Il Sant'Elena alza i veli, Piras: «Squadra ringiovanita, daremo battaglia a tutti»

La salvezza strappata con un colpo di coda tanto insperato quanto entusiasmante ha accompagnato l'estate del Sant'Elena che, nel ricordo dello spareggio vinto ai rigori con la Nuorese e del doppio playout superato a pieni voti contro il Lanusei, ha fatto delle scelte rinnovando notevolmente il gruppo squadra ma confermato in panchina Marco Piras, il tecnico giunto in corsa col fardello di una lunga squalifica da scontare (sette giornate più una aggiuntiva) ma capace di far quadrare i conti nel momento topico della stagione. 

Alla club house del campo Veritas, i quartesi hanno presentato la nuova stagione che partirà martedì 8 agosto con l'inizio della preparazione. Con in testa il presidente Luca Meloni, lo storico dottor Pasquale Meloni, il dirigente tuttofare Stefano Melis e il preparatore dei portieri Carlo Cirina, si sono visti i calciatori confermati Luca Caboni, Fabio Vignati, Mihai Rotaru, Mattia Delogu, Igor Minerba e i fuoriquota Alessandro Pilleri (2004), Matteo Murru(2004), Edoardo Melis (2005), alcuni dei nuovi acquisti come Gigi Pinna, Michele Fadda, Alessandro Ibba, Federico Porru e i fuoriquota Niccolò Murgia (2003), Federico Pedoni (2003), Lorenzo Tesio (2004), Francesco Onnis (2004), Sergio Celli (2006), Valentin Ghimici (2006). Assenti giustificati gli altri nuovi acquisti come Antonio Fortuna, Luca Floris, Roberto Piroddi (2003), Federico Pintus (2004), Nicola Atzei (2004). Hanno salutato i quartesi i portieri Palumbo e Tirelli, i difensori Porcu e Mancusi, i centrocampisti Mura, Ruggeri e Soares, gli attaccanti Littarru, Ragatzu e Sanna.  

«Siamo pronti a ripartire con rinnovato entusiasmo - dice il presidente Luca Meloni - e con l'obiettivo di mantenere la categoria. La stagione appena conclusa ha messo in evidenza gli errori che abbiamo commesso, ci prendiamo le responsabilità delle scelte fatte con la consapevolezza di cercare di non ripetere quelle sbagliate. Ci attende un campionato molto difficile, probabilmente a 17 squadre, ma confidiamo di aver messo su un bel gruppo che il riconfermato mister Piras saprà far rendere al meglio. Ancora una volta affrontiamo una stagione lontano da Quartu, che comporta andare incontro a problemi logistici e spese di affitti campo con l'uscita di risorse economiche che potrebbero essere evitate se avessimo a disposizione la nostra casa. Speriamo sia l'ultimo anno da migranti del pallone». 

Il tecnico Marco Piras è tanto carico quanto fiducioso delle scelte compiute: «La stagione scorsa è stata molto complicata ma, alla fine, è stata raggiunta una salvezza che, nelle ultime giornate, sembrava perduta. Evidentemente ci sono state criticità ma ringrazio tutti i giocatori che hanno raggiunto l'obiettivo, quelli che non ci sono più e quelli che abbiamo confermato. Sono state fatte delle scelte da parte nostra e dei giocatori, il gruppo squadra è stato molto ringiovanito restando all'interno di un budget sempre contenuto. Sono soddisfatto degli sforzi fatti dalla società, il mercato non è stato facile e, per certi profili che avevamo individuato, abbiamo lottato con una notevole concorrenza. In alcuni casi abbiamo centrato gli obiettivi e in altro no ma sono contento dei ragazzi che hanno scelto di venire al Sant'Elena e degli altri che hanno deciso di restare ancora in questo club. In rosa abbiamo alcuni elementi esperti e carismatici che faranno da traino al resto del gruppo come Caboni, Vignati e Pinna: Luca sarà il capitano della squadra e Fabio il vice mentre Gigi l'ho già avuto a Muravera e voluto fortemente qui perché penso possa darci tanto. Così come mi aspetto un rendimento all'altezza da altri ragazzi che conosco bene, come Fortuna, Fadda e Ibba, e vedo molto motivati e vogliosi di crescere sia Porru che Piroddi. C'è un bel mix tra esperti e giovani e solo il campo dirà cosa saremo in grado di ottenere ma sicuramente vedremo un Sant'Elena che correrà tanto e saprà dar battaglia in ogni campo vendendo cara la pelle. Ho molta fiducia nei ragazzi e sono sicuro che ci divertiremo».