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Hervè Bazile, attaccante, Tempio
Successi per Ossese, Calangianus e Ghilarza, pari della Nuorese

Il San Teodoro ferma il Budoni e rimanda in vetta il Tempio, si avvicinano Monastir e Alghero

Cambia ancora la capolista dell'Eccellenza e gli incroci della quinta giornata riportano il Tempio al comando con 12 punti. I galletti rimontano e battono il Carbonia a domicilio e approfittano del quasi testa-coda del Budoni, fermato sul pari dal fanalino di coda San Teodoro, per riprendersi la vetta verso la quale si avvicina sempre più il Monastir, che ha avuto ragione del Villasimius degli ex e affianca la squadra di Cerbone a quota 11. Questo ricompattamento in testa avvicina sempre più l'Alghero, che si sbarazza della Ferrini e tocca la doppia cifra, e riporta in quota l'Ossese, di nuovo vincente con due gol al Taloro dopo due battute d'arresto. Non tiene le marce alte la Nuorese che resta all'asciutto di gol in casa del Li Punti e si fa superare dal Calangianus, vincente in rimonta sull'Iglesias. Il Ghilarza fa suo lo scontro diretto col Barisardo e prende altri tre punti importantissimi.

 

Quant'è lontano il calcio d'agosto. Lo ha capito bene il Budoni che, dopo il 10 a 1 in Coppa Italia col San Teodoro, non riesce a far suo il derby della bassa Gallura. Ma il match per la capolista si era messo nei binari giusti perché, dopo due risposte di Moscaritolo sulle punizioni al veleno di Mannoni, ecco che Piassi segna il suo secondo gol di fila ribadendo in rete una corta respinta di Melis su colpo di testa di Spano. L'attaccante biancoblù, ad inizio ripresa, si vede sventolare in faccia il cartellino rosso dall'arbitro su chiamata dell'assistente. I viola di Malu credono nel pareggio che agguantano con il gran gol di Matromarino. Nell'ultimo quarto d'ora la capolista prova a rimanere in vetta ma le due occasioni per l'ex Raimo non si traducono in rete e per la squadra di Cerbone arriva il secondo pari in trasferta.  

La settimana nera del Tempio cambia improvvisamente colore e si tinge nuovamente d'azzurro col ritorno al successo e alla vetta dell'Eccellenza. Eppure l'inizio della gara a Carbonia sembrava mantenere quei brutti presagi, partiti con la sconfitta di domenica scorsa in casa nello scontro diretto col Monastir e i quattro gol subiti a Budoni in Coppa Italia. I sulcitani partono a razzo e la sbloccano dopo 5' con Christian Mancini pronto a ribadire in rete una palla respinta corta da Mejiri sul sinistro di Broglia. I biancoblù, un minuto dopo, hanno la palla del raddoppio con la fuga centrale di Moreno fermato in uscita dall'ottimo Mejiri che chiude lo specchio di porta e devia la conclusione dell'argentino. Che si divora un altro gol al 19' quando, appostato sul secondo palo, manda fuori di piatto un cross delizioso di Caverzan. La squadra di Giorico prova a sfruttare le palle inattive e, su azione d’angolo, c'è la girata di testa di Malesa con palla di poco fuori alla destra di Atzeni. Nella ripresa i galletti fanno i "galletti", cambiano atteggiamento e, dopo aver rischiato grosso sul colpo di testa ravvicinato di Isaia respinto con ottimo riflesso da Mejiri, da squadra cinica ed esperta piazzano il micidiale uno-due che cambia prospettiva: all'11' discesa a destra di Malesa, palla in area e Donati ci mette il piede per la deviazione in rete. I galletti sentono profumo di sorpasso e, dopo un sinistro di Lemiechevsky respinto in tuffo da Atzeni, lo effettuano al 13' con il tocco sottoporta di Bazile su cross basso a sinistra di Bulla. L'ultima mezzora vede il battibecco tra Chidichimo e Bazile risolversi con un cartellino rosso ad entrambi e i tentativi di Ricci e Garcia non andare a segno.

Il Monastir dà valore al successo di Tempio ripetendo il 2-0 anche contro il Villasimius archiviando al meglio il passaggio a vuoto in Coppa Italia contro il Carbonia. La sfida contro gli ex (dal tecnico Manunza ai giocatori Magnin, Melis e Rinino) viene subito messa nei binari giusti dal gol di Frau dopo 2'. Subito dopo Arrus ferma in due tempi il sinistro di Sarritzu. I sarrabesi impegnano Daga sul finale di tempo con la bordato di Melis, il portiere si rifugia in angolo. I gialloblù sprecano con Rostand la palla del pareggio e se Arrus nega il gol a Nurchi nulla può sul colpo di testa in tuffo di Madero che chiude i conti. Il portiere evita il tris di Frau e la squadra di Angheleddu si avvicina alla vetta, ora lontana solo un punto.

