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Marco Manis, Paolo Busanca, Samassi
«Col Muravera una vittoria fondamentale»

Il Samassi torna in pista, Busanca e Manis: «L'obiettivo era cercare di ricompattarci con le altre in lotta playoff e ci sono ancora tanti scontri diretti da giocare»

Nella sfida da dentro o fuori il Samassi ha dato un segnale forte ed incontrovertibile. Vincendo 3-0 in casa del Muravera la squadra di Paolo Busanca ha agganciato i sarrabesi ma senza entrare nei playoff vista la concomitante vittoria della Torres sul campo del Sorso che ha portato i sassaresi a conquistare il quinto posto prima in mano ai sarrabesi. «L'obiettivo nostro era cercare di ricompattarci con le altre in lotta playoff - dice il tecnico - non abbiamo fatto ancora nulla ma abbiamo diversi scontri diretti da giocare, il Sorso fuori casa e Torres e Atletico Uri in casa. Dopo le varie traversie del girone d'andata non guardiamo oltre la prossima partita anche se un po' di luce la stiamo vedendo ora. Abbiamo qualche scelta in più, un dato importante, ma anche una condizione diversa sia fisica che psicologica». La vittoria è stata rotonda e senza discussioni: «Il Muravera è buona squadra, noi abbiamo segnato subito e ci siamo coperti bene tenendo i reparti molto corti, loro non davano ampiezza al gioco e ci hanno agevolato. Abbiamo agito di rimessa anche se avrei preferito che palleggiassimo un po' di più senza forzare la giocata per risolvere le cose in fretta. Il punteggio poteva essere anche più largo ma abbiamo rischiato pochissimo». Il Samassi ospita un Calangianus invischiato nella zona playout: «Il campionato è livellatissimo, non c'è niente di scontato e domenica per noi sarà molto difficile».

 

Anche per Marco Manis i tre punti col Muravera hanno un peso specifico enorme: «Una vittoria fondamentale per la nostra classifica. Abbiamo fatto un'ottima gara contro un avversario forte e ben guidato da Oliveira, loro hanno attaccato e mi è piaciuto il loro spirito. Ho fatto due belle parate? Sono lì per quello, se noi non subiamo gol basta farne uno e vinciamo la partita o male che vada un punto lo porti sempre via. Il pareggio col Monastir, ad esempio, ci ha fatto rimanere agganciati al treno playoff, è importante continuare nella striscia positiva perché ci dà fiducia. Noi abbiamo grosse qualità e potenzialità, abbiamo passato periodi con tante assenze però ci siamo rimessi sul binario giusto e affronteremo ogni gara da qui alla fine come quella fatta col Muravera». Il portiere giunto a campionato in corso spiega la risalita: «Abbiamo sempre avuto fiducia nei nostri mezzi, la squadra è stata rinforzata a dicembre e ha il posto che merita. Il gruppo playoff è compatto ma il campionato è ancora lungo con tanti scontri diretti da giocare, perciò non si possono fare tanti programmi ma valutare gara per gara». Domenica arriva il Calangianus di Addis: «Conosco bene il mister e alcuni giocatori come Melino col quale ho giocato nell'Olbia. Sarà molto difficile da affrontarli, le squadre giù in classifica sono da affrontare in maniera diversa perché si chiudono, ripartono e danno fastidio».

In questo articolo
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2017/2018
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