifico importante. Nell'organizzazione non ho trovato grandi differenze ma sono due squadre per questi livelli molto forti». Busanca non guarda la classifica: «Noi abbiamo 5 punti e qualcosa abbiamo lasciato per strada ma non bisogna fasciarsi la testa, i conti si fanno alla fine. Abbiamo ampi margini di miglioramento e la sconfitta a Muravera ci può stare. Il Monastir? Una squadra con buoni valori, davanti sono forti e dietro hanno trovato un assetto giusto, sarà una gara da battagliare».