L'Alghero aumenta i giri del motore e, dopo il successo di Iglesias, si concede il bis contro la Ferrini cancellando lo zero nella casella delle vittorie in casa. I giallorossi recuperano Baraye che dà maggior qualità ed esperienza all'attacco e ne giova sicuramente Scognamillo, decisivo nella ripresa. Primo tempo equilibrato e con pochi brividi. Uno lo dà Mereu con la solita battuta velenosa dalla bandierina, poi Carboni  in rasoterra manda a terra Manis che blocca e, infine, Piroddi calcia oltre la traversa sfiorando il vantaggio per i cagliaritani. La squadra di Giandon sblocca il punteggio ad inizio ripresa, dopo 3’ Baraye si produce in un allungo dei suoi a destra, palla sul secondo palo per Scognamillo, che insacca di testa. La reazione dei ragazzi di Pinna porta Piroddi a divorarsi il pareggio, salva Gobbi in uscita. Dal possibile 1-1 si passa al 2-0 ancora con Scognamillo e ancora grazie all'assist di Baraye. I giallorossi potrebbero calare il tris con Pireddu ma il suo diagonale si stampa sul palo. Per i catalani la vetta ora dista solo due lunghezze.

Cercava il tris di vittorie ma deve accontentarsi del quarto risultato utili di fila la Nuorese fermata sul nulla di fatto dal Li Punti, a caccia di punti per migliorare una condizione di classifica ancora precaria. La squadra di Cirinà accusa il dispendio di energie con la quarta gara in undici giorni e soffre la partenza a razzo dei sassaresi con le occasioni di Castigliego, che scheggia la traversa, e di Dieni, conclusione alta sulla traversa. Poi si vede Villa che esalta i riflessi di Pittalis, reattivo sulla girata in area dell'argentino. Il portiere è pronto anche sul tiro di Laconi. Il pareggio nei conti dei legni arriva dopo la mezzora quando Manca, di testa su cross di Laconi, centra il palo. Nella ripresa i barbaricini ci provano con le conclusioni pericolose di Cocco e Cadau, nell'ultima mezzora c'è l'occasione di Villa ma il suo diagonale esce di un niente.

A quota 9 si portano due squadre che sfruttano il turno casalingo. Intanto l'Ossese riparte di slancio dopo i due ko di fila con Iglesias e Budoni ritrovando la via del gol che si era persa anche in Coppa Italia con lo 0-0 contro l'Alghero. Al Walter Frau perde l'imbattibilità il Taloro che complica la gara dopo oltre metà frazione ben controllato sbagliando l’appoggio all’indietro di Mele intercettato da Mascia che si infila centralmente nella difesa rossoblù, entra in area e batte Fadda insaccando all’angolino. I bianconeri si sciolgono e sfiorano il raddoppio con due rasoiate di Porcheddu e Mascia. Ad inizio ripresa Fadda salva coi piedi sul tentativo di Mascia di risolvere una mischia, i gavoesi lottano ma non mettono in crisi il portiere Carboni. A 10' dal termine la fuga di Vinci palla al piede viene fermata fallosamente in area, il conseguente calcio di rigore viene trasformato da Madeddu. E se Mele non trova lo specchio di porta nel recupero Fadda evita il tris sulla conclusione di Nurra. Terzo successo anche per il Calangianus che ribalta il punteggio contro l'Iglesias così come aveva fatto con la Ferrini. I minerari recuperano dalle squalifiche Mechetti, Bringas e Alvarenga e, quest'ultimo, dopo 16' sblocca il punteggio risolvendo una mischia in area giallorossa. La squadra di Marini agguanta il pareggio al 36' su calcio di rigore trasformato da Demurtas. Il ritrovato equilibrio si spezza con l'espulsione di Bringas, doppio giallo, dopo 11' della ripresa, i galluresi sfruttano l'uomo in più con gli innesti di Tusacciu e Carlander col brasiliano a siglare il gol-partita a 10' dal novantesimo.

Avevano vinto entrambi all'esordio per poi perde tre gare di fila ma solo il Ghilarza riparte di slancio e lascia ancora al palo il Barisardo, battuto in rimonta per una vittoria che consegna punti dal valore doppio alla squadra di Floris. L'equilibrio della delicata sfida si spezza al 37' con la conclusione dalla lunga distanza di Restivo ma, già prima dell'intervallo, rimedia Chappino con un diagonale chirurgico. I guilcerini mettono le mani sul successo nella ripresa: trascorsi 20' Orro trasforma un calcio di rigore e, 4' dopo, Chappino sigla la doppietta personale direttamente su calcio di punizione.

Il prossimo turno si giocherà interamente al sabato dove spiccano gli incroci d'alta classifica come Tempio-Ossese, Budoni-Alghero e Nuorese-Monastir.    

 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
5ª giornata