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Bene l'Orrolese, San Vito al terzo 0-0 di fila

Il Siliqua si divora il Serramanna, Marco Foti sgambetta la Kosmoto, Frassinetti e Ferrini si rialzano

Il Siliqua continua a godersi il suo 'magic moment' e piazza la terza vittoria di fila, un avvio davvero convincente per la compagine guidata da Titti Podda, grazie al 3 a 1 rifilato a domicilio ad un Serramanna che, al contrario, continua a navigare in acque decisamente agitate dopo la retrocessione della passata stagione.
Per Piras e soci urge invertire rapidamente la rotta: è necessario sistemare la difesa, troppi i sette gol subiti in appena 270 minuti di gioco e allo stesso tempo dare più peso ad un attacco che funziona ad intermittenza.
La gara si mette subito in discesa per il Siliqua che passa dopo una manciata di minuti grazie alla rete siglata da Meloni. I ragazzi di Titti Podda stanno bene e si vede: al 10' Cacciuto timbra il cartellino dei marcatori siglando il raddoppio, direttamente su calcio di rigore, che spezza le gambe ai locali.
Il Serramanna è visibilmente frastornato, il Siliqua è una locomotiva lanciata a piena corsa che travolge gli avversari: gli ospiti sfruttano gli ampi spazi concessi dai padroni di casa, che tentano di riaprire il discorso ma rischiano di capitolare poco prima del riposo.
Nella ripresa, Cacciuto mette in cassaforte il risultato regalandosi una strepitosa doppietta; al Serramanna non rimane la magra consolazione del gol della bandiera firmato da Sartorio a tempo ormai scaduto.
Leggi la cronaca della gara.

Esame di maturità superato a pieni voti per la Monteponi Iglesias di mister Corsini che si impone con un secco 3 a 1 sul campo della Kosmoto di Spini, che dopo l'avvio brillante paga qualcosa sul piano dei risultati.
I rosso-blù partono fortissimo e sbloccano la gara con un grandissimo tiro di Angelo Marci che non lascia scampo a Zanda; a rimettere in carreggiata i suoi ci pensa il solito Fanni, avvio con il botto per la punta, con una punizione telecomandata.
La Kosmoto spinge sull'acceleratore galvanizzata dal pareggio, trascinata da Ligas e Fanni, ma la Monteponi stringe i denti e resiste agli assalti degli avversari. Nella ripresa, l'episodio che cambia la partita: Sanna si procura un calcio di rigore tra le proteste dei locali, dal dischetto Foti non sbaglia.
Il Monastir, colpito nell'orgoglio, si butta in avanti a caccia del pareggio ma Marongiu e compagni si difendono senza sbavature e riescono a mettere il sigillo finale ad una sfida combattutissima trovando la rete del 3 a 1 ancora con Foti, doppietta per lui, su invito di Nicola Piludu. Contestato l'arbitraggio da parte dei padroni di casa per due contatti in area della Monteponi.
L'Iglesias si piazza così al secondo posto, a quota sette punti, agganciando il Sant'Elena, che torna dalla delicatissima trasferta di Arbus soltanto con un punto, che impedisce all'undici di Meloni di centrare la terza vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo scoppiettante, con Mingoia sugli scudi, la gara si sblocca nella ripresa: Tronu, servito da Mingoia, infila il fino ad allora ottimo Palumbo e manda in avanti i locali, ma la gioia dei tifosi di casa dura soltanto una manciata di secondi, perchè Perinozzi ripristina il risultato di parità e beffa i locali.

 

Pronto riscatto della Frassinetti di Filippi che riprende immediatamente la propria marcia aggiudicandosi il confronto interno contro il Guspini, che incassa la seconda sconfitta consecutiva ma può comunque consolarsi con l'ottima prestazione. A passare per primi sono i locali, con Cois che trasforma in oro un bel pallone di Mura. Il Guspini non ci sta e trova il momentaneo pari grazie ad una giocata strepitosa di Tomasi che incenerisce Ollano con una bordata terrificante; l'attaccante ci riprova poco dopo, ma Ollano si salva. Nella ripresa, sale in cattedra Meloni che regala la vittoria ai suoi con una punzione da standing ovation. Il Guspini prova a rimettere in piedi il match trascinato dal suo uomo migliore, Tomasi, ma il risultato non cambia più.

 

Prima sconfitta stagionale per la rivelazione del torneo, il Girasole di mister Mereu, che torna a casa con 0 punti dalla trasferta di Orroli: un risultato che forse sta stretto agli ospiti per quanto fatto vedere in campo, la matricola terribile non esce ridimensionata dalla sfida; primi tre punti per i locali, autori di una partita gagliarda.
Non era facile per gli uomini di Boi rialzarsi dopo due sconfitte consecutive, ma un Argiolas stratosferico si è messo in spalla i suoi e mette la sua firma sulla vittoria: prima sblocca il risultato con una bella conclusione dal limite, poi cala il raddoppio poco prima del riposo al termine di una fantastica azione personale.
Nella ripresa, Giolitti riapre il discorso, ma la rimonta del Girasole riesce solo per metà, nonostante gli ospiti ci provino sino alla fine.

 

Primi sorrisi in casa Ferrini Cagliari, che conquistano una meritata vittoria contro l'Atletico Narcao di Bartoli, ultimo in classifica con la difesa peggiore del torneo, vero e proprio tallone d'achille di questo avvio di stagione.
I cagliaritani partono forte e si presentano con insistenza dalle parti di Murgia: il fortino dei locali resiste però sino a dieci dal riposo, quando Giuliani beffa il portiere avversario con un velenosissimo tiro cross.
Nella ripresa, Poles sfiora il pareggio, ma la sua conclusione si stampa sul palo; è uno dei rari brividi per i ragazzi di Giordano che chiudono poi il discorso nel finale grazie ad un calcio di rigore di Dessì.

 

Il Carbonia non riesce a mettere fine alla sua 'pareggite cronica', con il terzo X consecutivo raccolto nelle prime tre pari, e divide l'intera posta in palio con il Progetto Sant'Elia, due punti nelle ultime due uscite, che manda incoraggianti segnali di ripresa soprattutto per quanto riguarda la determinazione.
I padroni di casa si portano sul momentaneo 2 a 0 grazie alle reti firmate da Garau e Marini ma un rigore trasformato da Ibba rimette tutto in discussione.
Nella ripresa, pronti – via e Sannia acciuffa il 2 a 2; la partita si accende, con i padroni di casa che colpiti nell'orgoglio tentano in tutti i modi di riportarsi in avanti, con Angioni si salva anche grazie alla scarsa fortuna degli avanti locali.
Il San Vito conferma i pregi e i difetti evidenziati nei due giorni precedenti: la squadra allenata da mister Padiglia si conferma, era una dote già emersa nella passata stagione, assolutamente invulnerabile, con la miglior difesa del torneo che non ha ancora subito una rete, ma di contro non riesce a risolvere l'ormai cronica sterilità in avanti, 0 reti all'attivo.
Il pareggio a reti bianche contro il Pula di Aiana è il risultato più ovvio, con gli ospiti che sciupano una ghiottissima opportunità per centrare la prima vittoria stagionale: nella ripresa infatti, Martinez butta alle ortiche il penalty decisivo.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
3 Andata
Girone A