Salta al contenuto principale
Il Selargius vince all'ultimo assalto, l'Arzachena fa l'impresa, Porto Torres non trova la svolta
Budoni ko ma avrà gara vinta, Sant'Elia non molla

Il Selargius vince all'ultimo assalto, l'Arzachena fa l'impresa, Porto Torres non trova la svolta

Due belle vittorie, due cocenti sconfitte e un bel pareggio reso amaro dagli altri risultati. Nelle cinque squadre sarde ci sono tutti gli stati d'animo condensati in 90 e passa minuti: la gioia, la disperazione, il crollo, la rinascita, l'amarezza, la sfortuna, in una giornata che ha visto perdere le prime quattro squadre al vertice, comprese Porto Torres e Budoni, che ha visto fare passi importanti verso la salvezza a Selargius e Arzachena, con il Sant'Elia che ha visto ridursi ad un punto il margine dalla zona retrocessione diretta.  

 

BOVILLE-PORTO TORRES 1-0

La squadra di Seba Pinna ha sciupato una colossale occasione di riaprire il discorso campionato. Perdendo in casa del fanalino di cosa è mancato il sorpasso al secondo posto occupato dal Marino e la possibilità di portarsi a -5 dal Salerno, avversario da incontrare all'Arechi alla quart'ultima giornata. I turritani devono recitare il mea culpa per le tre occasioni da gol fallite da Borrotzu e Oggiano che avrebbero spezzato l'equilibrio e la resistenza di un Boville gasato dalla vittoria di mercoledì col Monterotondo. Per di più hanno regalato il gol-vittoria a Ciafrei sull'uscita difettosa del portiere Giorgi e si sono fermati dopo 8 risultati utili consecutivi. I rossoblù restano primi con 14 punti, agganciati ora dal Civitavecchia, nella speciale classifica del girone di ritorno dopo 7 partite.

 

MONTEROTONDO-BUDONI 2-0

Una sconfitta con poche attenuanti per i galluresi che, probabilmente, verrà tramutata in vittoria dal Giudice Sportivo in quanto la squadra laziale ha utilizzato il giocatore Loris Traditi, squalificato per una giornata ed inserito nella distinta della gara che il Monterotondo ha giocato mercoledì nel recupero contro il Boville facendo sì che lo stesso giocatore non scontasse la giornata di squalifica. Tornando alla gara, il palo colpito dopo appena 1' da Pau poteva cambiare le sorti del match che ha preso una brutta piega dopo il rigore trasformato da Prevete fischiato per fallo di mano di Meloni. Capello evita il raddoppio ad inizio ripresa ma nulla può sul rasoterra di Tozzi che capitalizza al meglio l'errore di Nnamani. Qualche sussulto degli uomini di Bacciu che però sono incappati in una giornata storta che potrebbe essere raddrizzata dopo l'esito del reclamo presentato dalla società biancoblù.

 

SELARGIUS-SORA 1-0

L'ultimo assalto è quello vincente. Reduci dalla sconfitta al 94' in casa del Fidene, i granata battono il Sora al 92' grazie al diagonale ravvicinato di Nurchi, mandato in campo da mister Fadda appena 10' prima. Vittoria giusta sebbene arrivata al foto-finish solo perché Sarritzu e Garau nel primo tempo, e Caboni e Porcu nella ripresa non sono riusciti a capitalizzare le occasioni create. I laziali hanno giocato una gara con l'intento di trovare un punto, mostrando le difficoltà sottoporta viste in un 2012 senza gol all'attivo e rendendosi pericolosi solo al 10' con la girata bloccata da Mainas. Tre punti che avvicinano il club di Tonio Melis al traguardo salvezza, la squadra è in salute come dimostrano le tre vittorie nelle ultime quattro partite con l'unica sconfitta giunta, come detto, domenica scorsa al 94' col Selargius ridotto in nove uomini.

 

ARZACHENA-MARINO 3-2

Vittoria entusiasmante dal valore gigantesco quella degli smeraldini contro la vice-capolista, avanti di due gol al 56' ma rimontata e battuta in 13’ da Angheleddu, Mastinu e Figos. Cancellate in un amen le tre sconfitte di fila, l'ultima delle quali per 5-0 ad Anzio, che aveva creato brutti presagi in classifica. La squadra di Virgilio Perra torna a +3 sulla zona playout con la consapevolezza di poter centrare la salvezza con meno affanni rispetto a quelli passati nelle ultime settimane. I gol di Angelilli di testa al 50’ e il rigore di Miani al 56’ potevano essere mortali ma non per l'Arzachena che dà fondo a tutte le energie e ribalta la gara con la furia di un leone ferito: al 62' Angheleddu è il più lesto di tutti a mettere dentro una palla non trattenuta dal portiere De Brasi; al 72’ Figos libera dentro l'area Mastinu che non perdona col sinistro; al 75' l'apoteosi con il rigore trasformato da Figos per un fallo di mano su cross di Spano. Il miracolo è servito.

 

PROGETTO SANT'ELIA-PALESTRINA 0-0

La soddisfazione per un buon punto colto sabato contro una squadra forte ed organizzata viene un po' meno dopo i risultati della domenica che hanno visto il Boville portarsi a -1 e allontanarsi Civitavecchia e Monterotondo. Quest'ultima, però, dovrebbe avere partita persa contro il Budoni, una buona notizia che va ad agiungersi alla sconfitta del Sora in casa del Selargius al pari di Cynthia ed Anzio che si sono annullate a vicenda. Il Marino, prossimo avversario, ha subito poi una bella botta ad Arzachena e giocherà a porte chiuse il match con i cagliaritani. Contro il Palestrina la squadra di Mereu non ha avuto quel colpo di fortuna che ti fa svoltare il match, la rete di Virdis annullata per fuorigioco grida vendetta ma va a compensarsi col palo colpito dagli avversari che si sono mostrati forti in tutti i reparti. La lunga corsa verso la salvezza si concluderà all'ultima giornata e, forse, con la coda dei playout, il terzo risultato utile di fila dà fiducia per continuare ad inseguire l'obiettivo del mantenimento della categoria.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
7 Ritorno
Girone G