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Gian Paolo Grudina, allenatore, Seulo
La finale di Coppa Italia è ad un passo: «Battere il Guspini sarà un'impresa»

Il Seulo a caccia dei playoff, Grudina è pronto: «Ci giocheremo tutte le nostre carte ma a questo punto non possiamo più commettere errori»

Il Seulo continua con rinnovato entusiasmo nella sua rincorsa al terzo posto, occupato attualmente dal Guspini, staccato di cinque lunghezze. Decisiva in questo senso la vittoria, tutt'altro che semplice, al contrario di quanto potrebbe suggerire il risultato finale di 3 a 1, ottenuta nell'ultima uscita casalinga contro la Villacidrese.
I ragazzi allenati da Gian Paolo Grudina si sono lasciati alle spalle il brutto stop di Barisardo, anche grazie al successo nel match di andata, proprio contro i bianco-rossi di Pinna, valido per le semifinali di Coppa Italia.
Si tratta sicuramente di un buon momento per la compagine del presidente Luca Congiu, che ora si prepara ad una delle trasferte più delicate della stagione, in casa del redivivo Carloforte.

«In questo campionato non ci sono partite scontate – ammette Grudina -, noi ad esempio abbiamo perso contro Siliqua e Quartu 2000, avversari che sulla carta potevano sembrare abbordabili ma che in campo si son dimostrati particolarmente ostici. La Villacidrese al momento è penultima in classifica, nel bel mezzo della lotta per i play-out: inutile dire che chi si trova con l'acqua alla gola scende in campo per dare il massimo. Una squadra composta peraltro da ottimi elementi, conosco bene molti di loro, come Piroddi, Porcedda, Medda, Congia».
La partita si è rivelata dura ed equilibrata, come preventivato. «Per fortuna siamo riusciti a sbloccare il risultato per primi, ma non è stato per niente facile batterli».

Il Seulo si è prontamente riscattato dopo il pesante 4 a 1 rimediato in casa del Barisardo, altra squadra che sgomita per non retrocedere. «Ci hanno chiesto l'anticipo ed abbiamo accettato di giocare di sabato, nonostante diversi nostri giocatori fossero impegnati con il lavoro dalla mattina presto. Alcuni si sono presentati al campo solo tre quarti d'ora prima dell'inizio del match, con ovvie ripercussioni sul piano fisico oltre che mentale. Non siamo sicuramente partiti avvantaggiati, anzi».
Una gara nata storta e finita peggio. «Abbiamo pagato a caro prezzo qualche errore individuale, che in sostanza ha determinato il risultato. Come se non bastasse, siamo rimasti in 10 uomini, senza portiere, con Chicco Trogu che si è dovuto sacrificare tra i pali. Non ho particolari rimpianti, nell'arco di una stagione sono episodi che ci stanno. Il Barisardo comunque, è giusto sottolinearlo, ha giocato con grande determinazione, trascinato da Curreli, in grande forma: paradossalmente, penso che al momento sia più difficile incontrare le squadre invischiate nei bassifondi della classifica che quelle impegnate nella corsa ai play-off».

Un traguardo, questo, che il Seulo può ancora raggiungere. «Il nostro primo obbiettivo era quello di conquistare la salvezza, ma ci siamo sempre ripetuti che se ci fosse stata l'opportunità di batterci per qualcosa di più importante non ci saremo certo tirati indietro. Le squadre che ci precedono, però, sono ben organizzate, recuperare il distacco non sarà affatto semplice».
Il Guspini ha cinque punti di vantaggio, ma la Coppa Italia ha dato segnali incoraggianti al tecnico. «Ci siamo aggiudicati il match di andata, ma il rientro di Falciani, che è stato fuori per alcune partite, peserà parecchio: è un giocatore di grande esperienza e qualità, farebbe la differenza in qualsiasi squadra, un'arma in più per loro dunque; è stato determinante nella vittoria contro il Carbonia, ad esempio. E' inutile dire che senza di lui avremmo avuto qualche chance in più, ma sinché la matematica non ci condanna definitivamente abbiamo il dovere di crederci. Da qui alla fine ci saranno tanti scontri diretti; cercheremo di fare tutto quanto è nelle nostre possibilità, il compito non è comunque dei più semplici».
Ogni piccolo passo falso, a questo punto, potrebbe risultare fatale. «Se sbagli, il divario aumenta; chi ci precede ha sicuramente un margine di errore superiore al nostro. Un discorso che riguarda anche Arbus e San Marco».

La trasferta contro il Carloforte, in programma nel prossimo turno, è sicuramente una tra le più delicate dell'intera stagione. «Si sono ripresi piuttosto bene, dopo un avvio difficile, ed hanno piazzato alcuni innesti mirati, di assoluto valore. Ora stanno girando alla grande, fanno punti sia in casa che fuori: i successi contro Sant'Elena e Carbonia parlano chiaro». Mister Poma ha a disposizione tanti talenti importanti. «Davvero un'ottima squadra, con i vari Bouza, Puggioni, Rojas, Sanna, che possono farti male in qualsiasi momento. Hanno trovato i giusti equilibri, non è mai stata una partita semplice, sappiamo bene a cosa andremo incontro».
Il Seulo in trasferta è un cliente pericolosissimo. «Sino ad ora abbiamo perso soltanto due volte: dovremo stare attenti noi, ma anche loro non potranno prendere l'impegno sottogamba». All'andata finì in parità, per 1 a 1. «Ma noi abbiamo fallito un calcio di rigore al 90'. Ce la giocheremo a viso aperto, sarà il campo ad esprimere il suo verdetto, come sempre. Per il resto, ci arriviamo al completo, in condizioni eccellenti sia dal punto di vista fisico che psicologico».

Tra sei giorni, i bianco-rosso-blù potrebbero conquistare l'accesso alla finalissima di Coppa, una competizione che Grudina conosce molto bene. «Con la Decimese perdemmo il trofeo contro il Sanluri, ma ci aggiudicammo la vittoria del campionato. I due gol di vantaggio fanno comodo, ma ogni gara è un capitolo a parte. Non abbiamo ancora fatto nulla dunque, mercoledì partiremo dallo 0 a 0, non sarà per nulla facile passare in casa del Guspini».
 

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2016/2017
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Promozione
Girone A