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Carlo Sanchez, allenatore, San Teodoro
Cinquina della vice-capolista, i viola si arrendono alla distanza

Il San Teodoro non è in vena di imprese, l'Albalonga scatta avanti e dilaga nel finale

Troppo forte l'Albalonga e troppo brutto il San Teodoro che, dopo la vittoria di Tortolì prima della sosta pasquale, ci si attendeva pronto all'ennesima impresa. Un po' l'una e un po' l'altra di ragione, specie nella ripresa, hanno prodotto la larga vittoria della vice-capolista che inguaia nuovamente i viola inchiodati a 23 punti, con 12 lunghezze sulla sest'ultima, il Monterosi che ha vinto 3-0 con l'Ostia e la Flaminia ko per 2-1 con l'Sff Atletico, e 6 dal quart'ultimo posto, la Nuorese, che ha pareggiato 0-0 col Rieti. Ora alla squadra di Sanchez non resta che andare a vincere a Civita Castellana per riaccendere la fiammella.

 

La gara. Sanchez recupera dalla squalifica Bagatini e La Vista, rispetto alla trasferta di Tortolì escono Ferrara in difesa e Rapone davanti con spostamento di Raimo nel tridente insieme con Spano e Varela. Mariotti cambia un solo elemento rispetto al pari con il Latte Dolce, c'è Proia al posto di Succi che già l'aveva sostituito al Vanni Sanna, in attacco Corsetti, Nohman e Sabatini. L'inizio gara del San Teodoro è stato incoraggiante con il tentativo, dopo 3', di Spano che Galluccio sventa rifugiandosi in angolo. Risponde l'Albalonga al 7' con il passaggio filtrante di Nomhan per Corsetti che non centra lo specchio di porta. Poi regna l'equilibrio con i tentativi verso la mezz'ora prima di Corsetti, con palla alta sulla traversa, e poi di Spano, conclusione ribattuta da un difensore avversario dopo l'errore in uscita di Galluccio. Il match si sblocca 2' prima del riposo quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Paolacci svetta più in alto di tutto e di testa supera Uccheddu. Sanchez cambia nell'intervallo, al rientro in campo ci sono Ragatzu e Masocco. Ma nel tentativo di agguantare il pari i viola si sbilanciano e al 15' subiscono il raddoppio di Proia al termine di una ripartenza. Il San Teodoro vacilla ma ha la forza di rientrare in partita al 30' grazie al gol su punizione di Ragatzu che, complice una deviazione, batte Galluccio. I galluresi sperano nel pareggio ma ci pensa Cissè, 5' dopo il suo ingresso, a spegnere i facili entusiasmo siglando con una bel diagonale sull'assist di Corsetti. Mariotti manda in campo anche l'ex Nuorese Alonzi che, al 38', costringe Uccheddu a deviare la palla in angolo. Il poker è rimandato di 2' e lo serve Nomhan da distanza ravvicinata. Al 45' c'è gloria per Raimo con un gran sinistro con palla indirizzata all'incrocio dei pali. A rendere amara la sconfitta arriva la decisione dell'arbitro Costanza di fischiare al 48' un calcio di rigore ad Alonzi he lo stesso attaccante trasforma tra le proteste dei viola. È il sigillo al 5-2 finale che getta nello sconforto la squadra gallurese comunque pronta a dare ancora battaglia in queste 4 ultime gare. 

 

SAN TEODORO: Fil. Uccheddu, Bagatini (14’ st Rapone), Russo (39’ st Fanti), Doddo (1’ st Masocco), Vecchio (1’ st Ragatzu), Bonati, Varela, La Vista, Spano, Congiu, Raimo. A disp. Iacomino, Santaguida, Ferraro, Franca, Musu. All. Carlo Sanchez.

ALBALONGA: Galluccio, Novello, Dumancic, Barone (48’ st Proietti), Panini, Paolacci, Succi, Proia (30’ st Pagliarini), Nomhan (43’ st Polizzi), Corsetti (35’ st Alonzi), Sabatini (30’ st Cissè). A disp. Lorusso, D'Orsi, Magliocchetti, Squerzanti, All. Marco Mariotti.

ARBITRO: Costanza di Agrigento. 

RETI: 43’ pt Paolacci, 15’ st Proia, 30’ st Ragatzu, 35’ st Cissè, 40’ st Nomhan, 45’ st Raimo, 48’ st Alonzi (rig).

NOTE: Ammoniti: Bagatini, Corsetti. Angoli: 11-6. Recupero: 2' + 6'. Spettatori 250 circa. 

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2017/2018
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