Il Sant'Elia prova la spallata decisiva al torneo e col San Teodoro insegue la nona vittoria di fila in casa

Il Progetto Sant'Elia è pronto ad assestare il colpo forse decisivo per la conquista della promozione in serie D. La capolista ospita il San Teodoro nell’anticipo dell’8ª giornata di ritorno (ore 15.30, arbitra Usala di Tortolì) che vede le principali inseguitrici giocare in trasferta. Nel quasi testa-coda contro i galluresi, penultimi con 24 punti, i cagliaritani si presentano nel quarto anticipo consecutivo (il quinto nelle ultime sei gare) dall’alto delle 8 vittorie di fila sul Comunale di Via Schiavazzi.

Per Pani un girone imbattuto, esordì a San Teodoro - Max Pani ha chiuso imbattuto il suo girone sulla panchina biancoceleste (13 vittorie e 4 pareggi) vincendo 2-1 a Villacidro e l’incontro coi viola all’andata segnò il suo esordio dopo l’esonero di Martinez. Vinse 4-2 il Progetto Sant'Elia che, dopo l’effimero vantaggio teodorino con Lepore al 2’, ribaltò l’incontro con Manunza e Ibba, il quale mise a segno una bellissima tripletta. Il 4-2 finale fu realizzato da Siazzu. Tanti gli spunti d’interesse: dal bomber Ibba, alla ricerca del gol che manca da 4 giornate (solo 1 rete, anche se pesante nel 3-2 di Tortolì, nelle ultime 10 gare), alla sfida argentina col trio viola Gutierrez-Elia-Barbano alla prova di Hugo Bergese, perno del centrocampo del tecnico monserratino.

Doppio incarico per Pittalis in cerca della salvezza - In panchina il San Teodoro presenterà solo giocatori, massaggiatore e dirigente accompagnatore in quanto il tecnico Giovanni Pittalis sarà in campo a registrare la difesa da quando la dirigenza ha deciso di affidargli la squadra dopo aver esonerato Mureddu, a sua volta chiamato al posto di Crisci. Per il quasi 40enne nuorese un doppio gravoso incarico, non un inedito per la categoria vista la presenza di Salvatore Mamia allenatore-giocatore del Calangianus, iniziato con due belle vittorie (Fertilia e Taloro) e proseguito con altrettante sconfitte (Carbonia e Nuorese). Sei punti in 4 gareè una media (1,5 a partita) superiore a quella registrata dai predecessori Alessandro Crisci (8 punti in 10 gare, 0,8 di media) e Gianni Mureddu (10 punti in 10 gare, 1 di media) da migliorare ulteriormente se si vogliono evitare i playout. Squadra da non sottovalutare perché la rosa è importante. Maniero, ex attaccante del Budoni arrivato a dicembre, ha segnato 6 in 10 gare, l’argentino Barbano è a quota 7. Satta è un giovanissimo (1995) di classe che si unisce nel centrocampo d’esperienza formato da Lepore (assente per squalifica), Mascia e Manca (ultimi due ex Olbia); in difesa il mister Pittalis è con gli argentini Elia (spostato in mediana al posto di Lepore, giocherà Monni) e Guitierrez più il francese Tulimieri (1991), in porta c'è l’ex Castelsardo Fortuna.

Le inseguitrici in trasferta, la Torres rischia a Valledoria - Se il Progetto Sant'Elia dovesse vincere, come da pronostico, la domenica delle inseguitrici si farebbe ancora più in salita. Il Muravera non avrà vita facile a Gavoi contro il Taloro che viene sì dall’impegno infrasettimanale di Coppa Italia ma vuole riscattare il ko di Calangianus. La Torres è di scena a Valledoria che la classifica cataloga come scontro diretto per i playoff. Ad attendere i sassaresi il tecnico dello scorso anno Hervatin e gli ex Ferreira e Alberto Mura smaniosi di far gol come lo fu Cherchi due settimane orsono. Il Calangianus, da sei gare imbattuto (14 punti), rischia grosso a Carbonia (19 punti in 8 gare). Il Fertilia cerca il doppio colpo al Mariotti: tornare alla vittoria in casa ed estromettere l’Atletico Elmas dalla corsa playoff. Il resto delle gare: Ghilarza-Samassi,  Nuorese-Castelsardo, Olbia 1905-Villacidro e Tortolì-Sant’Elena.

Fabio Salis