Ci provano Salvini, Lamcaj e nel finale Segato
Il San Cesareo teme il Budoni e strappa un pari in casa, ai galluresi è mancato solo il gol nel primo tempo
Quando il Budoni non fa gol perlomeno non lo subisce e il terzo 0-0 del girone di ritorno è un pareggio, gradito dai galluresi perché ottenuto in casa di un avversario in piena lotta per evitare uno dei due posti che porta direttamente in Eccellenza. Non è bastata alla squadra di Bacciu prevalere sul piano del gioco nella prima frazione, diverse le occasioni non concretizzare poi nella ripresa i romani si sono ancor più chiusi ed è diventato difficile trovare il guizzo per la vittoria. Il punto permette ai biancazzurri di staccare il Lanusei e la zona playout.
La gara. Contro il 4-4-2 di Perrotti che davanti schiera Leonardi con Logli, Bacciu risponde riproponendo Saraò in porta al posto di Picco e rispolverando il '95 Salvini dietro le due punte Giglio e Paganelli, in difesa gioca il rientrante Tricoli con Farris in mezzo mentre Deiana e Rizzo sono gli esterni, a centrocampo Segato regista con interni Lamcaj e Balzano. Il tridente gallurese subito in evidenza al 10’ quando Salvini serve Paganelli che poi manda al tiro Giglio, il portiere Sabelli non si fa superare. Passano 3’ e l'azione si sviluppa sulla sinistra con Rizzo che appoggia a Salvini, cross non preciso per i due centravanti in area. Fa meglio al 21’ Rizzo che pesca Paganelli, girata di testa con palla sopra la traversa. Il Budoni ci prova con la soluzione che nelle ultime settimane sta dando frutti: il tiro da fuori di Segato. Il centrocampista ex Abano ci prova al 23', palla deviata in angolo. Poco prima della mezzora, sul corner di Segato, sponda aerea di Tricoli ma prima Giglio e poi Salvini non riescono ad impattare la palla per girarla in rete. Sembra fatta qualche minuto dopo quando Salvini calcia un rigore in movimento ma Stazi si oppone col corpo e devia in modo decisivo in angolo. Il San Cesareo si fa vedere in chiusura di tempo, al 42’ Blandino mette in area un'interessante palla per il colpo di testa di Loglio, palo sfiorato alla destra di Saraò. La replica pericolosa del Budoni passa dai piedi del vivace Salvini, sul cui tiro si oppone Sabelli che, dopo la respinta, si ripete anche sul tiro successivo di Lamcaj. Nella ripresa il Budoni trova meno spazi, nemmeno quando Bacciu prova ad allargare Salvini per cercare la soluzione nell'uno contro uno a sinistra. Il San Cesareo teme i galluresi, si fa aggressivo e non concede spazi. Al 20’ buona opportunito per Giglio ma il senza pretese è parato da Sabelli. Stesso discorso per Saraò sul tiro in alleggerimento di Romondini. Bacciu cerca soluzioni nuove dalla panchina, entrano Meloni (23’) e Tumbarello (29’) al posto di Balzano e Salvini con quest'ultimo che prima di uscire da sinistra converge al centro e calcia verso il palo più lontano, palla di poco fuori. Nel finale di gara ci prova l'uomo in più di queste ultime giornate, al 48’ Segato calcia una punizione dalla lunga distanza, Sabelli è costretto a neutralizzarla in due tempi. Finisce così, il Budoni allunga a 8 la striscia di risultati positivi.
SAN CESAREO: G.L. Sabelli; Stazi, Tarantino, Aguglia, Ansalone; Blandino (31’ st De Marco), Bianciardi, Romondini, P.G. Sabelli; Leonardi (31’ st Mastrosanti), Loglio (26’ st Tagliaboschi). A disp. Opara, Di Murro, Benedetti, Baldacci, Fagioli, Cesaretti. All. Fabrizio Perrotti.
BUDONI: Sarao; Deiana, Farris, Tricoli, Rizzo; Lamcaj, Segato, Balzano (23’ st Meloni); Salvini (29’ st Tumbarello); Giglio, Paganelli. A disp. Picco, Zela, Foddi, De Rosa, Nnamani, Mbaye, Santoro. All. Giuseppe Bacciu.
ARBITRO: Copat di Pordenone.
NOTE: Ammoniti: Stazi, Tarantino, Leonardi, Farris, Segato. Angoli: 1-5. Recupero: 2' + 4’. Spettatori: 150 circa.