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Pierluigi Scotto, Beniamino Manunta, Sorso
Il ds Manunta: «Dal mercato un qualcosa di importante per regalarci un sogno»

Il Sorso ammazzagrandi, Scotto: «Orgogliosi di aver battuto Nuorese e Muravera, inseguiamo un posto al sole ma coi piedi a terra»

Dopo la Nuorese, un'altra eccellente vittima. Il Sorso vince a Muravera, in casa della capolista, si porta a tre punti dalla coppia di testa e prova a sognare. Il tecnico Pierluigi Scotto si gode il successo arrivato con il gioco e con un finale di grande sofferenza: «Siamo coi piedi ben piantati a terra e pensiamo a divertirci, i ragazzi sono stati fantastici. Affrontare e battere due squadre come Muravera e Nuorese, disputando belle gare con il mio calcio, mi rende orgoglioso. Dovremo essere bravi nel cercare di fare il nostro campionato che ci vede, insieme con altre 5 o 6 squadre, inseguire un posto al sole. È difficile superare le due capolista. Col Muravera ho anche dovuto speculare nel finale ma andava fatto per portare a casa l'intera posta. È stata una scelta ponderata quella di metterci a cinque dietro. Ci vuole un pizzico di fortuna ma non abbiamo rubato nulla».

Il tecnico sassarese sa bene che il cammino è lungo e le gare ravvicinate pesano: «Il Muravera è davvero forte, la migliore insieme con la Nuorese. Entrambe hanno due squadre,con budget da serie D, buon per loro e beati che possono permetterselo. Noi paghiamo dazio con una rosa di brevilinei e rapidi nelle partite ravvicinate. Così è successo con l'Arbus pur avendo fatto una gara più che dignitosa, non posso pretendere che giochino sempre al massimo Pulina, Altea e Delogu, in attesa di recuperare Alessio Delrio, ci vorrebbero doppioni per proporre lo stesso calcio. Dovremo trovare un equilibrio, è sbagliato nei dilettanti e in Eccellenza fare turni infrasettimanali, si avvantaggia solo le squadre con rose da 20-25 giocatori tutti allo stesso livello». Giovedì il Sorso ospita il Monastir: «Mancheranno per squalifica Merenda e Lazzari, dovremo abbassare un centrocampista in difesa e perdere quelle peculiarità che stiamo costruendo. Giochiamo contro una squadra brillante, fresca che ha giocatori forti e con un po' delle nostre caratteristiche. Faremo di necessità virtù».

 

La voce della società è nelle parole del direttore sportivo Beniamino Manunta: «L'allenatore ha trasmesso la rabbia, la voglia e la determinazione dopo la sconfitta con l'Arbus e ha creduto nella vittoria. Il Sorso ha disputato una prestazione maiuscola e ci sta anche di concedere quelle occasioni ad un Muravera forte e che forse meritava il pareggio. Vogliamo essere protagonisti, le due squadre davanti a noi sono ampiamente competitive nella rose, ma l'organizzazione messa in campo, data del nostro staff e il mister Scotto, sta facendo la differenza. Ora però testa al Monastir, abbiamo visto che dopo 4 vittorie di fila la stanchezza si è fatta sentire con l'Arbus, alle gare infrasettimanali non siamo abituati, la rosa non è lunga ma confidiamo nell'entusiasmo che si sta creando attorno alla squadra». Nonostante le difficoltà societarie palesate ad inizio campionato il Sorso potrebbe rinforzare la squadra a dicembre: «La società sta facendo tutto quelle che ci vuole per mandare avanti un progetto a cui tiene Sorso e la dirigenza. La squadra ha dato un segnale fortissimo, dobbiamo farne tesoro dando un impulso diverso come già stiamo facendo. Il segnale che l'ambiente si stia rasserenando lo si vede da come la squadra dà tutto in campo. Sono convinto che se saremo lì la società farà di tutto per giocarsela, vediamo anche così ci proporrà il mercato di dicembre ma se la classifica è questa o anche migliore faremo qualcosa di importante per regalarci un sogno».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2018/2019
Tags:
9ª giornata